EuroWindoorA settembre è stato pubblicato sul sito web di EuroWindoor un documento che contiene la posizione congiunta di EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation) e SBS (Small Business Standards) sulle porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne. L’articolo, che ha il titolo: “Le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne sono a rischio: la Commissione Europea deve agire ora!” esordisce sollecitando la Commissione Europea a intraprendere tre passi per ridurre il rischio a cui accenna il titolo:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi


Il CEN/TC33 cerca di soddisfare le richieste che vengono dal CEN e dalla CE che sono spesso contraddittorie. Richiedere delle spiegazioni al CEN e alla CE richiede del tempo ed inoltre le posizioni del CEN e della CE cambiano e questo rende il problema ancora più complesso.
Le norme EN 14351-1, EN 14351-2 ed EN 16034 sono state pubblicate nei paesi membri del CEN per cui quanti operano nel mercato non capiscono perché dopo tanto tempo e tanti sforzi non è possibile marcare CE ai sensi del CPR le porte che rientrano nel campo di applicazione delle norme su indicate.
Le preoccupazioni del mercato riguardano in particolare le porte resistenti al fuoco e le porte pedonali interne per le quali ci saranno dei problemi notevoli dopo il 1° novembre, data alla quale scade il periodo di coesistenza della norma EN 16034.


Pertanto, EuroWindoor, EDSF (European Door & Shutter Federation, e SBS (Small Business Standards), chiedono che la CE faccia i seguenti passi per limitare l’impatto negativo sul settore:
• estendere il periodo di coesistenza della EN 16034 oltre il 1° novembre 2019
• assicurarsi che il periodo di coesistenza sia allineato con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2
• pubblicare la norma EN 14351-2 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) senza ulteriori ritardi
Inoltre, affinché il settore sia in grado di marcare CE  i prodotti che rientrano nel campo di applicazione della norma EN 16034 e delle norme EN 14351-1 ed EN 14351-2 senza prove aggiuntive, e quindi senza costi aggiuntivi, è necessario che siano completate le norme della serie EN 17020, che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove cicliche e che sia completata la revisione delle norme della serie EN 15269 che trattano le regole di applicazione estesa dei risultati delle prove di resistenza al fuoco e di tenuta del fumo.
Il fatto di dover marcare CE le porte pedonali esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco senza poter marcare CE le porte pedonali interne con caratteristiche di resistenza al fuoco porterà ad avere ulteriori difficoltà ed ulteriori costi per i fabbricanti e creerà confusione nel mercato. Alcune porte pedonali sono destinate ad entrambi gli usi: esterno ed interno ed il fabbricante non conosce sempre quale sarà l’uso finale. Senza l’estensione del periodo di coesistenza alcuni prodotti messi sul mercato dovranno avere la marcatura CE (per la destinazione d’uso come porta esterna con caratteristiche di resistenza al fuoco) ed anche una certificazione/marchio nazionale (per la destinazione d’uso come porte interna con caratteristiche di resistenza al fuoco). Anche se i metodi di prova possono essere gli stessi, saranno necessari degli organismi di certificazione diversi in ciascun stato ed i costi per soddisfare gli schemi di certificazione nazionali si aggiungeranno ai costi esistenti come per i controlli di produzione in fabbrica che sono richiesti dalla marcatura CE. Per quanto riguarda il mercato, sarà difficile capire perché sono richieste due marcature diverse per lo stesso prodotto e perché è possibile marcare CE le porte esterne con caratteristiche di resistenza al fuoco mentre è impossibile marcare CE le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco dato che le porte interne con caratteristiche di resistenza al fuoco sono i prodotti più usati.
Poiché molte porte interne devono anche fornire una protezione contro il rumore, il settore dovrebbe avere la possibilità di marcare CE questi prodotti rispetto alla EN 14351-2 senza ulteriori ritardi e di eliminare le barriere commerciali nazionali che rimangono. Il CEN/TC33 sta sovraintendendo da molti anni il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 in maniera costruttiva per raggiungere una valutazione positiva basata sulle regole esistenti al tempo della pubblicazione. Per soddisfare il mandato ed i requisiti del CPR, l’industria ha impiegato grandi sforzi e mezzi ottenendo di eliminare le barriere commerciali rendendo così l’industria europea più forte. Se il lavoro relativo alla norma EN 14351-2 non viene concluso, l’industria europea non solo è frustrata ma non può godere dei benefici derivanti dal fatto di essere parte di un mercato interno. Il settore è dell’opinione che la norma EN 14351-2 è pronta per la marcatura CE e non può aspettare che siano preparate delle nuove norme basate su una nuova richiesta di standardizzazione.

 

Chemolli Fire

Ing. Alessandro Brunelli – Chemolli Fire

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Riportiamo, a cura dell’Ing. Alessandro Brunelli, l’estratto del documento CEN/TC33 N 3784: verbale della riunione plenaria del CEN/TC33_3 e 4 aprile 2019

6.2  Implementazione del CPR sotto i mandati correnti

Nella riunione dell’Advisory Group  del 2019-03-20 è stato confermato che il periodo di coesistenza della norma EN 16034 sarà esteso per allinearsi con il periodo di coesistenza della norma EN 14351-2. La pubblicazione  nella GUUE (OJEU) della EN 14351-2 potrebbe avvenire nel mese di novembre 2019 ma è necessario il Delegated  Act per la permeabilità all’aria che potrebbe essere ritardato dalla votazione europea.

