Venerdì, 08 Maggio 2020 21:04

Sistemi di riscaldamento per le chiese

Riscaldamento luoghi di culto

Premessa
Il riscaldamento di edifici storici adibiti a chiese e luoghi di culto è sempre stato considerato un problema di difficile soluzione. Sia le dimensioni degli ambienti, che le loro caratteristiche, l’uso saltuario e la presenza di arredi ed opere d’arte danneggiabili dal riscaldamento, spesso hanno reso insoddisfacenti gli interventi, sia per la loro scarsa efficacia e sia per la pessima efficienza. Non sono stati raggiunti i risultati attesi e, di conseguenza, gli impianti sono stati spesso dismessi. Per questo si crede spesso che non vi siano tecnologie in grado di garantire, nelle chiese e nei luoghi di culto, un comfort accettabile senza provocare effetti negativi sulle strutture storiche, senza creare danni ad arredi e ad opere d’arte (quadri, affreschi, statue, ecc.) e senza che i costi (installazione ed esercizio) siano proibitivi.
Con tali preoccupazioni, non mancano conclusioni del tipo “Il miglior modo di riscaldare le chiese storiche è di non riscaldarle affatto”. Quindi, quando fa freddo, l’unico suggerimento per frequentare le chiese è di coprirsi di più.
Tuttavia non è sempre così, visto che qualche compromesso si può raggiungere, anche se è vero che, se si ricorre a sistemi di riscaldamento sbagliati, si finisce per dissipare risorse preziose, col risultato di riscaldare inutilmente volumi di aria assolutamente eccessivi.

Le soluzioni adottate
Molte le soluzioni che sono state adottate nel tempo, tra cui:
- riscaldamento ad aria, con generatori di vario tipo (gas, gasolio, ecc.).
Il sistema crea problemi perché solleva molta polvere, danneggia le opere d’arte, accentua la stratificazione della temperatura, non scalda a sufficienza pareti e pavimento creando condizioni di asimmetria, è rumoroso, ha una gestione molto onerosa
- riscaldamento localizzato a gas (riscaldamento a raggi infrarossi , con radiazione ad alta temperatura).
E’ un sistema vietato in alcuni Paese europei a causa della pericolosità, richiede aperture di aerazione per la sicurezza (presenza di impianti di combustione all’interno del volume riscaldato), ha una bassa percentuale di trasferimento del calore per radiazione (temperatura del corpo emittente troppo bassa), difficoltà di manutenzione (i sistemi di combustione sono sistemati in alto e difficilmente accessibili; in definitiva, ha una gestione onerosa
- riscaldamento idronico radiante a pavimento, con tubazioni annegate nel massetto.
E’ un sistema adottato in passato per l’efficacia, ma che, a causa dell’inerzia molto elevata (necessari giorni di preaccensione), mal si adatta all’uso saltuario dell’edificio e, di conseguenza, ha una gestione troppo onerosa. Richiede interventi molto invasivi per la posa (rimozione dei pavimenti esistenti) e, di conseguenza, difficilmente realizzabili negli edifici storici
- riscaldamento localizzato elettrico (in ambiente, a zoccolo, nelle panche, ecc.).
E’ una delle soluzioni proposte da ATH. Può essere realizzato in diversi modi, anche combinati tra di loro. Molto efficiente ed efficace, presenta alcuni problemi di realizzazione pratica che lo rendono, di fatto, applicabile solo in situazioni molto particolari
- riscaldamento elettrico radiante a pavimento, con pannelli posati su pedane appoggiate alla pavimentazione esistente. E’ un sistema pratico e flessibile (si possono riscaldare solo piccole porzioni della chiesa: una parte dei banchi, una cappelle, il presbiterio, il coro, ecc). Viene adottato quando le esigenze di ridurre la spesa e le aspettative sono elevate, ma presenta alcuni inconvenienti legati al comfort difficilmente valutati a priori. I vantaggi che offre sono l’inerzia molto bassa e il costo di gestione controllabile con facilità. Richiede una progettazione molto attenta, se non si vogliono affrontare problemi di mancato comfort.
E’ una delle soluzioni proposte da ATH più adottate.
- riscaldamento elettrico IRC, con corpi scaldanti ad alta temperatura ad emissione di luce.
Molto adottato per i bassi costi di esercizio e l’efficacia (riscaldamento immediato), può presentare problemi di comfort per asimmetria radiante: deve essere progettato da tecnici competenti.
E’ un sistema che si presenta molto pratico, anche per la possibilità dei corpi radianti di essere movimentati meccanicamente da traslatori automatici, e, in definitiva tra i più adottati.
ATH ha molte soluzioni per rendere conveniente ed economica questa soluzione: dai corpi scaldanti (OMV, IRC) ai sistemi di controllo (via internet, con quadri di comando preasemblati, ecc.).

