afrykariumIn Polonia, dalla fine del 2014, lo zoo di Wroclaw propone l’Afrykarium, un oceanario, il primo del genere in Europa, dove è possibile ammirare esempi di flora e fauna del continente africano. La facciata dell’edificio che ospita l’Afrykarium è una novità come il suo contenuto: è realizzata con 6000 metri quadrati di tecno-superficie DuPont™ Corian®, marchio di fama mondiale, leader tra i materiali ad alte prestazioni funzionali ed estetiche per architettura e design. L’Afrykarium è in grado di attirare in un anno fino a tre milioni di visitatori provenienti da tutta Europa.

I visitatori dell’Afrykarium possono entusiasmarsi davanti a piante e animali che vivono in Africa, nell’ambiente del Nilo, dei laghi della Great Rift Valley, del Mar Rosso, del Canale del Mozambico, della costa della Namibia e della giungla del Congo.  All’interno di 19 acquari e vasche riempiti con circa 15 milioni di litri d'acqua, vivono infatti cento specie di animali africani.

Radoslaw Ratajszczak, presidente dello zoo di Wroclaw, commenta, "L’Afrykarium dimostra che è possibile sognare.  Sono un amante degli animali e sono appassionato alla mia professione.  Nell’arco di sette anni sono riuscito a realizzare investimenti per circa 300 milioni di zloty polacchi (73 milioni di euro) tra cui l’Afrykarium, il primo oceanario in Polonia, una struttura unica al mondo, dedicata esclusivamente a flora e fauna africane."

Il nuovo edificio costruito appositamente per ospitare l’Afrykarium è lungo 160 metri e largo 54 metri e ha un’altezza di 15 metri.  La facciata presenta cinque diversi habitat e le acque vivificanti dell’Africa.  La sua forma ricorda "una grande onda nera che sovrasta l'ingresso," come descrive l'architetto Dorota Szlachcic di ArC2 Fabryka Projektowa, lo studio di architettura autore del progetto.  La facciata di colore nero è stata realizzata con pannelli di tecno-superficie DuPont™ Corian® nella tonalità nera denominata Nocturne.

L’architetto Dorota Szlachcic di ArC2 Fabryka Projektowa spiega: "il progetto in origine prevedeva la realizzazione di un rivestimento nero dell'edificio principale dell’Afrykarium in malta gunite B37, dello spessore di 8 centimetri, utilizzando lastre di 15 metri quadrati di basalto, levigate e lucidate.  Dopo aver eseguito una serie di prototipi e sviluppato la tecnologia di produzione, si è scoperto che solo il processo di macinazione sarebbe durato oltre un anno e mezzo, durata non accettabile per lo zoo, nelle immediate vicinanze di animali.  Inoltre, la fisica dell'edificio con questa disposizione avrebbe presentato una serie di difficoltà tecniche originate dalla mancanza di spazi d'aria tra calcestruzzo e parete.”

“Abbiamo quindi iniziato la ricerca di una soluzione alternativa e le priorità erano: pannelli di colore nero, di grandi dimensioni, capaci di soddisfare le specifiche esigenze di fisica delle costruzioni, il loro comportamento a contatto con l’acqua potabile, la loro velocità di realizzazione e la lunga durata.  Nel frattempo, la tecno-superficie DuPont™ Corian® è stata certificata da ITB come materiale con resistenza al fuoco B-s1, d0 e questo ci ha permesso di iniziare i test di applicazione  alla facciata e in parte al tetto.” prosegue l’architetto Dorota Szlachcic.

“DuPont™ Corian® ha soddisfatto tutte queste esigenze: bello, perfettamente nero, dalla superficie lucida, caratterizzato dalla possibilità di effettuare i tagli organici necessari per i giunti di dilatazione, e capace di offrire sicurezza e velocità di montaggio.  L'acqua piovana fuoriesce e finisce nelle vasche con gli animali senza rilasciare sostanze nocive, condizione di fondamentale importanza per i biologi.  Inoltre, le intercapedini d’aria consentono l'evaporazione dell'acqua dall'interno di un edificio con umidità pari all’80 percento ! " conclude l’architetto Dorota Szlachcic.

