uniqueautomation 1Girovagando all'ISE ad Amsterdam lo scorso febbraio, ci siamo imbattuti in uno stand molto particolare, quello della Unique Automation. L'incontro mi ha un po' commosso. La prima newsletter inviata da ClicHome, nel gennaio 2009, era dedicata proprio al primo prodotto della Unique Automation, il Bathomaic.

È stato come vedere in un lampo le nostre storie aziendali che si intrecciavano, dalla newsletter numero 1 alla attuale numero 61. Sei anni di attività, in cui ClicHome, proprio come Unique Automation, si è trasformata in una realtà di riferimento nel settore. 
In questi sei anni, l'allora quasi prototipo Bathomatic, è diventato un prodotto incredibile. Una vasca idromassaggio completamente automatizzata, con tanto di App per iPhone che consente non solo di accenderla, ma anche di regolarne temperatura, livello dell'acqua, essenze profumate, e quantità di “schiuma”. Il tutto anche via internet. 
Insomma il sogno, divenuto realtà, di trovare il bagno già pronto, caldo e profumato, appena rientrati da un lungo viaggio o semplicemente da una giornata di lavoro. 
Accanto al primo prodotto, la Unique Automation, ne ha aggiunto uno ancora più evoluto: il bathler
Una vasca idromassaggio realizzata in Corian con optional che hanno dell'incredibile. 
Ai lati della vasca troviamo un piccolo frigo per lo champagne, che compare come per magia, sollevato da un sistema motorizzato a scomparsa. Un meccanismo simile nasconde un TV da 24”, anch'esso rivestito in Corian. All'interno della vasca sono nascosti 5 diffusori acustici, per garantire un perfetto sistema dolby surround. Il sistema idromassaggio è composto da ben 28 bocche Whirlpool. 
Infine la vasca è dotata di un sistema completo di cromoterapia con led RGB.

Tutto il mondo Unique Automation nasce per essere integrato nativamente in un sistema di domotica evoluto. Tra l'altro non avrebbe senso poter controllare con precisione assoluta la temperatura dell'acqua nella vasca per poi entrare in un bagno troppo freddo. 
Oppure avere TV e audio all'interno della vasca, ma non poter cambiare il canale del decoder. Aspettiamo quindi, per integrare uno di questi magnifici prodotti in un nostro impianto di domotica, così le nostre storie si intrecceranno anche sul campo.

 

fonte http://www.domoticaclichome.it/

Pubblicato in Domotica
Mercoledì, 18 Marzo 2015 00:00

Corso domotica base

clichome academy 1DESCRIZIONE DEL CORSO BASE:
Il corso domotica base mira a fornire al partecipante tutte le competenze necessarie per progettare ed installare in maniera autonoma un sistema di domotica basato su standard MyHome della bTicino e su protocollo aperto Konnex.
Durante il corso verranno fornite anche alcune competenze di base relative alla programmazione di un impianto MyHome e di un sistema Konnex. 
I partecipanti avranno in questo modo la possibilità di comprendere le potenzialità di un sistema di domotica.

Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione.

SCARICA IL PROGRAMMA DEL CORSO

Pubblicato in Formazione
Giovedì, 12 Marzo 2015 00:00

Customer Electronic Show (CES) di Las Vegas

cesIl Customer Electronic Show di Las Vegas, che si è svolto quest'anno dal 6 al 9 Gennaio, è considerato attualmente l'evento più importante al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. L'edizione di quest'anno è stata salutata da molti come quella che ha consacrato la nascita del mercato della domotica.

Quello che in realtà si è visto è stato il proliferare dei prodotti-gadget per la casa intelligente (smart home). Sulla scia dell'entusiasmo del Nest, sono nati una serie di prodotti-sensori che hanno in comune la semplicità di installazione e la capacità di comunicare via rete o via bluetooth. Nulla a che vedere con la domotica intesa come sistema integrato in cui i vari dispositivi sono in grado di dialogare tra loro.