Alcune di queste soluzioni, come detto, presentano problemi, a causa dell'elevato costo di gestione o per la difficoltà di controllarne bene il funzionamento.
Il riscaldamento ad aria, in particolare, ha il difetto di provocare un’eccessiva stratificazione, danneggiare le opere d'arte contenute nelle chiese e di essere rumoroso.
Il riscaldamento a pavimento mediante elementi annegati nel massetto, data l'elevata inerzia termica del sistema e le forti dispersioni verso le murature e il terreno, richiede accensioni prolungate a fronte di poche ore di effettivo utilizzo dei locali, spesso eccessivamente ampi rispetto alla reale area utilizzata.
Il riscaldamento localizzato a raggi infrarossi, se mal progettato, può essere fonte di disagio termico a causa della elevata temperatura di esercizio e della errata collocazione. Se poi è a gas, può rappresentare una fonte di pericolo per la presenza di combustibile altamente infiammabile. Le pedane riscaldate elettricamente sono quasi sempre una buona soluzione di compromesso, ma solo se progettate con molta attenzione.
Si possono anche adottare soluzioni miste, con un riscaldamento localizzato di tipo radiante elettrico a raggi infrarossi senza luce (a media temperatura) o con luce (ad elevata temperatura), abbinati a sistemi localizzati sistemati sulle panche (quando possibile) o a pedane riscaldate.
Queste soluzioni miste sarebbero da preferire, specie se l’area da riscaldare è saltuaria e normalmente ridotta rispetto alla superficie complessiva dell’edificio.
Importante è anche analizzare con attenzione il sistema tariffario scelto: occorre poter disporre di tariffe energetiche agevolate, biorarie. Ovviamente meglio ancora se l’edificio ha un impianto fotovoltaico da cui trarre energia: in questo caso, occorre avere impianti in grado di accumulare l’energia termica (impianti ad inerzia).

Le soluzioni ATH Italia
Le soluzioni proposte da ATH Italia sono sempre adatte all’edificio e all’avanguardia della tecnica, senza tralasciare le principali esigenze che questo tipo di riscaldamento richiede. In particolare deve garantire:
- un funzionamento saltuario e per tempi ridotti
- silenziosità
- assenza di problemi di sicurezza
- ridotti investimenti
- un esercizio semplice ed economico.
L'obiettivo è anche quello di rendere gli spazi utilizzati dai fedeli e dai celebranti confortevoli, di non essere invasivi, di non avere impatto visivo e di poter essere installati con rapidità e facilmente.
Gli impianti proposti non necessitano di spazi ausiliari (camini, centrali termiche, ecc.), ma solo un quadro di controllo. Quasi tutti possono essere rimossi con facilità e riutilizzati in altri contesti.
 
