ALLPLAN ENGINEERING NELLA PRATICA
Centrale idroelettrica di Keselstraße, Kempten (Germania) | Konstruktionsgruppe Bauen AG

Centrale idroelettrica di Keselstraße


L’elemento che salta subito all’occhio nella nuova centrale sul fiume Iller a Kempten è la forma dinamica ed elegante. Il “guscio” di forma scultorea lungo quasi 100 metri porta alla mente numerose associazioni di idee: dalle balene alle navi, fino ai sassi levigati. La centrale va a sostituire un edificio degli anni ‘50 e fornisce energia a circa 4.000 famiglie, con una capacità stimabile intorno a 14 gigawatt ora all’anno.
Nell’indire il concorso per la progettazione della struttura, il committente Allgäuer Überlandwerk (AÜW) Kempten ha richiesto un progetto in grado di armonizzarsi con gli edifici esistenti sottoposti a tutela, compresa l’ex filanda Rosenau. Il risultato è una costruzione che si è aggiudicata svariati riconoscimenti (il premio tedesco di architettura 2011, il premio tedesco di architettura in calcestruzzo 2010, il premio tedesco per gli edifici industriali 2010) e ha raggiunto la finale del premio internazionale del Liechtenstein per la costruzione sostenibile nelle Alpi 2010.
L’idea concepita dallo studio di architettura Becker Architekten prevedeva il collegamento delle due estremità, ossia la centrale (completa di generatori e trasformatore) e la valvola limitatrice di portata, per mezzo di un involucro continuo. Più o meno a metà della sua lunghezza, quest’ultimo passa sotto l’arco dello storico ponte in acciaio attraversato dai cavi.

Centrale idroelettrica di Keselstraße


Nonostante le dimensioni complessive, gli architetti volevano dare vita a una forma organica altamente differenziata in grado, da una parte, di fondersi con l’ambiente circostante, ma, dall’altra, di venire percepita come elemento indipendente grazie alla sua architettura.
Quando gli ingegneri di Konstruktionsgruppe Bauen AG (con sede a Kempten) sono entrati a far parte del progetto, non era ancora stata presa una decisione sui materiali. Alla fine è stata scelta una struttura in calcestruzzo per consentire la realizzazione della forma organica che avrebbe racchiuso la centrale.
Inizialmente gli ingegneri hanno utilizzato schizzi manuali per stabilire i punti in cui la struttura poteva essere sostenuta dalle installazioni tecniche esistenti. Il “guscio” è stato suddiviso in sei sezioni: in primo luogo per fornire i giunti di dilatazione richiesti dalle condizioni termiche, ma anche perché i sostegni per il tetto dovevano essere fissi in alcuni punti e mobili in altri.
Nella fase successiva, gli ingegneri hanno sviluppato una struttura nervata in calcestruzzo. Oltre a dover essere in armonia con l’immagine nel suo complesso, era necessario che la struttura fosse suddivisibile in sei segmenti. Si è quindi fatto ricorso ad Allplan Engineering per creare modelli del “guscio” in calcestruzzo con un livello elevato di dettaglio geometrico, da usare come base per la progettazione dell’armatura e dell’involucro stesso.


Il risultato è un tetto monolitico in calcestruzzo fatto di nervature arcuate a curva libera, pareti curve e superfici del tetto ad arco.
"Il guscio di forma organica della centrale idroelettrica è stato realizzato con un altissimo livello di dettaglio con Allplan Engineering e ha rappresentato il punto di partenza ottimale per le tavole dell'involucro e delle armature"

La grande campata libera delle nervature ad arco misura 9,3 metri, con superfici in calcestruzzo di spessore compreso tra 20 e 25 cm.
La centrale idroelettrica sull’Iller è un edificio che, dal punto di vista estetico, arricchisce l’ambiente anziché impoverirlo. Tra le altre cose, contribuisce pertanto a generare supporto per l’elettricità ricavata da energia rinnovabile. Fa parte dell’ambito idroelettrico anche un allestimento accessibile attraverso una pista ciclo-pedonale che si snoda ininterrottamente lungo il fiume, dall’antica filanda alla nuova centrale, passando per gli straordinari interni dai soffitti molto alti, con le nervature in calcestruzzo, dove sembra di stare in una cattedrale in stile moderno.


Lo studio Konstruktionsgruppe Bauen AG di Kempten copre l’intera gamma della progettazione, come la costruzione di ponti e infrastrutture, la progettazione e la verifica strutturale e la gestione degli edifici, sia per nuove costruzioni che per interventi su strutture esistenti. L’offerta di servizi è completata da consulenze di esperti e ispezioni edilizie nei settori della costruzione dei ponti e dell’ingegneria strutturale.
Nel campo della progettazione per l’ingegneria strutturale e la costruzione industriale, Konstruktionsgruppe Bauen si occupa di tutte le questioni relative all’analisi strutturale, alla costruzione e alla gestione degli edifici allo scopo di elaborare soluzioni economicamente fattibili con un’alta qualità di progettazione.

