Venerdì, 05 Febbraio 2021 18:51

Acciaio, eleganza e freddezza di un metallo

Acciaio Planium

Diverse lavorazioni dell’Acciaio per Planium

Lega di ferro e carbonio, l’acciaio viene comunemente detto inossidabile o inox quando è ad alto tenore di cromo - in quantità tra l’11% e il 30% - elemento che subisce un fenomeno detto passivazione. Ha una densità molto vicina a quella del ferro. Sono circa 700 milioni le tonnellate di acciaio che vengono prodotte ogni anno, dovute al fatto che tale metallo trova facilmente applicazione in tutti i campi.

Planium lo propone per texture come finiture; i processi utilizzati sono quelli di spazzolatura e di satinatura (anche nella versione “tela di acciaio”, con doppia satinatura ortogonale), come per gli altri metalli, ma anche con lavorazioni ulteriori: una è la goffratura, l’altra l’ossidazione elettrolitica che porta al Cemento inossidabile (il nome è legato alla voluta somiglianza estetica col materiale, ma è sempre un acciaio).

L’Acciaio per AP01 Lay
L’acciaio è uno dei metalli più utilizzati da Planium per pavimenti e rivestimenti; il suo comfort acustico e igienico lo rendono massimamente idoneo ad AP01 Lay, il pavimento autoposante con il sistema di posa più veloce, garantito con il solo appoggio a terra e munito di sottofondo in sughero fonoassorbente atto a ridurre l’inquinamento acustico causato dal calpestio. Per questo il carattere “freddo” dell’Acciaio lo rende idoneo a questo rapidissimo sistema di Posa, il più veloce in assoluto tra quelli utilizzati da Planium.

 

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Lo studio di architettura e design Iosa Ghini Associati firma il restyling e crea uno spazio multifunzionale e tecnologico

glo flagship store Iosa Ghini

Grandi novità in casa glo™: apre in viale Gorizia 34, nel cuore di Milano, il glo™ flagship store, lo store dedicato al mondo di glo™, porta la firma dello studio Iosa Ghini Associati che ha interpretato nel nuovo spazio la filosofia “Break the Binary” al centro della campagna “glo™ &more”, con cui British American Tobacco ha lanciato il nuovo glo™ HYPER, il dispositivo a tabacco riscaldato di ultima generazione.

Un nuovo concept store che combina innovazione e tecnologia ad un design elegante e raffinato, pensato per essere uno spazio versatile e multifunzionale.
Il glo™ flagship store ospiterà infatti un fitto calendario di laboratori ed eventi che vedranno la partecipazione di un ricco parterre di ospiti. Per il momento gli appuntamenti si potranno seguire esclusivamente sui canali social di glo™: si tratta infatti di una riapertura e una serie di iniziative che verranno realizzate in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle procedure previste per garantire la salute di dipendenti e clienti nell’ambito dell’emergenza Covid-19.

“glo™ ci ha messo davanti a una sfida avvincente: rendere concreta, interpretandola in uno spazio, quell’idea di potenziamento, di superamento dei contrasti e di possibilità di nuove opportunità che è al centro della recente campagna di comunicazione di glo™. Abbiamo tradotto questo concept in uno store dall’anima decisamente pop, sia nel design che nelle scelte cromatiche, dove la tecnologia è funzionale a rendere memorabile l’interazione con lo spazio e con i prodotti e dove lo spazio è pensato per andare molto oltre l’idea del classico showroom” - ha aggiunto l’Architetto Massimo Iosa Ghini, titolare dello studio di architettura e design Iosa Ghini Associati.

Il glo™ flagship store ospita al suo interno un’area lounge e diverse personalization unit dove si potrà provare e co-creare il proprio device, scoprendo le ultime novità del mondo glo™ anche per quanto riguarda gli accessori.