Le soluzioni proposte sono molteplici:
- Pedana Floor comfort oppure pavimenti riscaldanti con cavi o film
- Corpi riscaldanti localizzate, a media temperatura (circa 360°C), senza luce
- Riscaldamento a zoccolo, per riscaldare le pareti dei locali ausiliari
- Riscaldamento ad alta temperatura, ad infrarosso corto (IRC) o medio veloce (OMV)
- Cassette riscaldanti da installare sulle panche, a bassa temperatura (circa 70/80°C).
Ogni situazione deve essere valutata con attenzione, perché difficilmente una sola tipologia di impianto risponde a tutte le esigenze. Normalmente le soluzioni più convenienti sono quelle che prevedono una combinazione dei vari sistemi.

La potenza da installare e l’energia necessaria per il funzionamento
Quando si sceglie una tipologia di riscaldamento e si vuole determinarne la potenza necessaria, spesso ci si concentra sul problema di come fare a riscaldare l’aria. Per il calcolo si ricorre al tradizionale metodo di stabilire le temperature ambiente desiderata e i coefficienti di trasmissione delle pareti. Questo metodo si rivela quasi sempre inadeguato per le chiese, a causa della tipologia di edificio e al suo utilizzo saltuario.
Quindi, la valutazione della potenza non si può effettuare con il classico metodo semplificato applicabile a locali che sono in condizioni stazionarie. La proposta di ATH è quella di calcolare la potenza partendo dall’assunto di ottenere condizioni di benessere facendo ricorso, quasi esclusivamente, ad un riscaldamento radiante.
Ecco quindi che ogni edificio fa storia a sé e deve essere considerato singolarmente.
Allo stesso modo, non esiste uno standard per la valutazione del consumo energetico, essendo troppo variabile, sia l’area che si intende rendere confortevole, che il numero di ore di effettivo utilizzo.

Conclusione: esiste l’impianto ideale?
Quasi mai esiste un impianto ideale che garantisca il comfort nelle chiese soddisfacendo tutte le esigenze, quelle tecniche, quelle artistiche e quelle economiche, che non sempre vanno d’accordo. La valutazione economica, superati i vincoli artistici, è quella che viene di solito messa al primo posto e questo non sempre si adatta alle esigenze tecniche. Una combinazione di sistemi è quasi sempre la soluzione preferibile, quella che può soddisfare anche i vincoli economici.
Di seguito verranno illustrate le soluzioni tecniche proposte da ATH e, nelle conclusioni, alcuni suggerimenti adatti a particolari situazioni.

di Sergio Strata – Consulente ATH Italia

Scopri le soluzioni ATH Italia per i luoghi di Culto

Riscaldamento luoghi di culto

Pubblicato in Comunicati stampa

Pompe di calore MaxaLe pompe di calore ad inversione di ciclo di Maxa  sono state progettate per soddisfare le esigenze di climatizzazione invernale ed estiva per i più moderni impianti, sia  in ambito residenziale sia commerciale. Sono la soluzione ideale in abbinamento a sistemi con pavimento radiante/ventilconvettori, con fornitura elettrica da rete e/o da fonti rinnovabili. Estremamente versatili e predisposte per la produzione di acqua calda per il riscaldamento invernale e acqua fredda per il raffrescamento estivo dell’ambiente; e per la produzione di acqua calda sanitaria fino a 58°C ( a 63° con l’ausilio di resistenza elettrica). La tecnologia inverter DC del compressore permette  di ridurre i consumi di energia elettrica rispettando  le alte performance di prestazione. Sono disponibili nelle taglie da 6kW fino a 16kW, e le troviamo in 2 versioni: il sistema monoblocco i-HWAK/V4 e il  sistema splittato i-SHWAK/V4 con versione armadio e pensile per l’unità interna caratterizzate da ingombri estremamente ridotti. Le versioni armadio e pensile  costituiscono una soluzione integrata, completa e compatta e di facile installazione grazie all’immediato accesso ai componenti idraulici, e ai raccordi presenti nella parte alta dell’unità.

