DWS 1000 Drywall

Pietra in tufo trattata con Dws 1000: alla scoperta dello speciale prodotto idrorepellente utilizzato per fare deumidificazioni mediante iniezione contro l’umidità di risalita (umidità ascendente). Usato ininterrottamente da 41 anni (praticamente dall’apertura dell’azienda) Dws 1000 è stato sottoposto a un costante processo di sviluppo e miglioramento: in passato veniva diluito in solvente mentre dal 1994, attraverso il cambio della sua composizione con micro emulsione e tensioattivi, è diventato l’eccezionale idrorepellente che è oggi (inodore, ininfiammabile, che non altera assolutamente il colore).

Contro l’umidità di risalita: la prova con il tufo

Le capacità di Dws 1000 si possono osservare nel filmato che vi riproponiamo qui di seguito, in cui viene versata dell’acqua sulla pietra in tufo precedentemente trattata. Si evince come il tufo, grazie a Dws 1000, non accolga più l’acqua bensì la respinga, pur mantenendo la superficie polverosa. Ciò dimostra che Dws 1000 non crea pellicola. Una volta trattato con l’idrorepellente, il tufo, materiale di per sé fortemente assorbente, diventa resistente all’acqua. La stessa azione di idrorepellenza il Dws 1000 la esercita nei confronti dell’umidità di risalita, che si genera sui muri degli edifici privi di adeguata impermeabilizzazione. Ed è in quei muri umidi che il Dws viene iniettato, risolvendo il problema definitivamente.

Contro l’umidità di risalita: Dws 1000



Dws 1000 è disponibile in due versioni e viene utilizzato per:
- Deumidificazioni di monumenti
- Deumidificazioni pareti
- Deumidificazioni pavimenti
- Deumidificazioni materiali in pietra
- Deumidificazioni materiali edili
- Deumidificazione dei muri di qualsiasi struttura colpita da umidità di risalita

 

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Iglu’® è il prodotto leader di mercato, creato e brevettato allo scopo di realizzare vuoti sanitari, intercapedini aerate, vespai ventilati, pavimenti aerati e tetti ventilati nella costruzione e ristrutturazione di edifici civili e industriali.

Iglu' DaliformIl vespaio aerato, realizzato con Iglu’®, è un’efficace soluzione al problema dell’umidità di risalita sulla pavimentazione, in quanto la ventilazione dell’intercapedine posta sotto il pavimento lo asciuga naturalmente. Grazie al vespaio si permette all’edificio di respirare, eliminando costantemente l’umidità: tecnica nata già al tempo degli antichi romani.
Per garantire un’adeguata ventilazione è necessario, sia per ristrutturazioni che per edifici nuovi, collegare l’intercapedine d’aria presente nel vespaio all’ambiente esterno tramite semplici tubi.
Infatti, per ottenere un naturale "effetto camino" occorre posizionare i fori di entrata sul lato nord, ad altezza di poco superiore al terreno, e quelli di uscita sul lato sud, alla quota più elevata (preferibilmente fino al tetto), avendo cura di  collegare tra loro i diversi vani del reticolo di fondazione in modo che l’intero vespaio sia intercomunicante. Le canalizzazioni poste all'interno della parete esposta a sud surriscaldandosi provocheranno un moto ascensionale aspirando l'aria del vespaio.

Il vespaio aerato realizzato con Iglu’® rappresenta il rimedio efficace, rapido ed economico che consente la dispersione in atmosfera del pericoloso gas Radon (se presente) e dell’umidità a tutto vantaggio della nostra salute.

 

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Umidità risalita muri portanti

Quali sono le garanzie e le responsabilità legali

La maggior parte dei tecnici progettisti e delle imprese edili, quando progettano e affrontano un risanamento di murature umide, non pensano che la quasi totalità dei muri umidi sono anche portanti.
Esistono diversi studi e pubblicazioni che dimostrano comportamenti statici e dinamici anomali dei muri umidi rispetto a quelli asciutti.
Per questo motivo, quando si interviene su un muro umido dichiarando di risanarlo, ci si assume una responsabilità che investe anche l‘aspetto statico del muro. E questo porta ad assoggettare l’intervento ad una garanzia decennale.

Gli intonaci deumidificanti.
In Italia circa il 92% del fatturato speso per “risanare” i muri umidi è determinato dagli intonaci deumidificanti. Se questi sono applicati su muri portanti, con l’impegno di risanarli, scatta la garanzia decennale. Normalmente gli intonaci, secondo il Codice Civile, risentono invece della garanzia biennale.

Sistemi di consolidamento strutturale su muri umidi.
Le superfici umide potrebbero impedire o limitare l’adesione dei materiali collanti (sintetici o minerali) usati in alcuni sistemi di consolidamento strutturale. Anche in questo caso, numerose recenti esperienze eseguite su murature consolidate con i più moderni sistemi di consolidamento (es. FRP) dimostrano come l’adesione tra matrice e muratura sia pressoché impossibile in caso di muro umido.
I Sali che cristallizzano in superficie in modo discontinuo (fenomeno dovuto alle variazioni climatiche stagionali) possono provocare distacchi dei sistemi di consolidamento applicati sulle superfici delle murature.

