Come installare un condizionatore senza unità esterna senza fori
Installare un condizionatore senza unità esterna senza fori sulla parete è possibile e anche più facile di quanto si possa ipotizzare.
Mentre gli impianti di condizionamento tradizionale necessitano di una motocondensante esterna posta sulla facciata, oggi la ricerca tecnologica ha permesso l’introduzione sul mercato di climatizzatori completamente invisibili ad impatto estetico zero. Scopriamo insieme come si installa un condizionatore senza unità esterna senza forare.
Perché installare un condizionatore senza unità esterna senza fori
Il condizionatore senza unità esterna senza fori permette di eseguire una installazione completamente invisibile. Oggigiorno la legislazione si è fatta particolarmente sensibile verso il tema del decoro architettonico.
Attraverso precisi regolamenti atti a tutelarne il rispetto, l’adozione di climatizzatori tradizionali che intacchino l’estetica delle facciate degli edifici, in particolar modo nei centri storici, viene sempre più spesso vietata ove perseguita a norma di legge qualora non si rispettino le normative.
Inoltre sono sempre più frequenti i casi in cui siano gli stessi regolamenti condominiali a proibirne l’installazione.
La soluzione, fortunatamente, c’è, ed è rappresentata dal climatizzatore senza unità esterna senza fori sui muri che garantisce comunque il massimo comfort abitativo senza compromessi.
Come si installa un condizionatore senza unità esterna senza forare
Non volendo adottare una soluzione di condizionamento senza unità esterna senza i fori, si può considerare l’installazione di un modello condensato ad acqua. Questa tipologia di impianti non ha la necessità di forare il muro per lo scambio termico, adottando una fonte energetica diversa, ossia, appunto, l’acqua. Per installare il condizionatore senza unità esterna senza forare la parete è sufficiente collegarlo a una rete idrica, tenendo presente un range minimo di pressione in entrata e una temperatura possibilmente non inferiore ai 7 gradi.
Solitamente questi climatizzatori invisibili usano l’acqua ” a perdere”, sebbene la gamma preveda dei modelli che possono essere installati anche su impianti ad anello d’acqua, presenti per lo più nei centri commerciali.
I vantaggi di installare un condizionatore senza unità esterna senza fori
Oltre ad eliminare l’impatto estetico sulle facciate, il condizionatore senza unità esterna senza fori presenta altri importanti vantaggi. In primis, le dimensioni notevolmente ridotte fanno si che si possano installare praticamente ovunque, ad esempio in bagno, in un mobile in cucina, nel sottotetto. Oltre a ciò sono numerose anche le tipologie di unità interne abbinabili, quindi non solo i tradizionali split a parete ma anche canalizzati, cassette e da quest’anno anche a consolle. Tekno Point Italia ha, in particolare, fatto del proprio know how in questo ambito il proprio core business. Sviluppando il modello top di gamma Idra, giunto quest’anno alla versione aggiornata e migliorata Idra Next, l’azienda veneziana è riuscita ad unire ai consumi più bassi della categoria delle prestazioni di alto livello, attribuendo al proprio modello l’ambita classe energetica A+++. Risultati ottenuti senza trascurare la necessità di mantenere la pressione sonora al minimo, proprio per garantire il miglior comfort abitativo possibile.
F-GAS: Nuovo sistema sanzionatorio sui gas fluorurati a effetto serra
Con il D. Leg.vo n. 163 del 05/12/2019, in vigore dal 17/01/2020, è stato definito il nuovo sistema sanzionatorio per la violazione degli obblighi sui gas fluorurati ad effetto serra (F-gas) di cui al Regolamento UE 16/04/2014, n. 517 e ai relativi Regolamenti di esecuzione.
La normativa principale di riferimento sui gas fluorurati ad effetto serra (F-gas) è contenuta nel Regolamento 16/04/2014, n. 517 dell’Unione europea, applicabile in tutti gli Stati membri (e quindi anche in Italia) e nel D.P.R. 16/11/2018, n. 146 con il quale sono state disciplinate le modalità di attuazione di tale Regolamento 517/2014 e dei relativi provvedimenti di esecuzione.
Il D.P.R. 146/2018, peraltro, aveva lasciato in vigore la disciplina sanzionatoria di cui al D. Leg.vo 05/03/2013, n. 26, con il quale erano state stabilite le sanzioni relative alle violazioni delle disposizioni contenute nell’abrogato Regolamento 842/2006.