Pubblicato in Comunicati stampa
Venerdì, 20 Dicembre 2019 16:19

L’ultimo nato in casa MAXA: CALIDO PENSILE

Calido pensile

Il nuovo arrivato in casa Maxa si chiama Calido Pensile è uno scaldacqua a pompa di calore con sorgente ad aria ad applicazione murale o a terra.  Può contenere fino a 110 Litri d’acqua gode di  dimensioni ridotte ed estetica curata grazie al design tutto italiano.  Dedicato al mondo residenziale  è perfetto per la sostituzione degli scaldacqua elettrici su impianti già esistenti,  grazie anche alle funzioni di set della temperatura dell’acqua calda, impostazione timer e vacanza,  funzione antilegionella, gestibili anche da connessione wi-fi o app.  L’installazione è veramente semplice, è sufficiente collegare i tubi di ingresso/uscita acqua, lo scarico condensa e l’alimentazione elettrica.  Il bollitore, è realizzato in acciaio con trattamento di vetrificazione, coibentato in poliuretano espanso rigido (PU).  La resistenza elettrica integrata da 1.5kW permette di riscaldare l’acqua da 62°C ( temperatura massima con la sola pompa di calore) a 75°C.  Il condensatore è avvolto al bollitore in acciaio, che non è  immerso in acqua mentre il compressore rotativo garantisce  la massima efficienza e silenziosità ed infine il ventilatore centrifugo permette la canalizzazione dell’aria necessaria al corretto funzionamento della pompa di calore. L’accesso alla batteria è facilitato dall’ apposito vano. La macchina ha delle ottime rese anche con temperature esterne che vanno da -5°C  a +43°C grazie anche alla valvola di espansione elettronica che ne migliora le prestazioni  e lo fa rientrare nel conto termico.

Pubblicato in Comunicati stampa

Rehau

REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi per il risparmio energetico ed il massimo comfort abitativo, parteciperà a Klimahouse 2020 (Bolzano, 22-25 gennaio) per presentare le sue più recenti soluzioni per costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente. In occasione della manifestazione fieristica, l’azienda esporrà le novità di prodotto che mettono l’innovazione tecnologica al servizio della salvaguardia ambientale, consentendo di ridurre i consumi e risparmiare energia in modo intelligente.

Accanto ai sistemi di punta, tra cui le soluzioni per il riscaldamento/raffrescamento radiante, le unità per la ventilazione meccanica controllata e per la deumidificazione degli ambienti, presso lo stand C20/46 – Settore CD, i riflettori saranno puntati su tre novità di prodotto che contribuiscono a garantire sicurezza, indoor quality e una gestione efficiente dell’energia. Studiate per integrarsi perfettamente nelle moderne smart home, le nuove soluzioni REHAU sono accomunate da funzionalità intelligenti per la gestione ed il controllo degli impianti idrici e di riscaldamento, e dalla massima connettività per un utilizzo intuitivo, ovunque l’utente si trovi.

Dalla capacità di imparare dalle abitudini di riscaldamento del sistema di regolazione della temperatura NEA SMART 2.0 al dispositivo di controllo intelligente che riduce i danni da allagamento RE.GUARD, passando per RE.SOURCE, la rubinetteria smart che, con un unico dispositivo, premendo un pulsante, trasforma l’acqua di rete in acqua filtrata e refrigerata, liscia e frizzante oppure bollente, eliminando il consumo di bottiglie di plastica, le novità REHAU sono l’emblema di una nuova generazione di sistemi che consentono di risparmiare energia salvaguardando l’ambiente in modo del tutto innovativo.



REHAU vi aspetta a Klimahouse,
Settore CD - Stand C20/46

Pubblicato in Comunicati stampa

Risparmio energeticoLa Commissione europea fornisce chiarimenti per il recepimento e l’applicazione delle norme in materia di risparmio energetico e contabilizzazione dei consumi introdotte dalla Direttiva 11/12/2018, n. 2002.