Centrale idroelettrica di Keselstraße


INFORMAZIONI DI SINTESI DEL PROGETTO
Concetto chiave: Ingegneria idraulica impiantistica Software utilizzato: Allplan Engineering

Partecipanti ai lavori:
    Progettazione edificio: Konstruktionsgruppe Bauen AG, Kempten      
    Progettazione strutturale sterramento: RMD Consult, Monaco di Baviera
    Architettura: Becker Architekten, Kempten
    Committente: Allgauer Überlandwerk AUW, Kempten
    Data inizio lavori: Novembre 2007
    Data fine lavori: Luglio 2010
    Cubatura: 3865 m³
    Superficie utile: 590 m2

 

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Al via la nuova piattaforma di Fiera Bolzano a supporto della trasformazione digitale in edilizia

Klimahouse 4.0
Nuovi strumenti digitali e tecnologici come il BIM (Building Information Modeling), la stampa 3D, l’IoT, l’A.I., la Realtà Aumentata e la Realtà virtuale offrono una concreta occasione per l’ottimizzazione di costi e processi anche nel settore dell’ediliza. Un ricco potenziale poco sfruttato da progettisti, aziende, artigiani e amministrazioni pubbliche che ancora non dispongono di un adeguato know-how.

Da questi presupposti nasce Klimahouse 4.0, la nuova piattaforma per il comparto delle costruzioni dedicata alla digitalizzazione in chiave sostenibile, che sarà ospitata giovedì 8 ottobre al MEC Meeting&Event Center Südtirol Alto Adige e disponibile anche in live streaming.

L’evento, che rappresenta un’opportunità per la Community di ritrovarsi, in attesa di Klimahouse 2021, in calendario dal 27 al 30 gennaio 2021, include un convegno di mezza giornata, workshop e numerose opportunità di networking per aziende e professionisti del settore. Un approfondimento a tutto tondo, dedicato a una tematica strategica per il futuro del settore e con cui Fiera Bolzano vuole stimolare il coinvolgimento sempre più attivo di tutta la filiera dell’edilizia.
A modererare la giornata di lavori sarà l’Architetto Manuel Benedikter che introdurrà esperti autorevoli in ambito internazionale come Ilka May, CEO LocLab Consulting e tra i massimi esperti BIM, l’Architetto Stefano Ruzzon, BIM Manager OneWorks e l‘Arch. Fabio Gramazio, Gramazio Kohler Research.

Ampio spazio verrà dato come sempre, a case studies d’avanguardia nazionali e internazionali da cui trarre ispirazione per nuove possibilità creative: dall’ampliamento dell’aeroporto di Venezia, passando per il recupero di edifici urbani in centro a Milano, attraverso la riconversione da uffici a hotel.

Klimahouse 4.0: Digital Construction meets Sustainability conferma insomma il ruolo di Klimahouse come vero e proprio partner strategico, a supporto del business dell’intera filiera dell’edilizia sostenibile e con un costante impegno ambientale proiettato al futuro. Non solo una fiera, quindi, ma una realtà propulsiva in grado di unire innovazione, tecnologia, creatività e passione.

“Mai come in questo momento siamo felici di poter presentare Klimahouse 4.0: un progetto importante che nasce dalla collaborazione con autorevoli partner aziendali e istituzionali, quali Progress Group e Bau 2021, e che rinsalda la nostra mission di supportare le aziende nell’appassionante transizione verso un’economia sempre più digitale, portando visioni, soprattutto esempi concreti dall’estero e presentando le più innovative soluzioni tecnologiche”, afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “Stiamo lavorando senza sosta per offrire un’esperienza nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie imposte dall’emergenza Covid19: una sfida impegnativa che abbiamo colto con il giusto senso di responsabilità, conclude Mur.

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GQuantmrazie all’accordo di rappresentanza esclusiva che Harpaceas ha stretto con Trimble, Quantm è ora disponibile per il mercato italiano.

Quantm è il software che supporta la committenza, il progettista o il consulente specialistico, nella fase di pianificazione ed ottimizzazione di nuovi tracciati stradali e/o ferroviari e nella fase di ridefinizione a partire da uno esistente.

Grazie a Quantm, sviluppato da Trimble nell’ambito del “continuum” infrastrutturale, è più semplice ed efficace studiare un numero anche molto elevato di alternative di tracciati ferroviari o stradali, oltre che ricercare quello ottimale, considerando vincoli di varia natura: geometrici, ambientali, orografici, ecc..
Quantm offre differenti algoritmi di ottimizzazione per tracciati con diversi livelli di dettaglio, dall’approccio “free to roam” all’ottimizzazione della sola livelletta.
La definizione del costo delle diverse ipotesi a progetto avviene attraverso molteplici parametri, consentendo così la scelta della soluzione più sostenibile da un punto di vista ambientale.

I fasci di tracciati ottimizzati, estratti dal software, disponibili in LandXML, formato di interscambio neutro e non proprietario, possono essere importati nella maggior parte degli ambienti di modellazione BIM infrastrutturale.

Quantm è la soluzione ideale per l’attività di “corridor analysis” dei tracciati.

Per info https://harpaceas.it/quantm/
Quantm su YouTube https://www.youtube.com/channel/UCxuXZB5t19kQyy7JLq9tehA

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AiCARR Formazione – il polo formativo dell’Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento Refrigerazione - propone un nuovo Percorso specialistico pensato per professionisti che intendono arrivare preparati alle sfide di un futuro ormai prossimo o estendere oltreconfine la propria attività. Si tratta della giornata dedicata al Building Information Modeling, il metodo di progettazione recentemente introdotto anche dalla Direttiva europea sugli appalti pubblici. 

 

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