L'Agenzia del Demanio ha pubblicato due bandi, con scadenza a dicembre, relativi a lavori di verifica sismica e rilievo in metodologia BIM per la Galleria Alberto Sordi a Roma e per l'ex caserma Cesare Battisti a Nola, Napoli.

Galleria Alberto SordiPer la Galleria Alberto Sordi, situato in Largo Chigi 19 a Roma, il bando prevede l'affidamento, tramite procedura aperta, delle operazioni di verifica della vulnerabilità sismica, del rilievo geometrico, architettonico, tecnologico e impiantistico, e la restituzione grafica in modalità BIM.
L'importo complessivo del bando è di 417.633,00 euro , di cui 8.269,97 euro per i costi della manodopera e 4.134,98 euro per gli oneri della sicurezza. Per la  selezione dell’operatore economico cui  affidare  il servizio, si adotteranno i requisiti di ammissione individuati dal Responsabile del Procedimento che risultano congrui e proporzionati a fronte dello scopo perseguito dall’Agenzia. Questi requisiti consentiranno di ampliare quanto più possibile la  platea  dei  potenziali  concorrenti, garantendo al contempo che il soggetto affidatario abbia comunque la solidità organizzativa e l’idonea esperienza pregressa per il corretto espletamento del servizio.
Sarà possibile presentare le offerte fino al 14 dicembre 2020 alle ore 12:00.

Piazza d'Armi NolaPer la ex Caserma Cesare Battisti, situata in Piazza d'Armi a Nola (NA), il bando prevede l'affidamento, tramite procedura aperta, delle operazioni di verifica della vulnerabilità sismica, del rilievo geometrico, architettonico, tecnologico e impiantistico, e la restituzione grafica in modalità BIM. Inoltre è prevista anche un indagine ambientale da eseguirsi presso l'immobile NAD0318.
L'importo complessivo del bando è di 264.475,39 euro , di cui 1.840,79 euro per gli oneri della sicurezza. Si procederà all'aggiudicazione della gara con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo e si adotteranno criteri di valutazione delle offerte, di attribuzione dei punteggi e metodi di calcolo dei coefficienti qualitativi delle offerte, che garantiscano il concreto soddisfacimento delle finalità sottese alla gara.
Sarà possibile presentare le offerte fino al 29 dicembre 2020 alle ore 12:00.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto che assegna fondi pari ad 853,81 milioni di euro per la riqualificazione urbana di Regioni, Città  Metropolitane e grandi Comuni.

Casa denaroQuesti potranno dunque presentare, entro marzo 2021, progetti per riqualificare ed incrementare il patrimonio residenziale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare la sicurezza urbana e rifunzionalizzare gli spazi e gli immobili pubblici. Tutte queste attività hanno lo scopo di migliorare l'aggregazione sociale e la qualità della vita dei cittadini.
A tale bando posso dunque partecipare Regioni, Città Metropolitane, Comuni capoluogo di provincia, la Città di Aosta e i Comuni con più di 60.000 abitanti. Sono escluse dal bando la Regione Trentino Alto Adige e le province autonome di Trento e Bolzano, con i relativi Comuni.
Per ogni proposta ammessa al programma è riconosciuto un contributo massimo di 15 milioni euro e per ogni soggetto proponente è posto un numero di proposte presentabili pari a 3.

Il bando finanzia dunque:
• interventi di rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici non utilizzati, dismessi e degradati, anche destinati a usi temporanei;
• interventi per incrementare l'accessibilità e la sicurezza degli edifici che degli spazi, le dotazioni territoriale e i servizi di prossimità;
• interventi di riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica, incrementando gli alloggi di edilizia residenziale sociale, compresi la realizzazione e l’acquisto di alloggi da utilizzare a rotazione per le assegnazioni temporanee;
• interventi di completamento dei lavori su immobili già in passato soggetti a finanziamento pubblico;
• interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica;
• interventi di nuova costruzione, che possono essere ammessi a finanziamento solo in maniera residuale e per specifiche operazioni di densificazione;
• interventi di auto-recupero;
• interventi coerenti con quelli del Programma integrato di edilizia residenziale sociale;
• interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dai sismi 2016-2017.