La Direttiva 11/12/2018, n. 2002, nel modificare la Direttiva 25/10/2012, n. 27 (Direttiva Efficienza energetica) - attuata in Italia dal D. Leg.vo 04/07/2014, n. 102 - ha dettato, tra le altre, nuove norme sull'obbligo di risparmio energetico, sulla misurazione e fatturazione del gas e dell'energia elettrica, sulla contabilizzazione, sulla ripartizione delle spese, sulle informazioni di misurazione, fatturazione e consumo per il riscaldamento, il raffrescamento e l'acqua calda per uso domestico (vedi Norme UE sull’efficienza energetica e contabilizzazione riscaldamento e raffrescamento).

Con particolare riferimento alle norme in materia di contabilizzazione e fatturazione dell’energia termica è stata emanata la Racc. Comm. UE 25/09/2019, n. 1660 (pubblicata nella GUUE 28/10/2019, n. 275), con la quale la Commissione europea illustra come leggere ed applicare le nuove disposizioni nel contesto del recepimento nazionale, fornendo chiarimenti in ordine all’attuazione degli obblighi modificati e alle modalità per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica europei.
Nel dettaglio la Raccomandazione interpreta e chiarisce la portata delle modifiche da attuare entro il 25/10/2020, relative:
- agli artt. 9-bis e 9-ter, che ridisciplinano alcuni aspetti oggi contenuti nell’art. 9, comma 5 del D. Leg.vo n. 102/2014 in materia di contabilizzazione e di ripartizione delle spese in base alle misurazioni e ripartizione dei costi per il riscaldamento, il raffrescamento e l'acqua calda per uso domestico;
- all’art. 9-quater, che introduce dell’obbligo di lettura da remoto. A tale riguardo si ricorda che è previsto che i contatori e i contabilizzatori di calore installati dopo il 25/10/2020 siano leggibili da remoto e che quelli già installati vengano dotati di tale capacità o vengano sostituiti entro il 01/01/2027;
- agli artt. 10-bis e 11-bis e allegato VII-bis, in tema di informazioni di fatturazione e consumo.

Si segnala inoltre che nella stessa GUUE sono state pubblicate altre due Raccomandazioni in tema di efficienza energetica:
- la Racc. Comm. UE 25/09/2019, n. 1658, incentrata sulle disposizioni relative all’obbligo di risparmio energetico e che riguarda in particolare gli artt. 7, 7-bis e 7-ter e l’Allegato V della Direttiva 27/2012, come modificata dalla Direttiva 2002/2018;
- la Racc. Comm. UE 25/09/2019, n. 1659, che contiene gli orientamenti per la corretta applicazione delle disposizioni sulla valutazione globale del potenziale di efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento di cui all'art. 14 e all’allegato VIII della predetta Direttiva 27/2012, come modificata dal Regolam. Comm. UE 04/03/2019, n. 826.

 

 

 

Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it

Giovedì, 10 Ottobre 2019 18:39

L'Innovazione della E-lettrificazione

Trane fornisce servizi e soluzioni energetiche all'avanguardia che hanno un impatto notevole sulla tua attività.
Sostenibilità 2030 è uno dei nostri più grandi obiettivi, che ci consente di avere un impatto positivo sul mondo.

L'innovazione dell'elettrificazione

Il progetto ruota intorno alla catena di approvvigionamento e alle operazioni, prodotti, sistemi e servizi leader a livello mondiale e migliorando la qualità della vita, mettendo a disposizione le nostre migliori risorse e tecnologie.