In questo concetto di casa intelligente il vero elemento di integrazione è l'interfaccia utente, cioè la possibilità di utilizzare un tablet per comunicare con tutti i vari dispositivi, anche se con App differenti. In questo, il mercato USA, di cui il CES è sicuramente un'espressione, sconta l'assenza di uno sforzo condiviso per la creazione di uno standard di comunicazione tra componenti. Sforzo che, tra delatori e sostenitori, è stato realizzato in Europa con il Konnex. Resta in ogni caso che la “casa intelligente” made in USA è per ora un miscuglio di prodotti differenti da collegare alle rispettive App. Nulla toglie che questo può rappresentare un primo importante passo per la diffusione della domotica, sia introducendo il concetto di tecnologia in casa, sia come primo step o parte di un sistema di domotica vero e proprio.

Questi dispositivi- gadget possono in molti casi essere integrati in un sistema di domotica evoluto di cui diventano parte. E' il caso dei sensori Nest, che possono già dialogare con sistemi di supervisione e controllo come AMX, Crestron o RTI, oppure di sistemi di gestione intelligente delle luci, come l'HUE della Philips, per il quale esiste già un'interfaccia per il mondo Konnex.

Al di la della domotica, sicuramente marginale in termini quantitativi nel mercato dell'elettronica di consumo, i protagonisti storici del CES lasciano un po' a desiderare.

Il mondo dei televisori vola ormai verso l'ultraHD, anche se, ancora oggi non esistono molti contenuti a 4K. Insomma un'evoluzione che quanto meno appare un po' forzata. Resta comunque interessante il passaggio tecnologico all'OLED, che consente di migliorare la resa cromatica rispetto agli schermi a LED.

Nessuna novità di rilievo nel settore smartphone e tablet, dove sbarcano in prima linea le aziende cinesi, che si propongono finalmente con i propri marchi. Molto interessante il mondo degli ultrabook e degli ibridi tablet-notebook. Questo soprattutto alla luce degli sviluppi di Microsoft, che ha presentato al CES il suo prossimo sistema operativo, Windows 10, palesemente ispirato alla logica di convergenza tra mondo PC e mondo tablet – smartphone, come tra l'altro era già evidente con Win8.

Nonostante i numeri sembrano dargli torto, molte aziende continuano ad investire nel mondo degli smartwatch e dei dispositivi weareable, un mercato che stenta a partire. In realtà tutto il settore è come fermo in attesa dell'uscita dell'AppleWatch, il cui limite principale, almeno in base agli annunci, sarà la durata delle batterie. Proprio mettendo in primo piano il problema autonomia, la Lenovo ha presentato uno smart watch unico nel suo genere. Mentre i vari concorrenti spingono verso brillantezza e definizione del mini schermo touch screen, la Lenovo propone uno schermo e-ink da 1,43”, in altre parole la tecnologia utilizzata negli e-reader, come il Kindle o il Kobo. Una tecnologia che consente di “allungare” la durata della batteria dell'orologio intelligente di Lenovo a oltre una settimana, sbaragliando sul punto tutti i concorrenti. Una soluzione davvero interessante.

Nuovi protagonisti del CES invece i produttori di droni e dispositivi per monitoraggio di parametri medici o ambientali. Un settore molto interessante dove nei prossimi anni si giocherà anche il futuro dei dispositivi elettronici weareable. Soprattutto l'ambito health promette di diventare un nuovo settore dominante, ed anche le interazioni con la domotica non sono da trascurare.

Come sempre LasVegas mostra il volto vero del mercato dell'elettronica di consumo, con i settori storici che stentano a trovare contenuti di innovazione, come il mondo dei televisori o degli smart phone, a cui si affiancano invece settori completamente nuovi ed in grande fermento, come i dispositivi per la casa intelligente. Un futuro in cui la vera rivoluzione sembra essere l'avvicinarsi di un mondo fatto di dispositivi in grado di connettersi tra loro e con la rete, un'internet of things, di cui la domotica rappresenta un elemento fondamentale.

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Sabato, 21 Febbraio 2015 00:00

Speciale ISE - Amsterdam

clichomeL'ISE (Integrated Systems Europe) è il più importante evento europeo nel settore audio professionale e residenziale. Si è tenuto quest'anno dal 10 al 12 febbraio, come sempre, ad Amsterdam, e nonostante gli anni non sembra aver perso la capacità di stupire.