Successivamente è intervenuto il D. Leg.vo 05/12/2019, n. 163, pubblicato nella G.U. 02/01/2020, n. 1, che ha abrogato il suddetto D. Leg.vo 26/2013, stabilendo le nuove norme sanzionatorie per la violazione degli obblighi sui gas fluorurati a effetto serra di cui al Regolamento 517/2014.
Con il nuovo sistema (in vigore dal 17/01/2020) risultano aumentate le fattispecie sanzionate, ciò al fine di adeguare la disciplina sanzionatoria agli adempimenti introdotti con il citato Regolamento UE.
In particolare si segnala l’art. 8, D. Leg.vo 163/2019 che stabilisce, tra l’altro, le sanzioni per lo svolgimento dell’attività sulle apparecchiature in mancanza della prescritta certificazione (c.d. patentino frigoristi) e l’art. 3, comma 2, D. Leg.vo 163/2019 che prevede le sanzioni per la mancata riparazione delle apparecchiature in caso di perdita accidentale dei gas fluorurati.
Fonte: Bollettino Online di Legislazione Tecnica
www.legislazionetecnica.it
Tekno Point rafforza l’Ufficio Marketing
Un nuovo Marketing Manager approda in Tekno Point
Tekno Point Italia da gennaio 2018 ha ampliato il proprio ufficio marketing, con l’inserimento in azienda di Enrico Gnocato, il nuovo Marketing manager. L’assunzione conferma la volontà della direzione di investire con forza sul capitale umano, e apre le porte a nuovi progetti in ambito di comunicazione che verranno affidati al professionista, in modo particolare riguardo allo sviluppo della presenza di Tekno Point sul web e sui canali social.
Forte di una esperienza pluriennale nel mondo del web marketing e della fotografia digitale, Enrico Gnocato ha accolto con entusiasmo la nuova sfida lanciata dal settore della climatizzazione, ed è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni comunicative.
La nuova figura permetterà a Tekno Point di perfezionare la propria presenza sul mercato e di far conoscere i propri punti di forza e distinzione, rappresentati in particolar modo dallo sviluppo dei climatizzatori senza unità esterna “invisibili”, Idra ed Elfo.
I modelli di punta della linea “climatizzatori invisibili” , concepiti per i centri storici e gli immobili di pregio, sono per Tekno Point la risposta alle sempre più rigide leggi in materia di decoro urbano e inquinamento architettonico , grazie all’innovativa tecnologia DC Inverter applicata alle condensanti a scomparsa ad aria e ad acqua.
Tekno Point presenta IDRA Full Inverter
Idra Full Inverter rappresenta il modello di punta della gamma di Climatizzatori Invisibili di Tekno Point.
La soluzione ai controlli sempre più serrati e alle leggi in tutela del decoro architettonico, ha un nome: Idra Full Inverter, il climatizzatore invisibile
progettato non solo per edifici vincolati, palazzi d'epoca e centri storici. ma anche per installazioni particolari situate in spazi ridotti. *
Idra Full Inverter è il climatizzatore invisibile condensato ad acqua, caratterizzato da compressori di ultima generazione Panasonic e Mitsubishi DC inverter.
Grazie alle sue piccole dimensioni, Idra può essere installato agevolmente in qualsiasi punto di una abitazione o di un locale commerciale, nascondendo alla vista l’unità condensante.
L’ufficio ricerca e sviluppo di Tekno Point ha migliorato sensibilmente l’isolamento termoacustico di Idra Full Inverter e la possibilità di una totale integrazione coni i sistemi domotici.
Prodotto molto performante e versatile, Idra è dotato di una tecnologia FULL inverter che offre ottime prestazioni sia in modalità climatizzazione che in riscaldamento. Un altro punto di distinzione rispetto al passato è il basso consumo idrico e di elettricità, che garantisce alta resa e detrazioni fiscali.
Idra Full Inverter si compone, a seconda del tipo di installazione, di diverse tipologie di split, ovvero a parete, canalizzato o a cassetta. È disponibile nelle versione monosplit e multisplit, fino alla possibilità di 4 unità interne.
Tekno Point Italia è l'azienda che ha dato una risposta efficace al problema della climatizzazione degli edifici storici e di nuova progettazione, grazie ad una linea completa di pompe di calore nelle soluzioni condensate ad aria (Elfo) o ad acqua (Idra).