Un elemento importante relativo all’installazione della facciata riguardava il calcolo dell’espansione di DuPont™ Corian® di 3 millimetri per metro.  La struttura su cui sono installati i pannelli in DuPont™ Corian® doveva consentirne un certo movimento.  Giunti di dilatazione di due centimetri sono stati previsti tra i grandi pannelli di 5 metri per 3,6 metri.

La società polacca CCI, dotata di grande esperienza nella lavorazione di DuPont™ Corian®, ha debuttato con questo importante progetto nella costruzione di una facciata realizzata con questo materiale.  La sfida più grande è stata la realizzazione senza sbavature di enormi pannelli trapezoidali in DuPont™ Corian®, diversi l’uno dall’altro.  Molto complessa inoltre è stata la fabbricazione delle copertura del muro nord dell’edificio: 2000 metri quadrati di pannelli in DuPont™ Corian® parzialmente curvati all’altezza del tetto, come a smussarne l’angolo in un semiarco.  Questi pannelli hanno richiesto l’esecuzione di complesse soluzioni di modellatura e termoformatura.

La sottostruttura è costituita da componenti in acciaio zincato sui quali sono stati montati i pannelli in DuPont™ Corian®.  Questa soluzione ha permesso di alleggerire il carico originato dai pannelli (alcuni di loro pesano fino a 500 chilogrammi) e del vento.  La sottostruttura riduce anche i movimenti termici, che possono arrivare a un differenziale di 20 millimetri.  Lo stesso sistema è stato adottato anche nella parte dell’edificio coperta da pannelli curvi.  Occorre ricordare che questi pannelli sagomati funzionano in modo diverso da quelli piatti.

Jarek Gruszecki di Blicksystem.com, società appaltatrice del progetto, dichiara, "l'intero progetto ha rappresentato una grande sfida sotto ogni aspetto.  A partire dallo spostamento di manufatti di grandi dimensioni, trasportati grazie a un’apposita griglia di supporto, fino alla loro installazione finale.  Ottimizzando il coordinamento del lavoro siamo riusciti a installare giornalmente 200 metri quadrati di rivestimento.  Data la grande superficie dei pannelli, l'installazione è stata eseguita solo in presenza di condizioni meteorologiche favorevoli."

La tecno-superficie DuPont™ Corian® è stata lavorata in vari modi: i pannelli sono stati modellati e incollati, levigati e alcuni di loro sono stati sottoposti a un ulteriore trattamento di curvatura e termoformatura.  Tutte queste lavorazioni sono state eseguite rispettando le raccomandazioni tecniche di DuPont.  Anche alcuni controsoffitti dei bagni dell’Afrykarium sono stati realizzati in DuPont™ Corian®.

Lo zoo di Wroclaw (www.zoo.wroclaw.pl) – Lo zoo Wroclaw, il più antico e famoso della Polonia, è un esempio di perfetta combinazione tra tradizione e modernità, cura del patrimonio e audaci investimenti per il futuro.  Lo zoo di Wroclaw ha la più ricca collezione di animali della Polonia –circa 6 000 esemplari che rappresentano oltre 1 000 specie – e festeggerà i 150 anni il 10 luglio 2015.

Nel corso degli ultimi sette anni, grazie a significativi investimenti, sono stati costruiti nuovi padiglioni e percorsi.  Il recente investimento per l’Afrykarium riguarda ben 1 ettaro.  Dallo scorso autunno la fauna comprende più di 7 000 pesci, tra cui squali, razze, cernie, barracuda e favolosi pesci della barriera corallina del Mar Rosso e dei laghi africani del Malawi e Tanganica.  La popolazione dell’Afrykarium annovera le antilopi Dikdik, ippopotami e coccodrilli del Nilo, Kotiki africano, pinguini africani e lamantini polacchi.