Sono finanziate anche le spese tecniche relative alle fasi di progettazione, di verifica, validazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo, relative alla realizzazione dell’intervento oggetto della proposta e previste nel quadro economico; e le spese relative agli imprevisti per un massimo del 10 % del costo totale dei lavori.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

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In audizione sul Recovery Fund, la ministra Dadone ha proposto, come obiettivo per la Pubblica Amministrazione, la sua reingegnerizzazione e di renderla più efficiente investendo sul capitale umano, soprattutto con l’assunzione di tecnici, e sulla digitalizzazione.

Ministro DadonePer fare ciò la ministra afferma che è necessario attuare un maxi-piano di assunzioni per far fronte alle uscite dovute al pensionamento con Quota 100, prediligendo ingegneri, geologi, architetti, oltre ai giuristi.
Servono, inoltre, secondo Dadone, anche figure con competenze tecniche per la gestione finanziaria dei fondi comunitari che vadano oltre le semplici competenze amministrative.
Una delle strategie per investire sulle competenze e sul capitale umano della Pubblica Amministrazione, è la cooperazione con le Università. Questa collaborazione ha l'obiettivo di orientare gli studenti universitari meritevoli alla scelta consapevole di una carriera nel pubblico impiego.
Secondo Dadone, attraverso le Università la Pubblica Amministrazione deve diventare un'attrattiva per i giovani. Ad oggi, invece, poco più del 2% dei dipendenti pubblici ha meno di 34 anni.
La ministra afferma che questo piano di nuove assunzioni potrebbe costare all'incirca 3 miliardi di euro in 5 anni, ma una volta a regime consentirebbe la velocizzazione di tutti i procedimenti.
Durante il lockdown in questi mesi di emergenza Covid-19 è emersa l'importanza del decentramento e del lavoro agile tramite smart working. Infatti,per la Dadone è proprio su questo che deve puntare la Pubblica Amministrazione per il suo efficientamento. È necessario dunque creare dei poli decentrati, da utilizzare sia per lo svolgimento delle procedure concorsuali sia come spazi di coworking e formazione per i dipendenti pubblici. Per queste strutture inoltre, si potranno utilizzare immobili confiscati alla criminalità o edifici dismessi o abbandonati da riqualificare.
Per facilitare lo smartworking i dipendenti potrebbero essere dotati di computer portatili e le attività progettate in modo funzionale, con dati e documenti digitali, videoconferenze e assistenti virtuali. In questo modo cambierebbero le modalità di lavoro diventando più flessibile. Ciò sarebbe possibile con un investimento di circa 4 miliardi di euro in 5 anni.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

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Progettazione BIM

L’Agenzia del Demanio, in data 06 luglio 2020, ha pubblicato la gara, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs 50/2016, con procedura aperta, per la realizzazione dell’edificio destinato a ospitare un archivio del ministero dell’Economia e delle Finanze nell’area della ex caserma Cerimant, nel quartiere Tor Sapienza a Roma. L’importo del servizio ammonta a poco più di 700mila euro, mentre il costo dei lavori stimato per la realizzazione è di circa 11,4 milioni di euro, inclusi i costi della sicurezza.
Sul lotto di 28mila mq verrà realizzato il nuovo edificio per una superficie di 13mila mq. La principale prestazione richiesta è una progettazione definitiva ed esecutiva in BIM, categorie Edilizia E16, Strutture S03, Impianti IA01 e Impianti IA03. Tale prestazione comprende anche la verifica della documentazione esistente agli atti della stazione appaltante, le indagini, i rilievi preliminari e le attività geologiche. Altre attività previste sono il coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione e le attività archeologiche.

I soggetti ammessi al bando in forma singola o associata, purché in possesso dei requisiti prescritti sono:
• liberi professionisti, singoli od associati nelle forme riconosciute dal vigente quadro normativo;
• società di professionisti;
• società di ingegneria;
• prestatori di servizi di ingegneria e architettura;
• raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti da società di professionisti, di società di ingegneria, anche in forma mista;
• aggregazioni tra gli operatori economici.
Si precisa inoltre, che ai soggetti costituiti in forma associata è fatto divieto di partecipare alla gara in più di un raggruppamento o in forma individuale.