6.5 Incorporamento della EN 16034 nelle 4 norme di prodotto delle porte (EN 14351-1, EN 14351-2, EN 13241, EN 16361)

Il WG1 ha già iniziato Il processo per l’incorporamento della EN16034 nella EN14351-1

Il WG5 sta facendo la revisione della EN 13241 con l’incorporamento della EN16034

Il WG9 ha già mandato al CCMC per l’inchiesta CEN una revisione della EN 16361 che contiene l’incorporamento della EN 16034

6.7 Discioglimento del gruppo CEN/TC33/WG8 “Resistenza al fuoco e controllo del fumo”

E’ confermato il discioglimento del gruppo CEN/TC33/WG8 “Resistenza al fuoco e controllo del fumo”.  Per quanto riguarda le norme di cui si occupava il W8, la Norma EN 16034 verrà eliminata dopo l’incorporamento della norma nelle 4 norme di prodotto delle porte e le realizzazione delle norme   prEN 17020 ( Regole di applicazione estesa dei risultati delle prove cicliche), parti da 1 a 4,  verrà assegnata al CEN/TC 127.

7.4 Accessori per serramenti

Il documento N 3752 “Il futuro della marcatura CE degli accessori per serramenti” preparato da ARGE verrà mandato dal WG4 al DG/GROW ed ai suoi consulenti tecnici (ndr. il verbale non parla del position paper firmato dai costruttori di cerniere e dall’Associazione dei costruttori tedeschi di accessori per serramenti contrari alla proposta di ARGE).

Ulrich Sieberath , convenor del CEN/TC33/WG1 “Porte “ ha fatto notare che la maggioranza degli esperti del WG1 non sono favorevoli alla proposta  di trasformare da armonizzate a non armonizzate le norme EN 1935 (Cerniere ad asse singolo), EN 12209 (Serrature meccaniche ) , EN 14846 (Serrature elettromeccaniche),  EN 15685 (Serrature meccaniche multipunto) e prEN 15887 (Cerniere a molla), a causa dell’intercambiabilità. A questo riguardo Pierre Vilain (ndr.  responsabile ASSA ABLOY per le norme europee)  ha precisato che le EXAP sono in revisione e che molti accessori per serramenti importanti per l’intercambiabilità  non entrano nel campo di applicazione di norme armonizzate.

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Chemolli Fire tagliafuoco

In che modo un’azienda italiana può affermarsi in ambito europeo? È una delle domande che spesso si pone Eros Chemolli e che rivolge allo staff della Chemolli Fire. Quesito che sorge spontaneo quando il lavoro richiede viaggi frequenti, dagli Stati Uniti all’estremo Oriente, e continui confronti con realtà internazionali. La percezione, dunque, è che stare al passo con i cambiamenti non è più sufficiente, il mercato europeo e quello internazionale pretendono che la vostra azienda sia in anticipo sul tempo, sempre alla ricerca di nuove soluzioni e certificazioni.

Questo tipo di cognizione ha portato l’azienda di Eros Chemolli a mantenere alto il livello di osservazione della normativa e a lavorare in stretta collaborazione con stakeholders che condividono gli obiettivi aziendali. Quella tra Chemolli Fire, Roverplastik S.p.A. e FSE progetti, per esempio, è da ritenersi consolidata e proiettata verso il futuro. Eros Chemolli ha scelto la prima azienda in quanto leader in Italia nella tecnologia del foro finestra, in continua evoluzione, sia in termini di capacità produttiva che di gamma di articoli offerti; la seconda, FSE progetti, perché è una società di ingegneria che opera nel settore della sicurezza per la prevenzione degli incendi e vanta un’ampia esperienza su tutto il territorio italiano.

Grazie alla sinergia tra questi professionisti e le aziende che rappresentano, il 18 settembre 2019 alle ore 9.30, in occasione del Safety Expo 2019 – Fiera di Bergamo si terrà il seminario “Modellazione di incendio con riflessioni sull’esodo, sulle porte e sulle guarnizioni di tenuta di fumi caldi e freddi” che si propone agli addetti ai lavori come un’occasione imperdibile per ascoltare e confrontarsi su temi di grande rilevanza, aggiornamenti che permettono alle aziende di settore di stare effettivamente al passo coi tempi.

In anteprima vi proponiamo i temi e i nomi dei relatori: Le guarnizioni di battuta e termo-espandenti per la tenuta al fuoco e ai fumi, a cura dell’Ing. Aldo Guardini, Operations Manager presso Roverplastik Spa e membro del consiglio direttivo PVC FORUM ITALIA; Le porte a tenuta di fumo: tipologie, caratteristiche, prestazioni, documentazione, manutenzione, a cura del Geom. Eros Chemolli, CEO Chemolli Fire e membro di gruppi di normazione nazionali ed esteri, Responsabile tecnico di UCCT; La prova europea di tenuta ai fumi caldi e freddi: EN 1634-3, a cura dell’Ing. Michele Gianeselli, professionista antincendio ed esperto in prove di laboratorio, membro di gruppi di normazione nazionali; Gli effetti quantitativi ottenuti dalle modellazioni di incendio (CFD-FDS) in funzione della tipologia di porta utilizzata, a cura dell’Ing. Filippo Battistini – FSE Progetti, iscritto all’ordine degli Ingegneri e al Ministero come professionista antincendio FC 02676 I 00473.

Per partecipare al seminario è richiesta l’iscrizione al seguente link:
http://www.safetyexpo.it/registrazione

Successivamente gli atti saranno messi a disposizione, previa registrazione, al link:
http://www.infotagliafuoco.it/tenutaaifumi

Grazie al riscontro positivo avuto dalla precedente esperienza di co-partecipazione con Roverplastik e FSE progetti per la “Guida alla Marcatura CE di porte interne resistenti al fuoco ed a tenuta di fumo” (https://infotagliafuoco.it/guidace), Chemolli Fire è certa della buona riuscita dell’evento e rinnova l’invito a partecipare.

Save the date: 18 settembre 2019 – ore 9.30 – Safety Expo 2019 – Bergamo

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