Il nostro 2030 Sustainability Commitment rivede il processo di produzione e distribuzione, i prodotti leader mondiali, i servizi e i sistemi nell’ottica di una migliore qualità della vita. È questo che ci sprona ulteriormente ad affrontare questioni globali come i cambiamenti climatici e divenire un giorno parte dei marchi di riferimento nella ricerca di soluzioni per la riduzione di emissioni e dipendenza dall’energia, per conservare il cibo, l’acqua e le altre risorse naturali.
“Da sempre abbiamo a cuore la questione climatica” - afferma Michael W. Lamach, Presidente e CEO di Ingersoll Rand.
Oltre all’incremento di efficienza delle macchine termiche, anche la elettrificazione gioca un ruolo fondamentale nel campo della sostenibilità. Con il termine elettrificazione intendiamo il processo di conversione di energia elettrica in energia termica.
È noto come nei processi di conversione dell’energia (centrali termoelettriche) il fattore di scala sia determinante in termini di rendimento e, quindi, di tonnellate di CO2 prodotte per kWh di energia convertito.
Alla luce di ciò risulta chiaro come l’elettrificazione del riscaldamento giochi un ruolo cruciale nell’abbattimento delle emissioni di CO2 rispetto ad una configurazione classica che vede la produzione di energia termica come un processo periferico ed associato direttamente alla combustione.

L'innovazione dell'elettrificazione

Pubblicato in Comunicati stampa

Nea Smart

REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi evoluti per il risparmio energetico ed il massimo comfort abitativo, presenta NEA SMART 2.0, la nuova generazione di termostati dotati di funzionalità intelligenti per la regolazione efficiente della temperatura negli impianti di riscaldamento/raffreddamento radiante. Ideale per soddisfare qualsiasi esigenza di climatizzazione tanto nelle nuove costruzioni quanto nelle ristrutturazioni, il nuovo sistema REHAU è adatto sia per la funzione di semplice regolazione della temperatura ambiente, sia per soluzioni complesse in grado di gestire fino a 60 ambienti, che comprendono la regolazione della mandata ed il collegamento con i deumidificatori per il controllo del punto di rugiada e del comfort ambientale.

Disponibile in versione wireless e cablata, NEA SMART 2.0 assicura la massima semplicità e flessibilità di montaggio rendendo possibili installazioni miste. Grazie alla tecnologia ibrida del modulo di controllo centrale, che permette la connessione di entrambe le tecnologie, bus e senza fili, e senza necessità di fare ricorso a componenti aggiuntivi, la novità REHAU è una soluzione versatile, espandibile in qualsiasi momento, capace di soddisfare qualsiasi esigenza impiantistica. Non solo: anche la messa in funzione del sistema trae vantaggio da una pratica programmazione a livello centrale dei termostati, consentendo di eseguire l’operazione comodamente tramite smartphone, tablet oppure PC grazie all’interfaccia standard LAN/WLAN, e di compensare un eventuale insufficiente bilanciamento idraulico dei circuiti, sopperendo alle lunghe attività legate alla regolazione del riscaldamento.

Nea Smart

Studiato per integrarsi nelle moderne Smart Home, NEA SMART 2.0 offre una regolazione flessibile ed assicura un risparmio energetico fino al 20%, imparando dalle abitudini di climatizzazione e di utilizzo degli utenti per evitare sprechi energetici. Grazie ad una serie di funzioni intelligenti, infatti, si adatta automaticamente, consentendo di ottenere il massimo comfort in ciascuna stanza, senza alcuna preoccupazione: attraverso la tecnologia Geofencing, riconosce ad esempio se gli abitanti sono in casa o sulla strada del ritorno, regolando la temperatura di conseguenza, ed è in grado di determinare se c’è una finestra aperta percependo una diminuzione improvvisa della temperatura ambiente, e di spegnere quindi il riscaldamento temporaneamente per risparmiare energia.

In qualsiasi momento, l’utente potrà inoltre intervenire manualmente direttamente sull’apparecchio, impostare la temperatura desiderata attraverso il comando vocale di Amazon Alexa e controllare il sistema tramite smartphone, ovunque si trovi. Oltre alla possibilità di gestire le impostazioni della climatizzazione, l’intuitiva App di NEA SMART 2.0 permette, infatti, di monitorare l’energia utilizzata e di informare l’utente sullo stato dell’impianto, di usufruire degli aggiornamenti e, come optional, della manutenzione software da remoto, consentendo di adattare le impostazioni in modo rapido ed efficace, evitando l’uscita dei tecnici.