Infine, per l’espletamento dell’incarico è richiesto un team operativo, in possesso delle abilitazioni all’esercizio professionale ed iscrizione al relativo albo, così composto:
• n.1 professionista responsabile del coordinamento delle attività di progettazione e del processo BIM;
• n.1 professionista responsabile della progettazione architettonica definitiva ed esecutiva da eseguire in modalità BIM;
• n.1 professionista responsabile della progettazione strutturale definitiva ed esecutiva da eseguire in modalità BIM;
• n.1 professionista responsabile della progettazione impiantistica definitiva ed esecutiva da eseguire in modalità BIM;
• n.1 professionista con qualifica di geologo responsabile delle attività, delle indagini e prove geologiche nonché della relazione geologica;
• n.1 professionista coordinatore della sicurezza in fase di progettazione;
• n.1 professionista archeologo responsabile della verifica preventiva dell’interesse archeologico e della relazione archeologica nonché della supervisione delle fasi lavorative di scarico;
• n.1 giovane professionista nel caso di raggruppamento temporaneo di professionisti.


Le iscrizioni per partecipare al bando verranno chiuse il 21 agosto prossimo.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - BIM Specialist Edilsocialnetwork

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Enea ConceptVaccini genetici, soluzioni avanzate per l’edilizia green e l’efficienza energetica, sensoristica hi-tech e anche un motore a idrogeno per barche: sono alcuni dei 21 progetti approvati dall’ENEA per sviluppare tecnologie innovative, che potranno accedere ai finanziamenti disponibili sul Fondo di investimenti interno del cosiddetto Proof of Concept.  Nell’insieme i progetti potranno disporre di 1 milione di euro, con un raddoppio rispetto ai 500 mila euro dello scorso anno, quando ne furono finanziati 16.

I progetti sono sviluppati in collaborazione con una o più imprese e vengono selezionati,  a seguito di una manifestazione di interesse, da un’apposita commissione costituita da esperti ENEA e di IBAN, l’Associazione Italiana dei Business Angels. Il fondo di investimento ENEA è stato costituito nel 2018 e, ad oggi, ha contribuito a finanziare 37 progetti con circa 1,67 milioni di euro, a fronte degli oltre 170 presentati.

“Il Fondo nasce per supportare lo sviluppo di tecnologie innovative ENEA, in partnership con imprese interessate a condividere il rischio dell’investimento; noi non eroghiamo finanziamenti alle aziende, ma investiamo in specifici progetti per avvicinare al mercato nostre tecnologie, in partnership con imprese che hanno manifestato l’interesse a svilupparle insieme a noi”, sottolinea il Presidente ENEA Federico Testa.

Nel dettaglio, il progetto sui vaccini genetici prevede la realizzazione di una piattaforma contro agenti infettivi, potenziati da sequenze di DNA vegetale sulla base di un brevetto sviluppato da ENEA con IFO/IRE (Istituti Fisioterapici Ospitalieri/Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma) da sviluppare con Takis srl, azienda biotech italiana specializzata nel settore dei vaccini genetici all’interno del Tecnopolo di Roma. ENEA investirà 50mila euro e l’approccio seguito potrebbe essere utilizzato in futuro per rispondere rapidamente a possibili epidemie causate da patogeni virali, anche sconosciuti.

Un altro progetto riguarda un sistema low cost per il monitoraggio e il controllo del processo di compostaggio a livello domestico. Si chiama ‘Compostino’, è sviluppato nel centro di ricerche ENEA della Casaccia e si avvale di un network di sensori di controllo e monitoraggio dei parametri del compost, di un sistema di sonde costruite con stampanti 3D e di una rete di trasmissione wireless dei dati. Tramite i sensori, Compostino acquisisce dati quali temperatura, emissioni (CO2 e ammoniaca), ma anche umidità e PH del compost e li trasmette via bluetooth a un database remoto. Il progetto prevede una partnership con Acea, la multiutility  romana che sempre in questo settore ha già all’attivo ‘SmartComp’,  un’iniziativa in partnership con ENEA e Università della Tuscia, per lo sviluppo del compostaggio diffuso presso le grandi utenze (centri commerciali, mense, aeroporti e stazioni) che hanno necessità di gestire grandi quantità di rifiuti organici.