In futuro, non appena sarà possibile in base all’evoluzione dell’emergenza Covid-19, il glo™ flagship store diventerà sempre più un vero e proprio experience hub, dove sarà possibile usufruire al proprio interno, attraverso una semplice registrazione, di uno spazio dedicato al co-working, a disposizione di tutti i cittadini.
“Siamo felici di poter riaprire le porte del nostro glo™ flagship store e di offrire ai cittadini un nuovo concept store, in grado di offrire un’esperienza di acquisto personalizzabile e un calendario di eventi che vivranno, per il momento, online sul canale Instagram di glo™, ma che ci auguriamo potranno vedere presto la partecipazione fisica di tanti milanesi e non. L’innovazione fa parte del DNA di British American Tobacco e vogliamo sempre più declinarla a livello sia di prodotti, sia nelle modalità di comunicazione e di incontro con i nostri interlocutori." - ha commentato Fabio de Petris, Country Manager Italia di British American Tobacco.

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Venerdì, 04 Dicembre 2020 17:21

Planium: Scacchiere in metallo

Il pavimento caratterizza interamente un ambiente circostante, decretandone lo stile e il gusto. Per rinnovare gli spazi si possono scegliere materiali di natura diversa e Planium ha da tempo arricchito l’offerta proponendo le sue finiture in metallo. Nella nostra originale collezione è facile riscoprire il calore di materiali antichi come il bronzo, il rame e l’ottone, oppure comprendere la lucentezza dell’acciaio inossidabile liscio e goffrato. Ci si lascia certamente incantare dal fascino enigmatico della Calamina, dell’Acciaio Ossidato e da quello del Cemento Inossidabile.

Bronzo e Calamina scacchiera


Se però questo ancora non è sufficiente, allora bisogna davvero osare tramite un uso alternativo della posa e magari giocare grazie all’effetto reversibilità dei nostri sistemi: reversibile significa sempre removibile e ricollocabile. Difficile immaginare che un pavimento vanti tale caratteristica, però è proprio così.

Dalla concezione che la contemporaneità vive di velocità e rinnovamento, i nostri sistemi di pavimentazione riproducono questo spirito con i pochi gesti della loro installazione attraverso le diversificate pose a secco, fiore all’occhiello del tecnologico palinsesto di Planium:
AP01 Lay Floor, con sistema di posa “ad appoggio”, garantisce l’installazione più rapida in assoluto, poiché si appoggia semplicemente. È appunto il sistema più veloce e per questo motivo;
SM02 Evolution permette un’installazione con connessione meccanica, attraverso vite di fissaggio e piastrina di posa; si avvale anche dell’Ecorubber, utilizzato come isolante, un agglomerato di granuli di gomma ad alta intensità che serve anche come fonoassorbente;
PL01 Invisible consente una posa immediata che avviene con un aggancio a pressione; anche in questo caso il fissaggio si avvale di una piastrina di posa e il sistema ha l’Ecorubber, ma l’aggancio è ancora più semplice perché c’è un apposito clip, dunque trattiamo di una posa “one-click”.
MG01 Magnetic, la cui posa è possibile grazie all’attrazione del fondo calamitato con l’anima metallica contenuta nella finitura; nel caso in cui abbiamo la Calamina come finitura, non è necessaria neanche l’anima metallica poiché la Calamina stessa è materiale ferroso.

Rame e Calamina Scacchiera Planium

Posare un pavimento che non si incolla è implicitamente la garanzia che tutto sarà nuovamente trasformabile. Se si predilige spingersi in abbinamenti particolari e di carattere, si potranno creare combinazioni inedite, mescolando finiture e colori.
Un pavimento diventa bicolore, a scacchiera, a mosaico, bianco e nero. Molto altro, volendo. Tuttavia non sarà qualcosa di già visto; il vintage anni ‘20-‘30 verrà reinterpretato con combinazioni urbane, ma non si limiterà a questo.
Sarà uno stile nuovo, unico, composto di equilibri, di fasi e di alternanza e di chiaro/scuro. Sarà eleganza.