Nea Smart

La tecnologia innovativa del nuovo sistema di regolazione REHAU passa anche dall’esclusivo ed elegante design dei termostati di controllo: declinati in versione bianca e nera per inserirsi in modo armonioso in ambienti classici e moderni, sono dotati di un elegante display a matrice LED - che nella versione bus presenta una piacevole cornice – caratterizzato da un’interfaccia semplice ed intuitiva.

Pubblicato in Comunicati stampa

Convegno Trane Bari

La transizione verso un sistema energetico sostenibile, competititvo, sicuro e decarbonizzato rappresenta un obiettivo primario della politica energetica europea, e in questo ambito il conseguimento di ambizioni target in tema di efficeintamento energetico nel settore residenziale e del terziario, come stabilito anche dalla recente Direttiva 2018/844, rappresenta un tassello fondamentale, tenendo conto che al parco immobiliare è riconducibile circa il 36% di tutte le emissioni di CO2 nell'Unione. Il seminario si propone di fornire una panoramica sulle opportunità e barriere di tipo tecnologico, legislativo, gestionale e finanziario per l'efficientamento energetico e miglioramento della qualità dell'aria nel terziario avanzato, a livello Europeo e nazionale, attraverso esperienze concrete ed esempi di best practice di Università ed aziende leader nel settore.

Pubblicato in Comunicati stampa

Refrigeratori Trane Xstream RTHFTrane®, fornitore leader a livello globale nel campo delle soluzioni e dei servizi per la climatizzazione da interni e marchio di Ingersoll Rand, presenta dei nuovi modelli nella gamma di refrigeratori a vite raffreddati ad acqua XStream™.

Le nuove unità XStream offrono elevate potenze frigorifere che vanno dai 3 fino ai 3,6 MW, un livello fino ad ora mai raggiunto da nessun altro refrigeratore a vite tra quelli attualmente disponibili sul mercato, presentando un'alternativa affidabile ed efficiente ai i proprietari di edifici che necessitano di una efficienza a carico parziale superiore per le loro applicazioni di refrigerazione residenziale.

RTHF XSE offre un'innovativa tecnologia Vi Variabile (Volume index), che aumenta il Coefficiente di efficienza energetica stagionale europeo (SEER) del carico parziale del 10% rispetto a modelli con Vi Fissa, raggiungendo valori fino a 10,1 SEER e 10,24 Valore di carico parziale integrato (IPLV).  Ciò rende RTHF XSE il refrigeratore più efficiente nel portafoglio Trane XStream.

"Trane è l'unico produttore sul mercato oggi ad offrire refrigeratori a vite ad elevate capacità, fino a 3,6 MW. Con le nuove unità RTHF XSE ed il loro livello di efficienza a carico parziale estremamente elevato, Trane offre ai proprietari di edifici un mix unico di costo, energia ed efficienza operativa, elevata potenza ed affidabilità per soddisfare i requisiti di refrigerazione residenziale.

Le caratteristiche principali dei refrigeratori RTHF XSE includono:
• Tecnologia per compressori a Vi Variabile con Azionamento a frequenza adattiva (AFD) in grado di raggiungere livelli di efficienza a carico parziale di 10,1 SEER e fino a 10,24 IPLV.
• La configurazione a doppio circuito riduce il contenuto di refrigerante per circuito e aumenta l'affidabilità
• Alimentazione doppia
• Prestazioni stabili a carico parziale senza rischio di pompaggio
• Capacità di configurazione controcorrente in serie compatibile con l'utilizzo della portata primaria variabile, che consente una maggiore efficienza.

