SAIE Bologna 2020: le parole chiave della nuova edizione
La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti
SAIE – Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti – si evolve e pone al centro della manifestazione il sistema delle costruzioni per confermare il proprio ruolo d’incontro commerciale, formativo e informativo per tutti gli operatori della filiera.
Un evento che nell’edizione 2018 ha coinvolto più di 40.000 professionisti e 10 delegazioni di buyer esteri favorendo il networking e dando la possibilità di toccare con mano nuovi prodotti e tecnologie presentate da 450 espositori.
Le parole chiave protagoniste dell’edizione 2020
Competenza
Una manifestazione che può contare su un database di oltre 260.000 operatori attivi del settore, profilato, costruito e aggiornato nel corso delle 54 edizioni di SAIE.
Evoluzione
Evento che affronta tutti i cambiamenti del settore, normativi e di trend di mercato, per dare visibilità a prodotti, servizi e tecnologie che contribuiscono all’innovazione del settore.
Filiera
Un unico appuntamento in cui valorizzare l’intera filiera delle costruzioni: dalla progettazione, passando per la produzione, fino alla manutenzione e la gestione. Una manifestazione a 360° in cui proporre soluzioni per l’edilizia residenziale, industriale e terziaria; per i progetti di opera privata e pubblica; per gli elementi infrastrutturali e tutto ciò che attiene l’ambiente costruito.
Business
Punto di riferimento per le aziende che presentano prodotti, metodi e strumenti per rendere il settore più sicuro, efficiente, collaborativo, redditizio e sostenibile.
Contatto diretto
Un’occasione per far toccare con mano il “saper fare” italiano e permettere ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva e di contatto diretto con prodotti e tecnologie innovative
Internazionalizzazione
SAIE favorisce l’incontro con compratori stranieri attraverso un intenso programma di matching con buyer internazionali.
Networking
La collaborazione con le principali associazioni e gli ordini professionali rende possibile la realizzazione di un ricco calendario di eventi e momenti formativi che arricchiscono i contenuti a disposizione dei visitatori.
Scopri di più su saiebologna.it
SAIE, la fiera delle costruzioni di Bologna per dare impulso alla ripresa e mostrare le innovazioni della filiera
La nuova edizione di SAIE Bologna si terrà dal 21 al 24 ottobre 2020 presso BolognaFiere, ripartendo dai tre pilastri del costruire: edilizia, progettazione, impianti. Quattro le aree tematiche che ospiteranno esposizioni, workshop, convegni, attività formative e dimostrative.
La filiera delle costruzioni cresce, ma con percentuali ancora limitate e dinamiche diverse, per comparto dell’edilizia e per settore industriale. Conta l’export, l’innovazione e il reale funzionamento degli incentivi.
Dopo aver archiviato il 2018 con un incremento del valore economico del +1,7%, le stime per il 2019 indicano una ulteriore crescita del +2,3% e per il 2020 del +1,7%. Un settore, quello delle costruzioni, di vitale importanza per l’economia del Paese, che vede quasi 736.700 imprese attive e che occupa 1.490.000 persone (dato primi 9 mesi 2018).
A trainare il comparto è sempre la riqualificazione degli immobili residenziali e del terziario. Dopo il minimo storico del 2013 le compravendite di case hanno registrato una costante crescita, arrivando nel 2019 a una stima di 603mila transazioni (+4,1% sul 2018 e del +54% sul 2013). Se le ristrutturazioni si stima abbiano generato un valore economico pari a 47 mld di euro, con una crescita nel 2019 del +0,7%, sono le nuove costruzioni a crescere di più, con 17,5 mld di euro e +5,4%, spinta dell’andamento positivo del mercato immobiliare.
Per il 2020 un ulteriore contributo può arrivare dagli incentivi e dalle detrazioni del bonus casa previsti dal Governo per la riqualificazione degli immobili (Bonus Facciate, Ecobonus, Sismabonus, ecc.).
Per quanto riguarda i singoli comparti delle costruzioni, emergono però alcune differenze: il settore macchine per l’edilizia, trainato da Industria 4.0, registra nel 2018 un incremento del valore economico del +3,5% rispetto all’anno precedente, con una stima del +20% nel 2019; il settore delle piastrelle dopo un -3,1% nel 2018 vede una previsione del -3,3% nel 2019; quello dei laterizi segna un -5,8% nel 2018 ma con un +4% nel 2019; per il commercio di materiali da costruzione si stima una crescita del +4% nel 2019, l’elettrotecnica e l’elettronica del +1%, la meccanica varia – impianti del +1% e l’ingegneria del +3%.