 

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Si è concluso con successo il format che da giugno a ottobre ha reso omaggio alla città di Bergamo attraverso immagini e interviste inedite ai grandi protagonisti di DimoreDesign

DimoreDesgin fo BergamoIl closing talk dal titolo “Il design oggi: dalla crisi all’autoproduzione”, con protagonisti Beppe Finessi e Giacinto di Pietrantonio, ha impreziosito ieri sera la chiusura dell’edizione speciale 2020 di DimoreDesign, Designers for Bergamo.
Il progetto, vero e proprio tributo alla città di Bergamo, ferita profondamente dalla pandemia ma che nonostante ciò non ha smesso di progettare il suo futuro all’insegna della bellezza, ha rappresentato un viaggio inedito e un racconto suggestivo del mondo del design, italiano e non, degli ultimi 50 anni.
Come? Attraverso le immagini e le interviste ai grandi protagonisti che negli anni hanno contribuito alla valorizzazione del nostro territorio con installazioni curiose in alcune delle più significative dimore storiche bergamasche. Un percorso a puntate con un nuovo format interamente digitale e diventato capillare grazie al coinvolgimento di numerosi partner e al riscontro positivo che gli utenti web hanno restituito in 5 mesi di condivisione, da giugno a ottobre.

Un percorso a puntate: alcuni numeri.
5 mesi di progetto, da giugno a ottobre 2020, con 20 puntate a cadenza settimanale.
1 evento di lancio, il 19 giugno, con il talk “Bergamo chiama New York”: protagonista Paola Antonelli, Senior Curator del Moma di New York.
20 designers internazionali per 19+1 puntate inedite. Nell’ordine: Alessandro Mendini, Paola Navone, Fabio Novembre, Anna Gili, Stefano Giovannoni, Riccardo Blumer, Aldo Cibic, Franco Raggi, Matteo Ragni, Italo Rota, Marc Sadler, Alessandro Guerriero, Formafantasma, CTRLZAK, Luigi Baroli, Atelier Biagetti, Giulio Iacchetti, Daniele Pario Perra, Katrin Arens, Bruno Rota.
6 dimore storiche del territorio bergamasco protagoniste negli anni delle installazioni: Palazzo Moroni, Villa Grismondi Finardi, Palazzo Agliardi, Palazzo Terzi, Casa Palma Camozzi, Casa Trussardi.
12 partner di progetto che hanno contribuito in maniera fondamentale alla diffusione e divulgazione dei contenuti, tra cui:
2 istituzioni di territorio: Comune di Bergamo e Camera di Commercio
2 sostenitori: UBI BANCA e Magnetti Building
2 musei: GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e Accademia Carrara
2 scuole d’arte: IED Istituto Europeo di Design e Accademia di Belle Arti di Brera
2 rappresentanti del mondo design: ADI Associazione per il Disegno Industriale e SUPERSTUDIO
CPAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti e OAB Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo per il rilascio di 6 crediti formativi (attraverso la piattaforma IM@TERIA) ad un bacino di circa 27.000 architetti in Lombardia e 152.000 sull’intero territorio nazionale.

Sui canali social DimoreDesign, visibilità eccezionale: 3.000 utenti raggiunti su Facebook e quasi 10.000 su Instagram. Sul sito dimoredesign.it: oltre 1.600 utenti unici che hanno visitato il sito e 1.500 nuove iscrizioni alla newsletter di progetto, che ha raggiunto un database di proprietà di oltre 7.000 contatti.

DimoreDesign: il pensiero
«DimoreDesign da sempre rappresenta un’occasione di riflessione e approfondimento del mondo arte e cultura attraverso il design – dichiara Giovanna Ricuperati, Presidente dell'Associazione Marketing + 39 e AD MULTI, ideatori e organizzatori del progetto –. Negli anni il format si è evoluto mantenendo fissi e stabili i numerosi momenti di confronto attraverso incontri e talk, per stimolare nel pubblico un pensiero critico: prima con l’apertura delle dimore storiche bergamasche, per una fruizione e condivisione del patrimonio bergamasco con la città, poi con la contaminazione di tali spazi storici attraverso le visioni e le suggestioni di grandi designer nazionali e internazionali, infine con il coinvolgimento di altre città come nel 2019 con Brescia e Bologna e l’evoluzione del progetto a talk di condivisione e confronto.
In tal senso anche questa ultima versione digitale, che abbiamo fortemente voluto in un momento storico decisamente complicato e penalizzante per la cultura, ha mantenuto attiva la voglia di dialogo con altre e alte sfere del design. Il talk di apertura con Paola Antonelli (Senior Curator del Moma di New York) ci ha regalato un momento di profonda emozione ed empatia oltre che spessore tecnico. In egual modo la chiusura ieri con Giacinto Di Pietrantonio e Beppe Finessi (architetto e critico di design, professore e fondatore della rivista Inventario con cui ha vinto il compasso d’oro nel 2014, anno in cui ha inaugurato la mostra “Il design italiano oltre la crisi. Autarchia, Austerità e Autoproduzione”) ha voluto essere un momento di riflessione e approfondimento contestualizzato in uno scenario di profonda crisi dove la cultura è chiamata sempre più ad alzare la voce».
«Il pensiero ora va al 2021 – conclude Ricuperati – con una progettualità strutturata che garantisco non verrà meno. Ci vogliono coraggio e senso di responsabilità, come sempre nella vita, ma con qualità e attenzione anche l’arte e la cultura possono e devono rappresentare per una città uno strumento importante di rinascita».