Il clima invisibile in giro per l'Italia
INIZIA IL ROADSHOW 2018 di Tekno Point
Tekno Point presenta il roadshow 2018 attraverso l’Italia, intitolato “Il futuro dell’edilizia”.
La collaborazione fra Tekno Point Italia e Infoprogetto, rinnova anche per il 2018 il tour che l'azienda veneziana presenterà attraverso diverse tappe,secondo questo calendario:
6 Marzo: Torino
22 Marzo: Bologna
29 Marzo: Roma
4 Aprile: Milano
10 Maggio: Padova
22 Maggio: Firenze
12 Luglio: Venezia
18 Ottobre: Napoli
Il learning tour tratterà principalmente le soluzioni che Tekno Point ha studiato per rispondere alle problematiche dell’inquinamento architettonico e del decoro urbano, grazie ad “Idra ed Elfo” i modelli top di gamma della linea "climatizzatori invisibili".
I due prodotti, studiati e concepiti per le installazioni sensibili e i centri storici, nonché per gli edifici di pregio, si distinguono e caratterizzano per l’assenza di unità esterne visibili, che vengono installate all’interno dell’immobile. Rispondono così a tutte le esigenze di progettazione che devono rispettare le nuove leggi in merito al decoro urbano e all’inquinamento architettonico.
I workshop itineranti sono indirizzati principalmente ad architetti, geometri ed ingegneri, che partecipandovi ottengono crediti formativi utili per la propria carriera professionale.
Durante questi incontri di formazione e dibattito, oltre agli interventi scientifici, sono previste le tavole rotonde, nelle quali Tekno Point proporrà soluzioni progettuali, materiali e suggerimenti ai progettisti.
Condizionatori: no tassa, ma risparmio in bolletta
“Non basta realizzare prodotti ad alta efficienza per risparmiare in bolletta e limitare l’uso di energia, è necessario mantenere elevato il livello di efficienza energetica nel corso dell’intero ciclo di vita del prodotto ” – afferma Alessandro Riello, Presidente di Assoclima - Associazione Costruttori Sistemi di Climatizzazione. “Le aziende che operano in Italia nel settore della climatizzazione sono leader a livello mondiale mentre in Italia fanno molta fatica a competere in un mercato dove ancora vincono tecnologie obsolete e prodotti di scarsa qualità. Questa eccellenza industriale italiana, che occupa oltre 7mila persone e crea valore sul territorio nazionale, merita ben altra attenzione da parte della politica.”
Assoclima chiarisce che l'introduzione del libretto di impianto per tutti gli impianti termici, compresi i sistemi di raffrescamento estivo, non prevede alcuna tassa per i cittadini.
In questi giorni è stata diffusa da alcune testate giornalistiche un'errata interpretazione di un decreto nazionale di recepimento della direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia chepromuove il contenimento dei consumi energetici nel settore civile, a beneficio di tutti i cittadini. Grazie al monitoraggio e ai controlli periodici di efficienza dei propri impianti termici o di condizionamento in questo caso, si potranno ottenere risparmi significativi in bolletta.
Si tratta di normali obblighi di legge per cui chi possiede un condizionatore dovrà dotarsi del libretto di impianto, una sorta di carta di identità dell’apparecchio che potrà essere compilata autonomamente o con l’intervento di un tecnico nel corso dell’abituale manutenzione periodica.
Soltanto nel caso di climatizzatori con potenza frigorifera superiore ai 12 kW - normalmente destinati a negozi, uffici e industrie - sarà necessario richiedere, periodicamente, in base alle indicazioni fornite dall'installatore o dal produttore della macchina, l'intervento di verifica di un tecnico abilitato in grado di valutare l'efficienza dell'impianto e le relative prestazioni.
Quest’ultimo avrà l’obbligo di rilasciare al cliente il cosiddetto rapporto di efficienza energetica e di trasmetterlo al catasto regionale di competenza secondo le scadenze temporali previste dal decreto per tipologia di impianto.
Nessuna tassa è prevista, solo il pagamento dell’intervento del tecnico che garantirà nel tempo il massimo livello di efficienza energetica del condizionatore e quindi il massimo risparmio possibile in bolletta per il cittadino o l’impresa.