Sono questi alcuni risultati presentati da Federcostruzioni - sulla base dei rapporti economici della Federazioni iscritte - in occasione della conferenza stampa della nuova edizione di SAIE, la fiera delle costruzioni che si terrà dal 21 al 24 ottobre 2020 a BolognaFiere. Una manifestazione completamente rinnovata che riparte dai tre pilastri del mondo delle costruzioni - edilizia, progettazione, impianti - e che vuole rispondere alle esigenze dei professionisti del settore e sostenere il loro percorso di ripresa economica. Proprio per questo, SAIE ha anticipato e va incontro alla progettualità del Governo sia per quanto riguarda l’ambiente, la sostenibilità e l’efficientamento energetico sia in merito all’estetica del territorio.
Questi temi rappresentano il cuore della manifestazione, che si articolerà in quattro macro aree: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi. Ognuna di queste risponderà in modo concreto alle esigenze degli operatori, fornendo un’accurata parte espositiva e attività formative caratterizzate da dimostrazioni, workshop e convegni. Le trasformazioni avvenute nel mondo delle costruzioni hanno spostato, inoltre, l’accento sull’integrazione edificio impianto. Secondo le nuove norme sull’efficientamento energetico, infatti, ogni elemento costruito deve essere visto in maniera integrata per creare un processo fluido e senza interruzioni, con notevole impatto sull’ottimizzazione dei costi di realizzazione, gestione e manutenzione di tutti gli edifici. Si tratta di un concetto fondamentale per il futuro della filiera e che sarà, insieme all’innovazione tecnologica, grande protagonista della nuova edizione di SAIE.
"L'innovazione tecnologica ha cambiato il volto delle costruzioni, proiettando la filiera in un futuro pieno di opportunità che solo gli imprenditori più preparati potranno intercettare – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf – Negli ultimi anni la velocità con cui nascono e si sviluppano le nuove tecnologie ha avuto un’incredibile accelerazione, rendendo a volte complicato per gli addetti ai lavori conoscerle, interpretarle e utilizzarle. Con la nuova edizione bolognese, SAIE si rinnova, e lo fa proprio con l'obiettivo di promuovere l'innovazione a tutti i livelli, dai prodotti, alle tecnologie e ai servizi, mettendo anche in mostra le eccellenze del settore. Una manifestazione che coinvolge il mondo delle costruzioni a 360° e che vuole dare un aiuto concreto alle aziende nel loro percorso di sviluppo e riportare in alto il saper fare e costruire italiano anche per la difesa del “bello” del nostro territorio e dell’efficienza."
"Negli anni i governi che si sono avvicendati hanno istituito una serie di strumenti per sostenere la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano – commenta Federica Brancaccio, Presidente di Federcostruzioni –. Mancano però la certezza sulla continuità dei provvedimenti e una disciplina omogenea che ne semplifichi e velocizzi l'attuazione. Per questo Federcostruzioni ha presentato una serie di proposte alle istituzioni per aiutare il settore, che riguardano, ad esempio, il comparto del residenziale pubblico.”
“Il ruolo trainante dell’edilizia per l’economia del Paese – ha dichiarato Antonio Bruzzone, Direttore generale BolognaFiere spa – richiede, da parte degli organizzatori fieristici e, più in generale del Sistema fieristico, grande attenzione. È fondamentale che ogni fiera dedicata a uno specifico ambito della filiera di questo strategico comparto, offra agli operatori e ai professionisti del settore, un’ampia panoramica di quanto in termini di innovazione interessa i materiali, le soluzioni e le tecnologie applicabili. SAIE 2020 sarà l’occasione per guardare al futuro delle costruzioni promuovendo l’innovazione e una nuova cultura del costruito che metta in primo piano sia nei progetti di riqualificazione dell’esistente, sia per le nuove realizzazioni, la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.”
"Il comune di Milano, ma anche il resto del territorio, mostra una fase di forte dinamismo del mercato delle costruzioni – afferma Edoardo De Albertis, Vice Presidente di Assimpredil Ance –. Ma è necessario lavorare per accompagnare le imprese verso nuovi e più competitivi modelli di produzione e di business e per questo sono fondamentali fiere di qualità come il SAIE."
Tutte le informazioni sulla fiera sul portale www.saiebologna.it
CERSAIE 2018, UNA 36° EDIZIONE DA TUTTO ESAURITO
Bologna è in fermento per l’arrivo di Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo bagno.