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Architetti Senza Frontiere è una organizzazione no profit che dal 1998 opera nel settore per facilitare processi di sviluppo sostenibile attraverso azioni nel campo del socially responsive design.

ASF Architetti Senza Frontiere
L'ASF Italia si impegna nell'edificazione sostenendo e beneficiando i settori più svantaggiati della popolazione mondiale, ovvero individui e gruppi che sono emarginati o che vivono in povertà. Questi credono che la pratica dell'architettura possa essere un potente mezzo per elaborare questioni globali di sostenibilità sociale, economica e ambientale, nel rispetto delle esigenze e aspirazioni delle comunità locali. Infatti, pongono particolare attenzione alla ricerca e alla diffusione di tecnologie costruttive adeguate e appropriate, come strumenti che possono consentire la partecipazione della comunità e contribuire all'emancipazione delle persone nella produzione del proprio habitat.
Le attività per cui si contraddistinguono sono essenzialmente:
• Architettura per lo sviluppo: realizzazione di progetti su scala architettonica e urbana che innescano e migliorano lo sviluppo sostenibile per comunità e territori svantaggiati. L'obiettivo è quello di rafforzare le comunità locali rendendole protagoniste della trasformazione del loro habitat.
• Architettura per la formazione: predisposizione di sessioni di formazione per le comunità locali per potenziare le loro capacità di costruzione sostenibile, nonché seminari per progettisti e studenti interessati al loro operato.
• Architettura per il dibattito: attuazione di azioni di sensibilizzazione sulla responsabilità etica, ovvero sul rapporto tra le discipline del design dello spazio e il social shaping dell'habitat.

Attualmente i progetti portati avanti da ASF includono forme di produzione di cambiamento nell’ambiente costruito, attraverso la collaborazione anche con altri professionisti della progettazione e pianificazione, con sostenitori della comunità, con ricercatori e ovviamente con responsabili politici.
Nella progettazione gli architetti progettano sperimentando nuove tecniche costruttive e utilizzando materiali a basso impatto ambientale.

Tramite il loro sito gli Architetti Senza Frontiere danno ad ognuno di noi la possibilità di partecipare al loro operato attraverso diverse collaborazioni:
• Donatore: è possibile supportare il loro lavoro facendo una donazione;
• Partner: è possibile avviare una partnership per le progettazioni;
• Socio: è possibile unirsi al loro team e aderire alle iniziative;
• Tirocinante: è possibile per gli studenti effettuare un tirocinio formativo curricolare.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

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Il nuovo gloTM flagship store, lo store dedicato al mondo di gloTM in Viale Gorizia 34 a Milano, inaugurato lo scorso 25 giugno dopo il restyling curato dallo studio di design e architettura Iosa Ghini Associati, sarà animato da una serie di eventi digitali il cui tema cambierà mensilmente. Gli appuntamenti si inseriscono nella cornice della Interni Designer’s Week.

glo flagship storeOttobre sarà dedicato alla sostenibilità e al riciclo, temi ben noti allo stesso Massimo Iosa Ghini, che ha rifatto il look dello showroom proprio impiegando materiali ecosostenibili, sia negli arredi che nella progettazione illuminotecnica a basso consumo.