Per maggiori informazioni sul portafoglio completo di soluzioni Trane, visitare il sito Trane.eu



Informazioni su Ingersoll Rand
Ingersoll Rand (NYSE:IR) è leader mondiale nella creazione e nel mantenimento di ambienti sicuri, confortevoli ed efficienti nel settore commerciale, residenziale e industriale. Il nostro personale e la nostra gamma di marchi, tra cui Club Car®, Ingersoll Rand®, Thermo King® e Trane®, collaborano per migliorare la qualità e il comfort nelle abitazioni e negli edifici, nel trasporto e nella conservazione di alimenti e merci deperibili, per rendere sicure le abitazioni e le proprietà commerciali, nonché per aumentare la produttività e l'efficienza industriale. Le soluzioni Trane migliorano gli ambienti interni offrendo un'ampia gamma di sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione efficienti dal punto di vista energetico, servizi di costruzione e outsourcing, assistenza ricambi e controllo avanzato. Ingersoll Rand si pone l'obiettivo di adottare pratiche aziendali sostenibili sia internamente sia nei confronti dei nostri clienti. Per ulteriori informazioni, visitare www.ingersollrand.com o www.trane.eu.

Pubblicato in Comunicati stampa

Sistema radiante a soffitto ispezionabile RehauREHAU punta in alto con il nuovo sistema radiante a soffitto ispezionabile

REHAU, azienda leader nello sviluppo di soluzioni per il massimo risparmio energetico e comfort abitativo, aggiorna la sua gamma di sistemi per la climatizzazione evoluta degli edifici con il nuovo soffitto radiante ispezionabile. Studiata per adattarsi flessibilmente in ambito terziario, tanto nelle nuove costruzioni quanto nelle ristrutturazioni, la novità REHAU si distingue per una struttura capace di coniugare massime prestazione termiche ed acustiche, consentendo di realizzare strutture a soffitto sospese, ispezionabili in qualsiasi momento senza attrezzi particolari.  

Disponibile in dimensioni 600x600 mm e 600x1200 mm, il nuovo elemento a soffitto è composto da pannelli in gesso rivestito rinforzato in fibra di legno da 15 mm, con circuito radiante pre-installato internamente, e da uno strato posteriore di isolamento EPS 035 DEO di pari spessore. La parte a vista è invece rivestita da una lamiera metallica microforata in acciaio ribassata di 8 mm rispetto alla sottostruttura, che contribuisce a creare soffitti dal design lineare, ideali nell’ambiente ufficio, nei centri commerciali, negli alberghi e negli aeroporti.

Grazie alla posa delle tubazioni RAUTHERM S Ø10,1 x 1,1 in PE-Xa secondo uno schema a chiocciola con passo di posa di 4 cm, il nuovo sistema REHAU consente una distribuzione del calore omogenea ed ottimali valori di resa termica in riscaldamento e in raffrescamento certificati secondo UNI EN ISO 11855-2:2015. Il miglioramento delle performance acustiche è garantito da uno foglio TNT (tessuto non tessuto), opportunamente inserito tra la lastra in acciaio e quella in cartongesso, per un sistema completo dalle proprietà termoacustiche elevate.

Sistema radiante a soffitto ispezionabile RehauSemplici da installare, gli elementi ispezionabili REHAU vengono montati su una struttura a “T”, che consente l’accesso ad eventuali impianti elettrici, di ventilazione o di distribuzione idrica soprastanti, in qualsiasi momento e senza nessun tipo di attrezzo, semplicemente spostando la lastra, a tutto vantaggio della massima rapidità di intervento e di manutenzione. La comprovata tecnica di collegamento con manicotti e raccordi autobloccanti inscindibili garantisce infine flessibilità e sicurezza nell’esecuzione di giunzioni a tenuta stagna permanente, senza l’utilizzo di O-ring o guarnizioni aggiuntive.

Completo di pannelli di tamponamento, il nuovo sistema REHAU è specifico per realizzare strutture a soffitto sospese all’interno di edifici come uffici, scuole, aeroporti, negozi, centri commerciali, alberghi, centri ricettivi, cinema, ristoranti ed auditorium, in cui assicura una climatizzazione fine ed omogenea grazie all’ampia superficie di scambio termico mantenuta a pochi gradi di differenza dalla temperatura ambiente.

Pubblicato in Comunicati stampa