L’edizione 2018 prenderà il via lunedì 24 settembre a partire dalle 11.
Tutto esaurito a Cersaie. Da lunedì 24 fino al 28 settembre prenderà il via alla Fiera di Bologna la manifestazione leader dei settori ceramica e arredo bagno con due padiglioni rinnovati, destinati al mondo bagno, frutto degli investimenti effettuati da per ammodernare il quartiere fieristico. Gli interventi in corso hanno permesso l’ingresso di nuovi stand o l’ampliamento di quelli già inseriti per un totale di 161mila metri, 5mila in più rispetto alla precedente edizione, con 840 espositori di cui 314 stranieri per un totale di 40 nazionalità presenti. Si comincerà lunedì alle 11 con il convegno economico al quale parteciperanno tra gli altri, il presidente di Confindustria ceramica, Giovanni Savorani, il numero uno di Confindustria, Vincenzo Boccia e anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Fari puntati naturalmente sulle aziende italiane, dopo un 2017 positivo per fatturati e ancor di più per propensione all’investimento. Cersaie è un evento che è cresciuto nel corso del tempo, con la capacità di confermare ogni anno un programma culturale di grande rilievo.
fonte: tvqui.it
Primo evento italiano sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni: successo a Bologna con DIGITAL&BIM Italia
Numeri positivi e soddisfazione per la manifestazione. BolognaFiere rilancia con ulteriori tappe, verso Saie 2018.
Si è concluso con grande soddisfazione di Organizzatori e protagonisti DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni che si è tenuto il 19 e il 20 ottobre nel Quartiere fieristico di Bologna, promosso da BolognaFiere.
Con più di 4mila partecipanti, oltre 100 aziende espositive, una conferenza internazionale articolata in 5 sessioni sempre affollate, 7 arene con più di 40 incontri che hanno visto giovani professionisti partecipare attivamente, 250 relatori, la manifestazione registra un bilancio più che positivo e oltre le aspettative.
Riscontri positivi anche sui social con #digitalbim: 74mila visualizzazioni twitter nella prima giornata e 92mila nella seconda.
L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e il Ministro Graziano Delrio ha trasmesso il proprio saluto citando il nuovo Codice dei Contratti con l’introduzione graduale di metodi di modellazione informativa e digitale nelle opere pubbliche: “Le innovazioni digitali per il settore delle costruzioni riguardano il presente e il prossimo futuro dell’edilizia italiana. Il decreto - ha precisato il Ministro Delrio
- è di prossima emanazione e ci attendiamo da questa nuova frontiera benefici in termini di qualità e sostenibilità nella gestione e nelle procedure che riguardano il patrimonio pubblico”.
Dopo 50 anni di impegno con SAIE, il salone dell’industrializzazione edilizia, BolognaFiere, precorrendo i tempi sulle questioni legate alle tecnologie e all’innovazione digitale, con questa manifestazione offre una risposta alle nuove domande del mercato e allarga il campo d’azione dalle aziende al mondo delle professioni, coinvolgendo imprese, committenze e start-up.
“DIGITAL&BIM Italia rappresenta l’inizio di un percorso che abbiamo voluto avviare - dichiarano Marco Momoli Direttore commerciale Italia di BolognaFiere e Antonella Grossi, Exhibition manager dell’evento - e che intendiamo proseguire con ulteriori tappe anche al di fuori del Quartiere fieristico. L’alta affluenza di operatori e l’entusiasmo delle aziende espositrici ci confermano che la nostra decisione va nella direzione giusta. Negli anni in cui si terrà SAIE, che ora è biennale - proseguono gli organizzatori - DIGITAL&BIM Italia si integrerà all’interno del Salone dell’edilizia, pur mantenendo la sua specificità. In particolare, pensiamo di dare continuità alla Conferenza internazionale, che ha rappresentato un momento esclusivo di confronto sul tema”.
“Esprimiamo massima soddisfazione per il nuovo appuntamento che si è appena concluso, nel quale abbiamo creduto fin dal primo momento in cui ci è stato presentato dagli organizzatori - dichiara Simonetta Verdi, Direttore Marketing di StaData -. Pensiamo che DIGITAL&BIM Italia rappresenti uno spartiacque nel mercato italiano del BIM. Per la prima volta è stato creato un evento che ha saputo avvicinare i progettisti italiani alle nuove tecnologie digitali”.