Il Fondo ENEA per il Proof of Concept è uno dei tre ‘pilastri’ della Knowledge Exchange Strategy, la strategia lanciata da ENEA nel Piano Triennale 2018-2020 per rafforzare il trasferimento tecnologico alle imprese. Gli altri due pilastri sono gli accordi con i Fondi di venture capital, come quello firmato recentemente con MITO Technology, e il Knowledge Exchange Program (KEP), realizzato in collaborazione con le associazioni di categoria CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Unioncamere.

Il KEP dà alle aziende la possibilità di iscriversi gratuitamente al portale kep.enea.it che raccoglie tecnologie, competenze e infrastrutture ENEA suddivise per specifiche aree tematiche: energia, beni culturali, diagnostica avanzata, strumenti medicali, biotecnologie e agroindustria e sicurezza delle infrastrutture critiche.

Le imprese che aderiscono al programma vengono contattate da un Knowledge Exchange Officer (KEO), un ricercatore ENEA esperto in trasferimento tecnologico, in grado di individuare soluzioni innovative ‘su misura’ per l’impresa che ha aderito, ed organizzare visite ai laboratori e incontri diretti con i ricercatori dell’Agenzia con competenze specialistiche. In cinque mesi hanno aderito al programma – che segue il modello di esperienze di successo come l’Industrial Liaison Program del MIT di Boston – circa 100 imprese, prevalentemente per i settori energia e diagnostiche avanzate, e sono in via di perfezionamento le prime partnership per lo sviluppo di progetti.

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Viste le fortunate edizioni degli scorsi anni, anche quest’anno in occasione del FEL, che si svolgerà a Bari dal 24 al 26 ottobre, viene promosso il concorso rivolto ad artisti e ad artigiani della decorazione e dedicato al Sud Italia e ai suoi colori.

Dopo le esperienze di MISSIONE COLORE del 2015, 2016 e 2018, il cui carattere umanitario ha arricchito e ulteriormente motivato l’evento artistico, FEL bandisce anche per l’edizione del 2019 un concorso volto alla promozione e valorizzazione dell’arte decorativa e alla raccolta fondi per scopi umanitari in Africa.

IL TEMA DEL CONCORSO MISSIONE COLORE 2019

Dal momento che FEL 2019 si svolgerà nel Mezzogiorno, il tema del Concorso Artistico Missione Colore sarà un omaggio ai colori del Sud Italia: paesaggi, orizzonti, profumi, texture, luoghi, monumenti, sensazioni e tutto ciò che evoca questa fetta di Paese straordinario.

Estratto dal Regolamento

  • Il concorso nazionale MISSIONE COLORE “I Colori del Sud Italia” è destinato agli artigiani artisti decoratori.
  • L’iscrizione è gratuita con termine il 30 settembre 2019.
  • Il tema dell’opera presentata deve essere ispirato ai colori del Mezzogiorno, e può essere rappresentato in tutte le sue sfumature.
  • L’opera può essere bidimensionale o tridimensionale (max 150x100 cm), deve essere decorata a mano, con prodotti materici o pittorici, utilizzando una o più tecniche dell’arte della decorazione e di dimensioni tali a renderla trasportabile.
  • La giuria è composta  dalla Direzione Artistica di FEL srl e da rappresentanti delle Associazioni di categoria e degli sponsor partner del progetto.
  • Le opere selezionate saranno esposte a FEL 2019 a Bari dal 24 al 26 ottobre.
  • Il vincitore del concorso sarà inserito nello Speciale Colore a fine manifestazione.
  • Le opere esposte saranno donate a FEL srl che organizzerà un’asta benefica i cui proventi saranno destinati al sostegno dei progetti umanitari a favore dell’Associazione Nuova Famiglia Onlus e Flea Onlus.

