Architetti Senza Frontiere è una organizzazione no profit che dal 1998 opera nel settore per facilitare processi di sviluppo sostenibile attraverso azioni nel campo del socially responsive design.

ASF Architetti Senza Frontiere
L'ASF Italia si impegna nell'edificazione sostenendo e beneficiando i settori più svantaggiati della popolazione mondiale, ovvero individui e gruppi che sono emarginati o che vivono in povertà. Questi credono che la pratica dell'architettura possa essere un potente mezzo per elaborare questioni globali di sostenibilità sociale, economica e ambientale, nel rispetto delle esigenze e aspirazioni delle comunità locali. Infatti, pongono particolare attenzione alla ricerca e alla diffusione di tecnologie costruttive adeguate e appropriate, come strumenti che possono consentire la partecipazione della comunità e contribuire all'emancipazione delle persone nella produzione del proprio habitat.
Le attività per cui si contraddistinguono sono essenzialmente:
• Architettura per lo sviluppo: realizzazione di progetti su scala architettonica e urbana che innescano e migliorano lo sviluppo sostenibile per comunità e territori svantaggiati. L'obiettivo è quello di rafforzare le comunità locali rendendole protagoniste della trasformazione del loro habitat.
• Architettura per la formazione: predisposizione di sessioni di formazione per le comunità locali per potenziare le loro capacità di costruzione sostenibile, nonché seminari per progettisti e studenti interessati al loro operato.
• Architettura per il dibattito: attuazione di azioni di sensibilizzazione sulla responsabilità etica, ovvero sul rapporto tra le discipline del design dello spazio e il social shaping dell'habitat.

Attualmente i progetti portati avanti da ASF includono forme di produzione di cambiamento nell’ambiente costruito, attraverso la collaborazione anche con altri professionisti della progettazione e pianificazione, con sostenitori della comunità, con ricercatori e ovviamente con responsabili politici.
Nella progettazione gli architetti progettano sperimentando nuove tecniche costruttive e utilizzando materiali a basso impatto ambientale.

Tramite il loro sito gli Architetti Senza Frontiere danno ad ognuno di noi la possibilità di partecipare al loro operato attraverso diverse collaborazioni:
• Donatore: è possibile supportare il loro lavoro facendo una donazione;
• Partner: è possibile avviare una partnership per le progettazioni;
• Socio: è possibile unirsi al loro team e aderire alle iniziative;
• Tirocinante: è possibile per gli studenti effettuare un tirocinio formativo curricolare.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Pubblicato in Architettura

pedalo“Fermarsi a pochi chilometri è stata una scelta sofferta, aiutateci con le donazioni!

Il lago di Varano ha allestito per loro un traguardo in mare e una grande festa sulla spiaggia. Fino al 31 agosto è aperto il sito www.bredasmile.com per offrire un contributo per l'acquisto di pompe di infusione per malati terminali

PORDENONE (PN), 16 AGOSTO 2014 – Hanno viaggiato un'intera notte in treno e alle 10.30 del mattino di Ferragosto sono scesi alla stazione di Pordenone, dopo 19 giorni di pedalò sulla costa adriatica. Alessio Rossetto e Antonio Guarneri, “i matti del pedalò”, sono tornati a casa concludendo di fatto l'edizione 2014 di “Italia in Pedalò”, impresa benefica che ha visto i due atleti pordenonesi percorrere quasi 850 chilometri a bordo di uno speciale catamarano a pedali, offerto da Breda Sistemi Industriali.

Impresa che non si è potuta concludere, causa maltempo: l'itinerario infatti prevedeva la partenza da Lignano Sabbiadoro (Udine) lo scorso 27 luglio e l'arrivo a Molfetta (Bari) l’11 agosto. Invece, il vento contrario ha costretto Alessio e Antonio a rinunciare. Tre ulteriori giorni di stop – in aggiunta agli altri rallentamenti subiti nei giorni precedenti, sempre a causa meteo – si sono mangiati il poco tempo rimasto a disposizione dei due ragazzi, che hanno pedalato impiegando le proprie ferie e che ora però devono rientrare al lavoro.

Un vero peccato fermarsi a soli 150 chilometri da Molfetta, ma l'ultima tappa ha regalato ugualmente tanta emozione. Al Lago di Varano – siamo in provincia di Foggia – centinaia di persone hanno atteso l'arrivo di Alessio e Antonio. Un traguardo in piena regola è stato allestito in mare, con tanto di cartello “finish”, e numerosi amici capitanati da Fabrizio Cutela, presidente di Varano Lake asd, e dalla Lega Navale Ischitella. Al suggestivo Panis Beach è seguita un'allegra festa, mentre alla sera – dopo una prelibata cena di addio – Alessio e Antonio sono saliti sul treno alla stazione di San Severo e iniziato la risalita notturna verso Pordenone.

“La voglia di proseguire era tanta, ma i tempi non ce l'hanno permesso perché dobbiamo rientrare al lavoro. Vogliamo però ricordare che fino alla fine di agosto sul sito www.bredasmile.com si può continuare a donare per l'hospice di San Vito al Tagliamento (Pordenone). Raccogliamo fondi per acquistare pompe di infusione per le terapie destinate ai malati terminali.

Nel pordenonese ci sono pure i barattoli nei locali pubblici e si può donare anche solo un euro. Una pompa di infusione costa circa 1600 euro, non è una cifra irraggiungibile, basta davvero rinunciare a un caffè per un giorno”.

Infine un pensiero inevitabile ai giorni trascorsi in mare per oltre dieci ore al giorno: “E’ stata un'esperienza unica per noi, sotto il profilo sportivo, ma anche e soprattutto umano.

La nostra pagina Facebook Alessio e Antonio - L'Italia in Pedalò racconta tutte le giornate che abbiamo vissuto, le persone che abbiamo incontrato, le albe e i tramonti di tante località italiane. A breve pubblicheremo un ringraziamento ufficiale alle numerose persone che ci hanno aiutato, senza nulla chiedere in cambio”.

Per maggiori informazioni e per donare, visitate il sito www.bredasmile.com

 

Ufficio Stampa - Carter&Bennett

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Laura Menis

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Francesca Marchesi

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