Cosa succede se, nel periodo di 10 anni dall’intervento di risanamento, i muri umidi non si prosciugano?
Riportiamo alcune sentenze delle Corte di Cassazione, dalle quali si evince che, nel caso non si riesca a risolvere la patologia entro 10 anni dall’installazione, il cliente può pretendere non solo il risarcimento dei soldi spesi e dei costi per il rifacimento dei lavori ma, addirittura, i danni per compensare la perdita di valore di un immobile che presenta ancora problemi di insalubrità ambientale e muri più “sensibili” a eventi sismici rispetto ai muri asciutti.
“Oltre alla rovina, totale o parziale, ovvero al pericolo di rovina, la garanzia dell’appaltatore copre i “gravi difetti”, i quali, secondo la costante giurisprudenza della Cassazione, sono da ascriversi a quei vizi – non solamente strutturali ma – tali da incidere sulla funzionalità globale della costruzione, al punto da comprometterne in modo apprezzabile il godimento e così l’idoneità a fornire l’utilità a cui essa era destinata. Essi prescindono dall’importo in denaro necessario alla loro eliminazione, ma – ancorché afferiscano ad elementi secondari od accessori – riguardano lesioni, imperfezioni o difformità tali da incidere sensibilmente sul valore economico dell’edificio o di parti di esso (da ultimo, ex pluribus, si veda Cass. Civ. sez. VI, ord. N. 1423 del 18.1.2019).
Nell’ambito della casistica, va sottolineata la ammissibilità della garanzia per vizi “non totalmente impeditivi dell’uso dell’immobile, come quelli relativi all’efficienza dell’impianto idrico o alla presenza di infiltrazioni e umidità, ancorché incidenti soltanto su parti comuni dell’edificio e non sulle singole proprietà dei condomini” (ex multis, Cass. Civ. sez. VI, Ord. N. 3674 del 7.2.2019).”

Come tutelarsi nei confronti di chi ci promette di risanare i nostri muri umidi?

Le analisi diagnostiche
Per verificare se i muri affetti da patologia per risalita capillare stanno procedendo verso il prosciugamento è indispensabile monitorare, almeno per un certo periodo di tempo, minimo un anno, l’andamento dei valori di umidità.
Questo deve essere fatto con metodi diagnostici che analizzano ciò che sta avvenendo all’interno del muro. Parliamo delle analisi ponderali o conduttimetriche svolte ad una profondità di 5-10 cm dalle superfici. In un prossimo editoriale analizzeremo i vantaggi dei vari sistemi di monitoraggio.
Possono essere ripetute periodicamente, per poter vedere l’andamento dell’umidità attraverso grafici, oppure monitorate in continuo con sistemi di telemetria che trasmettono i dati direttamente nel nostro computer.
Le analisi diagnostiche si possono quindi attivare anche dopo anni da quando si sono svolti i lavori di risanamento. L’importante è che siano per un periodo precedente il termine dei 10 anni.

Come valutare se il sistema di risanamento applicato ha funzionato o sta funzionando
Il monitoraggio, periodico o continuo, deve indicare se i valori sono in calo, stabili, o in crescita. I valori della parte che inizialmente era umida devono essere confrontati con i valori della zona asciutta. E’ tollerabile una maggiore percentuale di acqua superiore del 20-30% rispetto alla zona sana. I muri compromessi per anni o secoli dalla patologia hanno un contenuto anomalo di sali igroscopici disciolti e veicolati dall’acqua che mantengono un maggior contenuto di acqua.

Atena ha brevettato un sistema di telemonitoraggio in continuo dell’umidità nei muri
La tecnologia si chiama Wired monitoring system by Atena, abbreviata Wired msa.
Clicca qui per maggiori dettagli

Non puoi vivere con la paura verso l'incognito, è giusto essere consapevoli dei rischi per affrontarli in modo adeguato e risolverli

Atena qualità ambienti
I nostri consulenti di Atena Academy sono a vostra disposizione per un completo check up ambientale e dell’acqua, rilevando i seguenti parametri:

ANALISI AMBIENTALI
• Temperatura e umidità dell’aria
• Umidità dei muri per risalita capillare e/condensa

ANALISI Inquinamento indoor e outdoor per:
• PM 1
• PM 2,5
• PM 10
• CO2
• Formaldeide
• VOC
• Inquinamento elettrico e magnetico da apparati e impianti elettrici
• Inquinamento da radiofrequenza (compreso il 5G)
• Radon
• Indice AQI

ANALISI Acqua del rubinetto:
• Durezza, TDS, Ph, ORP, EV, Temperatura.

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ATENA ACADEMY è il settore tecnico di Atena srl
Azienda di ricerca nel campo delle energie naturali, produce dispositivi ad impatto zero che migliorano la qualità della vita aumentando il benessere ambientale e la salubrità della casa.
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