Clicca e partecipa al concorso

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Bando di concorso dell'Agenzia dell'Entrate per assumere a tempo indeterminato 120 persone per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario tecnico.

I funzionari selezionati saranno destinati agli uffici dell’Agenzia delle Entrate per le attività relative ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare. Bisogna inviare le domande di partecipazione al bando di selezione entro le 23:59 del 17 maggio 2018.
Sono ammessi 120 tra ingegneri e architetti e i concorsi sono due: uno per 2 posti in Valle d’Aosta, l’altro per 118 posti nelle altre Regioni.

Alla procedura può partecipare chi è in possesso dei seguenti requisiti:

1) diploma di laurea (DL) in ingegneria o architettura o diplomi di laurea equipollenti per legge, oppure laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) equiparate, conseguiti presso un’università o un altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto.
– oppure titolo di studio conseguito all’estero o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente a una delle lauree sopra indicate per la partecipazione ai concorsi pubblici secondo la vigente normativa;
– oppure possono partecipare quelli per i quali la procedura per il riconoscimento della suddetta laurea equipollente sia in corso, purché dimostrino di aver presentato la relativa richiesta, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso;
2) iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o di architetto;
3) cittadinanza italiana;
4) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
5) godimento dei diritti politici e civili;
6) idoneità fisica all’impiego.

Prove selettive

La procedura di selezione prevede una prova oggettiva attitudinale, una prova oggettiva tecnico-professionale e un tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale.

Dove sono i posti disponibili?

Il numero dei posti è così ripartito tra le Regioni italiane e le Direzioni Centrali Servizi:
– Abruzzo, n. 5 posti;
– Basilicata, n. 2 posti;
– Calabria, n. 4 posti;
– Campania, n. 1 posto;
– Emilia Romagna, n. 12 posti;
– Friuli Venezia Giulia, n. 4 posti;
– Lazio, n. 4 posti;
– Liguria, n. 2 posti;
– Lombardia, n. 26 posti;
– Marche, n. 3 posti;
– Molise, n. 3 posti;
– Piemonte, n. 15 posti;
– Puglia, n. 1 posto;
– Sardegna, n. 6 posti;
– Sicilia, n. 3 posti;
– Toscana, n. 8 posti;
– Trento, n. 1 posto;
– Umbria, n. 2 posti;
– Veneto, n. 12 posti;
– Direzione Centrale Servizi estimativi e Osservatorio mercato immobiliare, n. 2 posti;
– Direzione Centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare, n. 2 posti.

Concorso Agenzia delle Entrate: come fare domanda

Le domande potranno essere compilate e inviate a partire dal 17 aprile 2018 entro le ore 23:59 del 17 maggio 2018 attraverso www.2ftao.it (per la Valle d’Aosta) e www.118ft.it (per le altre Regioni).

 

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Sono disponibili in consultazione gli aggiornamenti alle linee guida n. 4, di attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (nuovo codice appalti), recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”. La consultazione è disponibile online, l’invio dei contributi deve essere effettuato entro la data del 25 settembre 2017.

Come riportato ieri nel comunicato rilasciato dall’ANAC “A seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 56/2017 (cd. correttivo, ndr), si rende necessario procedere all’aggiornamento delle linee guida n. 4 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” al fine di tener conto delle modifiche normative apportate dal citato decreto.
Ciò posto, l’Autorità ha proceduto a revisionare le linee guida nelle parti che richiedono meri adeguamenti alla nuova formulazione delle norme, non ponendo nuove questioni interpretative e/o problemi applicativi. Con riferimento, invece, agli aspetti e istituti la cui disciplina è stata affidata alle Linee guida in esame dal decreto correttivo e che, pertanto, non erano stati esaminati nell’elaborazione iniziale dell’atto, si è ritenuto opportuno illustrare agli stakeholder le possibili soluzioni operative e  invitare gli stessi a formulare osservazioni e proposte”.
I soggetti interessati potranno inviare i propri contributi utilizzando il modello appositamente predisposto entro il giorno 25 settembre 2017 alle ore 18. Le osservazioni pervenute con modalità diverse da quelle indicate non potranno essere tenute in considerazione”.