Saranno promossi due laboratori durante la Designer’s Week 2020, l’1 e l’8 ottobre, fruibili virtualmente sul canale Instagram di glo™ @glo_italia.

gloTM together &more

Il glo™ flagship store interpreta, in questa sua nuova veste, la filosofia dell’azienda “Break Binary” al centro della campagna “glo™ &more”, con cui British American Tobacco ha lanciato il nuovo glo™ HYPER, il dispositivo a tabacco riscaldato di ultima generazione. Rompere gli schemi dell’ordinario e far coesistere mondi apparentemente lontani per dare vita a qualcosa di unico e straordinario, di &more, è il messaggio che glo™ desidera condividere con tutti gli utenti. Per questo ha creato un nuovo concept store che combina innovazione e tecnologia ad un design elegante e raffinato, pensato per essere uno spazio versatile e multifunzionale.
Tra le novità il gloTM flagship store ospita al suo interno un’area lounge e varie postazioni in cui creare il proprio device combinando gli accessori. Uno store dall’anima decisamente pop, sia nel design che nelle scelte cromatiche, dove la tecnologia interagisce con lo spazio grazie a grandi video LED e 5 postazioni multimediali che permettono l’interazione diretta dei clienti, creando un’esperienza sensoriale e personalizzata.

Al centro dello store la lunga gradinata dell’arena, spazio dedicato al cliente e pensato come luogo di condivisione e co-working.

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A due passi dal Teatro alla Scala, all’interno del palazzo di fine ‘800 che per oltre mezzo secolo ospitò la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, si trova oggi Identità Golose Milano, il primo Hub Internazionale della Gastronomia. Inaugurato a settembre 2018 in via Romagnosi 3, Identità Golose è un centro polifunzionale e spazio eventi permanente di molteplici iniziative dedicate alla ristorazione e ai suoi maggiori interpreti.

Eclisse Identità GoloseUna vetrina nel cuore di Milano dove si sviluppano attività di intrattenimento, sperimentazione e ricerca intorno alla cucina di qualità e di alto livello, promuovendo un’inedita forma di convivio, aperta a nuovi linguaggi e con respiro internazionale. All’interno sono presenti una cucina-laboratorio, una sala, uno spazio esterno dedicato alla ristorazione e diverse aree destinate alla didattica e alla formazione.

Ogni settimana i più celebri chef italiani e stranieri si alternano proponendo un menu di 4 portate rappresentative dello stile e del territorio di ognuno. Un luogo dove vivere un'esperienza gastronomica di qualità, adatto anche ad ospitare convegni, incontri, corsi, presentazioni, degustazioni guidate, laboratori didattici, cooking show e team building.

L’intervento di adeguamento e ristrutturazione dell’edificio porta la firma dello studio Digit & Associati, in particolare di Egidio Tordera, progettista responsabile dell'opera di riqualificazione.
Tutti i locali sono caratterizzati da un importante sviluppo in altezza e dalla presenza di elementi originali strutturali e decorativi che conferiscono carattere ed unicità alla struttura, che si estende lungo una superficie di oltre 700 mq.
Gli spazi, raffinati e rinnovati nel rispetto dell’esistente, rappresentano un collegamento perfetto tra passato e futuro.

Fulcro del progetto è la sala ovale (ex sala di lettura della Fondazione Feltrinelli), dominata da una copertura a volta in vetro-cemento, mantenuta e valorizzata nell’intervento, dai cui oblò filtra la luce naturale, quasi ipnotica.
Lo stesso logo della struttura si ispira a questi giochi di luce che si creano nella stanza.

Dal corpo centrale, originariamente non collegato con il resto degli spazi, l’architetto ha sviluppato il resto della struttura. Da qui infatti si aprono le altre sale, dalla prima accoglienza alle cucine, alla ristorazione, al bar, alla saletta vip, al cocktail bar, fino al grande cortile dominato dal glicine centenario.