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dupont photovoltaicsolutionDuPont Photovoltaic Solutions e l’azienda italiana (EPC) Enerpoint, ospitano due importanti eventi a Milano, dall’8 al 10 aprile, per aiutare a educare gli installatori di impianti solari su tetto sulle migliori pratiche per mitigare il rischio e contribuire ad assicurare ottime prestazioni degli impianti, lunga durabilità nel tempo e ritorno finanziario per gli impianti ad energia solare su tetto.

Stephan Padlewski, regional marketing manager, DuPont Photovoltaic Solutions, ha dichiarato, “Per le installazioni di impianti solari su tetto esistono delle prerogative sostanzialmente diverse dagli impianti montati a terra e DuPont, insieme ad Enerpoint, ha sviluppato alcune importanti idee su queste differenze, da condividere con gli installatori. Dalla scelta dei pannelli con il giusto capitolato, fino al funzionamento e alla manutenzione, il nostro obiettivo è contribuire ad assicurare che gli impianti fotovoltaici su tetto forniscano energia in modo affidabile per tutta la durata che si attende da loro, ovvero 25 anni o anche più.”

Durante lo svolgimento di Solarexpo, Padlewski relazionerà sulle differenze principali tra installazioni fotovoltaiche a terra e su tetto, in particolare parlerà della stabilità termica del backsheet protettivo, di considerazioni sugli UV e strategie per la mitigazione del rischio, con l’obiettivo di prevenire problematiche di affidabilità a lungo termine. Padlewski condividerà inoltre i risultati di un recente studio di installatori italiani di impianti su tetto e progettisti che si focalizza sulle tendenze di mercato e sulle previsioni, sul ruolo percepito dei materiali nell’aumentare la potenza generata e sull’affidabilità degli impianti solari nel suo insieme, sulle aree di miglioramento e sulle sfide che rimangono da affrontare.

DuPont ed Enerpoint ospiteranno inoltre un’esclusiva PV Quality Clinic, dove installatori di impianti FV su tetto potranno interagire direttamente con tecnici esperti per discutere problematiche di affidabilità e durabilità con cui si confrontano sul campo, e ottenere consigli e soluzioni.

Paolo Rocco Viscontini, Fondatore e Amministratore Enerpoint, afferma: “Enerpoint ha annunciato la sua collaborazione con DuPont nel 2014. Da allora ha avviato un programma di monitoraggio delle prestazioni dei moduli fotovoltaici installati a tetto. L’obiettivo è comprendere le problematiche più ricorrenti e quindi sensibilizzare gli operatori sull’importanza della qualità e affidabilità degli impianti fotovoltaici nel tempo. Solarexpo è un momento di incontro e confronto ideale per trasmettere questo messaggio chiave a tutti i partecipanti.”

dupontÈ giunta al traguardo l’edificazione dei laboratori chimico-ambientali del Dipartimento di Scienza e Alta tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria, luogo studiato per il benessere e il comfort di studenti e ricercatori. Lo studio Ishimoto Europe, al quale è stata affidata la progettazione di tale opera, ha scelto di proteggerne l’involucro e garantirne le prestazioni rivestendolo con DuPont™ Tyvek® UV Facade, una speciale membrana traspirante protettiva contro i raggi UV, specificatamente studiata per l’applicazione a facciate ventilate.

In allegato il comunicato stampa completo.

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dupontUno sguardo al futuro: lo studio di architettura USE conferisce nuova vitalità al quartiere Hackney a Londra con un progetto di rivestimento edilizio anti-pioggia in DuPont™ Corian®.

Lo studio di architettura USE ha realizzato una delle prime e maggiori applicazioni della tecno-superficie DuPont™ Corian® per la facciata strutturale di un nuovo edificio residenziale in una zona di Londra che sta vivendo una rigenerazione significativa. A testimonianza sia della rinascita del quartiere di Hackney dove sorge il progetto pionieristico, sia dell’attrattività dello stesso, ogni appartamento è stato venduto sulla pianta prima che l'edificio fosse completato.

In allegato il comunicato stampa completo.