QUI DISPONIBILE IL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE

Fonte: La Gazzetta degli Enti Locali

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EdilTrophy20 squadre selezionate dalle gare regionali e provinciali, 9 formate da muratori esperti e 11 di giovani per un totale di 40 operai dell’edilizia gareggeranno per il titolo nazionale di muratori dell’anno il 17 ottobre prossimo a Bologna in occasione della giornata conclusiva del SAIE SMART HOUSE.

E’ l’8° edizione di EDILTROPHY, la manifestazione, nata nel 2008, promossa e  organizzata dal Formedil (Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con il Sistema Bilaterale delle Costruzioni (SBC), il SAIE (il Salone internazionale dell’edilizia) e l’Iple, la Scuola Edile di Bologna, con il patrocinio dell’Inail e del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e la partnership di Andil, l’Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, le cui aziende forniscono il materiale per la costruzione dei manufatti.

Alle gare regionali hanno partecipato i lavoratori di 42 province italiane, coinvolgendo 78 squadre provenienti dalle regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.

Il 17 ottobre, a partire dalle 8:30 nell’area antistante ingresso di piazza della Costituzione le squadre finaliste si contenderanno il podio grazie all’utilizzo sapiente di calce e mattoni, nel rispetto delle normative di sicurezza e della tutela della migliore tradizione italiana del lavoro edile. Nel minor tempo possibile e col l’uso delle tecniche migliori, dovranno realizzare due differenti manufatti altamente innovativi, uno dei quali dalle caratteristiche antisismiche.

Il primo manufatto riservato agli junior consiste in una panchina rotonda in laterizio faccia vista. Le migliori realizzazioni saranno donate a enti pubblici locali come iniziativa di solidarietà.

Per questa edizione è stato previsto che i muratori senior gareggino su un manufatto specifico con  l’utilizzo di un sistema innovativo di tamponatura in laterizio che prevedel’inserimento di giunti deformabili all’interno della muratura, atti a ridurre significativamente il danneggiamento del pannello murario dovuto alle deformazioni ad essa imposte dal telaio durante l’evento sismico ed a migliorare la risposta globale della struttura in cemento armato. Un progetto ideato da unteam di ricercatori dell’Università di Padova e da ANDIL nell’ambito del progetto europeo di ricerca INSYSME (Innovative Systems for earthquake resistant masonry enclosures in rc buildings), che vede coinvolti enti, università e imprese di sette paesi della Comunità Europea e della Turchia.

 “Sostenibilità, Antisismica e Innovazione sono le parole chiave di questa edizione di Ediltrophy. – afferma Massimo Calzoni, Presidente Formedil – Troppo spesso un cattivo impiego dei materiali e uno scorretto utilizzo delle tecniche edili sono all’origine di una inadeguata attenzione costruttiva sul piano della sicurezza sismica. E’ compito delle scuole edili e del sistema che fa capo a Formedil per quanto riguarda la formazione diffondere professionalità e consapevolezza dell’importanza di garantire qualità e sicurezza con il saper fare. Ogni anno ne diamo dimostrazione, anche al grande pubblico, attraverso questa manifestazione In particolare siamo orgogliosi di poter mettere in pratica uno dei sistemi più innovativi per quanto riguarda l’edilizia antisismica, attraverso cui dimostrare che la prevenzione è l’unico sistema possibile per assicurare una tranquillità sul piano strutturale alle famiglie e all’utenza.”

Anche quest’anno si conferma il successo della manifestazione che ha visto la partecipazione di gran parte d’Italia, ovvero lavoratori di 12 regioni per un coinvolgimento di 42 scuole per altrettante province. Da segnalare che la squadra senior selezionata a Palermo proviene dal Comune di Gangi recentemente votato come Borgo più bello d’Italia, evidentemente anche grazie alla sua  tradizione costruttiva.