Proiettore-audiovideo-ise-2015audiovideo-ise-2015

La prima cosa che ci ha colpito quest'anno è l'evidente fenomeno di “convergenza” tra domotica, supervisione e audiovideo. Erano presenti, non solo sistemi di supervisione e controllo (come AMX, Crestron, Vantage, etc.), ma anche tastierini, componenti bus, e la stessa associazione Konnex, in uno show dove tradizionalmente c'erano televisori, proiettori e led wall. Insomma la dimostrazione che audiovideo e domotica si avviano a diventare due facce della stessa medaglia, un settore unico, in cui è proprio la domotica l'elemento di novità.

La stessa divisione dei padiglioni per aree tematiche non è più così netta. Ad esempio, nella parte dedicata alla smarthome, troviamo anche Global Caché e sistemi di supervisione e controllo. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di ripercorrere la fiera-evento step by step.

La parte del leone la fa senza dubbio Crestron, e non solo per lo stand faraonico.
La più interessante, dal punto di vista di chi fa domotica, è senza dubbio PYNG. Una App per il controllo di un sistema di domotica Crestron, che consente al cliente una sorta di autoprogrammazione, insomma quasi un plug & play per la domotica.

Crestron ISE 2015Crestron ISE 2015

Sempre restando nel settore, abbiamo visto un po' sotto tono AMX, anche se i touch ed i telecomandi restano, a nostro parere, i più belli (e costosi) del settore.

AMX ISE 2015AMX ISE 2015

La nostra amatissima RTI presenta alcune importanti novità: In primo luogo l'atteso Touch Panel KX10, che sostituisce il vecchio RK10, con la stessa tecnologia del Touch Panel KX7; e Il nuovo telecomando T3X, che porta anche il fratello maggiore dei telecomandi RTI nella nuova era. Ma la novità più interessante è la nuova centralina XP4, con uscita HDMI integrata, che trasforma un qualsiasi televisore in un'interfaccia per la gestione di casa.

RTI - ISE 2015RTI - ISE 2015

Quest'anno, come accennato sopra, era presente anche molta domotica “pura”. L'associazione Konnex ha supportato le aziende più piccole, e forse anche più interessanti. Alcuni produttori maggiori, come Eelectron, si sono presentati con un proprio stand. È emblematica la collocazione in fiera di Basalte, non nel settore smart home, ma in quello audio, vicino alla nostra Garvan. Probabilmente la scelta è coerente con l'intensione di spingere sempre più il proprio sistema audio multiroom, l'ASANO, realizzato in partnership con Autonomic e Bang & Olufsen, tra l'altro vicini di fiera. Fin qui tutti nomi noti.

BASALTE - ISE 2015ISE 2015 amsterdam

Meno noti, almeno in Italia, ma molto interessanti, i prodotti wireless per la domotica a basso costo.
Ne abbiamo visti tanti, realizzati con grande attenzione al design, e integrati nativamente in App per smartphone. Si tratta di prodotti che aprono un mercato molto più ampio, in quanto economici e facilmente installabili. Uno tra tutti Fibaro, con i suoi sensori fumo e allagamento.
Questi prodotti potrebbero ricevere un'ulteriore spinta dalla diffusione dello standard per la domotica lanciato da Apple (HomeKit).

ISE 2015 AmsterdamISE 2015 Amsterdam

Ovviamente l'ISE è molto di più che domotica. La parte dell'audiovideo professionale e del digital signage rappresenta ancora più della metà dello show. Di questa parte, che è al di là delle nostre competenze, mi ha stupito soprattutto il mondo led wall.

ise-amsterdam-2015ise-amsterdam-2015

Per i non addetti ai lavori (come il sottoscritto), sono i maxi schermi luminosi utilizzati in molti settori, dalla pubblicità per strada alle vetrine dei negozi, ai maxischermi degli stadi. Il mio stupore nasce dall'incredibile livello qualitativo raggiunto.
La definizione dell'immagine, la luminosità degli schermi, la profondità dei colori ha dell'incredibile. Non mi stupirebbe se presto trovassimo applicazioni led wall anche in ambito residenziale.

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