Nel punto che collega la reception di prima accoglienza con la stanza ovale è stata posizionata una porta a scomparsa con apertura automatica, soluzione resa possibile grazie all’installazione di un controtelaio ECLISSE Unico, accessoriato con la motorizzazione lineare E-motion. Passaggi rapidi e fluidi, senza interruzioni e assolutamente silenziosi, per muoversi senza il minimo rumore. Il comfort acustico è un aspetto tecnico fondamentale estremamente importante nel settore della ristorazione, oltre ad essere uno dei principali parametri di valutazione nei giudizi sulla qualità complessiva in un contesto di esperienza multisensoriale.

Anche per accedere ai due bagni sono stati utilizzati i controtelai ECLISSE Syntesis Line. In questo caso la priorità è stata quella di mimetizzare il più possibile la presenza di questi ambienti attraverso delle porte scorrevoli a scomparsa prive di qualsiasi finitura esterna e sporgenza. Le due porte appaiono dunque perfettamente integrate nella parete rivestita da una carta da parati con effetto ondulato, che simula i tendaggi di un tempo.

Info progetto
Studio di progettazione: Digit & Associati - Egidio Tordera, Piergiuseppe Diodato
Collaboratori: Massimo Caprioli, Roberto Orsola
Impresa costruttrice: Progetto Edile srl
Committente: Magenta srl
Luogo: Via Romagnosi 3, Milano
Inizio Progetto: dicembre 2017
Fine lavori: settembre 2018

 

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Scent and taste are fluid dynamics that multiply in space in waves and breezes. "Dynamic scent" is Massimo Iosa Ghini collection. The Italian architect imagined that he could colour scent and reveal what it could become, visible to the eye, expanding in space, like architecture in motion.

Design by Iosa Ghini Associati
Collection: Dynamic scent
Fragrance: Pomegranate
Produced by Affreschi & Affreschi


#weareiwishyou #massimoiosaghini #iosaghini #iosaghiniassociati IWISHYOU

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Snaidero MilanoBrera

A conferma del posizionamento storico tra le grandi firme del design italiano, Snaidero, brand leader nel comparto cucina in Italia e nel mondo da oltre 70 anni, apre il suo primo flagshipstore milanese nel cuore pulsante di Brera, al civico n. 1 di Via San Marco, all’angolo con Via Ancona. Lo spazio di 230 mq, progettato dall’Architetto Emanuele Orlando, in tandem con la direzione artistica di Belinda DeVito, è disposto su due livelli, con 6 vetrine che si affacciano sulla piazza.

Snaidero, già presente a Milano in Via De Amicis con il partner Misura Casa, rafforza la sua presenza con un secondo presidio con l’obiettivo di potenziare la propria identità sul territorio e utilizzare lo spazio come showroom pilota sia per il format espositivo sia per la comunicazione sui punti vendita per tutte le prossime realizzazioni. Al suo interno, infatti, viene proposto il nuovo layout Snaidero, studiato con l’obiettivo di esprimere i valori dell’azienda in termini di storia, know-how progettuale, diffusione internazionale ed esclusività dei prodotti. Attraverso le scelte cromatiche e materiche, inoltre, Snaidero è riuscita a valorizzare l’esposizione di ogni singolo modello di cucina presente nello showroom, enfatizzandone l’identità, lo stile e il carattere, valorizzandolo nella sua massima espressione.

SNAIDERO MILANOBRERA sarà anche uno spazio privilegiato per l’organizzazione di eventi, un luogo dedicato agli addetti ai lavori italiani e stranieri dove dall’incontro e dal confronto possono nascere soluzioni contract e residenziali con la massima attenzione alla cultura del progetto, allo storytelling e al counseling creativo, ma anche naturalmente un nuovo hub nel centro storico in cui il cliente finale può essere affiancato nella realizzazione di una proposta sartoriale e funzionale alle proprie necessità.

La cucina per Snaidero è sinonimo di efficienza ed evocazione, centro domestico per eccellenza, luogo di relazioni e socializzazione, uno spazio razionale e funzionale in cui convivono tecnologie, materiali sostenibili, soluzioni durevoli, forme contemporanee.