“L’intenzione – commenta il vicepresidente Formedil Enzo Pelleè quella di dimostrare ancora una volta l’abilità e la professionalità di coloro che  frequentano i corsi del nostro sistema, diffuso capillarmente sul territorio attraverso l’attività di 103 enti. Dopo aver sperimentato soluzioni attente al contenimento dei consumi energetici e alla sostenibilità del costruire quest’anno abbiamo voluto attirare l’attenzione anche sul costruire antisismico, utilizzando soluzioni e prodotti sperimentali, sposando in pieno la collaborazione tra industria, mondo della ricerca e costruzioni. Nella convinzione che conoscere e sperimentare sia una necessità irrinunciabile anche per il nostro settore.“

 “L’attenzione al tema dell’edilizia sicura e sostenibile è anche legata al Progetto Build up skills I-town che  come Formedil, insieme ad Ance, Assistal e CNA costruzioni, stiamo portando avanti con il sostegno dell’Unione Europea con l’obiettivo di definire percorsi di aggiornamento e di formazione per muratori, impiantisti, installatori, operatori del legno sul tema dell’efficientamento energetico degli edifici e della bioedilizia”– sottolinea il direttore del Formedil Giovanni Carapella coordinatore per l’Italia della rete  I-town.

Al fine di individuare i manufatti migliori è stata istituita una giuria composta da 6 personalità di rilievo e a vario titolo rappresentative del settore edile, che valuteranno il lavoro svolto e i manufatti per individuare il vincitore.

La premiazione è fissata per le ore 15:30. Oltre alle targhe ricordo, sono previsti premi/ assegni di studio messi a disposizione da Formedil e trofei che premieranno i campioni nazionali senior, i campioni nazionali junior e i migliori classificati che si distingueranno nel lavorare in sicurezza.

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Summer school 2015C'è tempo fino al prossimo 14 giugno per iscriversi alla "Summer School in Efficienza Energetica" organizzata dall’ENEA, in collaborazione con ISNOVA. Le lezioni si terranno dal 30 giugno al 10 luglio, per una durata complessiva di 80 ore, presso la "Scuola delle Energie" del Centro Ricerche Casaccia, il più grande complesso di laboratori ed impianti dell'ENEA, a nord-ovest di Roma, nei pressi del lago di Bracciano.

Giunta alla 3a edizione, l’iniziativa è aperta a giovani fino a 29 anni in possesso di laurea triennale o magistrale in Ingegneria, Economia e Architettura (o equipollenti); voto di laurea e curriculum vitae saranno i principali criteri di ammissione dei 15 partecipanti, che potranno usufruire di borse di studio a totale copertura dei costi.

"Dopo il successo delle due precedenti edizioni, la novità di quest’anno è la possibilità di partecipare, alla fine del percorso formativo, ad un periodo di stage retribuito finanziato attraverso 'Garanzia Giovani', il programma europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile (www.garanziagiovani.gov.it)", spiega il responsabile della Scuola Antonio Disi.

All’interno del percorso formativo sono previste lezioni frontali e laboratori con moduli base su aspetti normativi, progettuali, tecnologici e gestionali e moduli specialistici con approfondimenti e realizzazione di project work sull'efficienza energetica negli edifici e nell'industria.

La docenza del corso è affidata a esperti e ricercatori con una lunga esperienza nel settore dell’efficienza energetica e della formazione, affiancati da professionisti che già operano sul mercato e da rappresentanti delle aziende partner dell’iniziativa.

La Summer School si propone di offrire ai partecipanti una visione sistemica dell’efficienza energetica e di favorire l'incontro tra giovani laureati e partner industriali e istituzionali di alto profilo, interessati a professionalità specializzate nel settore dell'efficienza energetica.

Quest'anno la Summer School è fra le attività del Programma triennale di informazione e formazione finalizzato a promuovere l’uso efficiente dell'energia (art.13 Dlgs. 102/2014) e vede coinvolti, come partner di ENEA e ISNOVA, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Politiche Sociali, Federesco, FINCO, Fire, CTI , Laboratorio di Scienze della Cittadinanza e Garanzia Giovani.

Il bando ed il modulo di iscrizione sono disponibili ai seguenti indirizzi:

www.efficienzaenergetica.enea.it

www.isnova.net

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