In quest’ottica lo showroom di Brera vuole essere una vetrina di eccellenza, nella capitale mondiale del design, in cui poter presentare i progetti più iconici insieme alle ultime novità del mondo Snaidero. Soluzioni personalizzabili in ogni dettaglio, flessibili, modulari e tailor made raccontate attraverso l’esposizione dei best of della collezione : “Vision” by Pininfarina, “Frame” by Massimo Iosa Ghini, “Way” by Snaidero Design, “Look” by Michele Marcon oltre al nuovo modello “Link” e al sistema “e-wall”, un modulo  rivoluzionario per la cucina (compatibile con tutti i modelli Snaidero) capace di sfruttare in maniera più razionale e versatile i pensili, le profondità e, contemporaneamente, trasformare la cucina in living.

Massimo Manelli, Amministratore Delegato di Snaidero, commenta “Milano rappresenta per il gruppo Snaidero una finestra sul mondo del design capace di creare opportunità straordinarie. Lo stile, l’esclusività del tratto, la cura per la qualità ed il servizio al cliente del nostro gruppo, ci rendono un brand unico e riconosciuto sul mercato domestico e in quello internazionale. Il flagship store di Brera conferma la volontà di investire e di credere nel saper fare italiano, riaffermando la leadership del brand Snaidero, posizionandoci su una fascia distintiva e di eccellenza dove design, qualità e servizio sono un pre-requisito imprescindibile di successo sia nel business retail sia in quello contract. Questa apertura rappresenta un ulteriore passo verso una presenza sempre più cosmopolita e sempre più qualificata del nostro gruppo”.

Lo showroom Snaidero MilanoBrera è aperto al pubblico secondo le vigenti norme di contenimento Covid 19. Verrà organizzato un evento su invito nei mesi a seguire.

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Acciaio Inox Planium

L’Acciaio Planium denominato Cemento Inox
Il Cemento Inox da un punto di vista cromatico riecheggia il Cemento e per questo motivo, pur essendo un Acciaio, ha assunto tale denominazione. Questo non basta però a rievocarne interamente l’immagine di un colore policromatico: Grigio Cenere, Kaki, Conchiglia, Platino. A prevalere è un effetto di astrazione, quasi un mistero dai caratteri chiari. È questo un connotato che, al pari della Calamina - una finitura speciale proposta da Planium, un ossido dell’Acciaio molto forte sul mercato - lo rende particolarmente attrattivo per gli Architetti e non solo. In questo caso è comunque la tonalità del grigio – colore dell’Acciaio come dello Zinco e dell’Alluminio – ad avere un effetto impattante sulla visione d’insieme, che risulta dunque per lo più “fredda” e di una freddezza elegante ma diversa da quella dell’Acciaio Inox, perché meno monocorde e con tonalità grigie differenti.

Acciaio Inox Planium

 

La tecnica elettrolitica per un materiale dall’ambientazione Industrial, con stile da officina
L’effetto cromatico, ovvero un certo “pattern” che si ripete mostrando una scala di grigi con lucentezza invidiabile, specialmente per alcuni progetti, è ottenuto poi attraverso processi di elettrolisi. L’Ambientazione sarà la più indicata per il tipo Industrial, specialmente se posato a pavimento dando alcuni riflessi di lucentezza e di ombra, di chiaroscuro come in un progetto di Planium, quello per il Museo Agostini, in cui gli interni hanno rievocato fedelmente e con giochi di luce lo scenario da officina motociclistica d’annata che, un po’ come lo stile Industrial, rimanda con la memoria ai primi decenni del secondo dopoguerra. Per una posa rapida e a secco secondo i Sistemi tecnologici progettati da Planium – e tra le più veloci da adottare – è quella magnetica di MG01 utilizzata per la Sala Trofei di Giacomo Agostini, che si avvale del principio per il quale l’anima metallica contenuta nelle texture si lega magneticamente al sottile sottofondo di cui il Sistema è munito. Altri possibili sistemi a secco – facili da rimuovere e da applicare perché senza colle - sono AP01 Lay ad appoggio (il più veloce), PL01 – one click con fissaggio a pressione tra piastrelle e SM02 Evolution, un sistema meccanico con vite di aggancio tra lastra e lastra.

 

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