Per Tommaso Solfrini, Sales Manager & Business Development di Italdron, “La manifestazione ha toccato un tema del futuro, riuscendo a destare un alto grado di interesse e di attenzione da parte del pubblico. Siamo rimasti molto soddisfatti - commenta Solfrini - nel trovare interlocutori preparati e qualificati, oltre a un pubblico in target, fattori che siamo certi porteranno risultati”.
Secondo Nicola Baraldi, Direttore Marketing e Commerciale STR - TeamSystem “Questa prima edizione di DIGITAL&BIM Italia ha riscosso grande successo in termini di partecipazione, sia nella parte espositiva che in quella convegnistica. Particolarmente apprezzato è stato lo spazio dedicato all’esperimento di realtà virtuale condotto con l’Università di Brescia, all’interno del quale abbiamo messo a disposizione dei visitatori la possibilità di apprezzare le potenzialità del BIM esplorando una camera immersiva”.
In linea anche il commento di Adriano Castagnone, Presidente di AssoBIM, neonata associazione creata per rappresentare l’intera filiera tecnologica del BIM. “La nostra associazione e DIGITAL&BIM Italia hanno un elemento comune: sono appena nati! Ed entrambi hanno un destino comune: diventare un riferimento per il BIM. Il grande successo dell’evento di BolognaFiere, per alcuni inatteso, è invece la conferma che il settore vuole informazioni, esperienza e conoscenza per operare”.
Brian Moura, Global Technical Director of Integrated Lifecycle solutions di Bentley Systems guarda alla manifestazione appena terminata anche in relazione alla sua esperienza internazionale. "Partecipo a numerose iniziative sia in Europa che nel resto del mondo e DIGITAL&BIM dimostra che l’Italia sta andando nella giusta direzione per attuare velocemente il processo di digitalizzazione già in atto negli altri paesi. La grande necessità di comprendere i nuovi trend, espressa dai tanti visitatori, ha trovato una risposta concreta nei contenuti e nelle soluzioni esposte in fiera”.
“Per la nostra azienda DIGITAL&BIM Italia è stata un’importante occasione di confronto con tutti gli attori della filiera sullo sviluppo del BIM nel nostro paese - commenta Flavio Andreatta, Amministratore Unico di AllPlan Italia -. Per chi, come noi, opera nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni software Open BIM a supporto della digitalizzazione, un evento come quello appena concluso aiuta nel dialogo con gli operatori, siano essi professionisti o imprese, consentendo di presentare lo stato dell’arte oltre ad una visione sul futuro”.
Grande soddisfazione anche per eFM, che è risultata tra i vincitori del Premio BIM&DIGITAL Award, lanciato nel mese di giugno da BolognaFiere in collaborazione con Building Smart Italia con l’obiettivo di offrire un contributo nel diffondere i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali, e in particolare il BIM, per migliorare le performance e rendere più efficace il processo di realizzazione, gestione e manutenzione.
“È sempre un piacere contaminarsi con le idee del settore - dichiarano Efisio Polidoro, Product Manager e Marco Bisin, BIM Manager di eFM - e la grande affluenza all’evento testimonia la maturazione del mercato italiano. Il riconoscimento ricevuto, per la categoria Edilizia di grande dimensione, sull’utilizzo del BIM anche nella fase di gestione, è frutto dell’impegno di un'azienda che ogni giorno lavora sulla digitalizzazione degli spazi per migliorare l'esperienza delle persone. Per noi non è un traguardo ma punto di partenza per la prossima innovazione”.
Secondo le parole di Stefano Della Torre, Presidente di Building Smart Italia e Presidente della giura del premio “Il successo di DIGITAL&BIM Italia è andato al di là delle previsioni: oltre che sulle cifre, baso questa affermazione sulle impressioni che ho raccolto tra gli espositori. Dopo anni di fatica pionieristica, vedo i segnali di un settore finalmente avviato anche a livello nazionale, grazie alla crescita di veri soggetti industriali. Forse nell'ambito della manifestazione le sorprese più belle sono venute dal BIM Award, che ha visto in lizza tante proposte diverse per la tipologia di applicazione e per gli attori impegnati, dando un segnale di ottimismo davvero importante in questo momento”.
Antonio Cianciulli, Direttore Marketing di Acca Software, azienda leader in Italia nella produzione di software tecnico in particolare nel settore dell’edilizia, conferma l’apprezzamento generale e conclude: “Tirare le somme di un evento richiede di solito analisi approfondite dei dati, ma in questo caso non posso fare a meno di rispondere sull’onda dell’entusiasmo che questa manifestazione ha saputo destare in me come in tutti quelli che hanno avuto modo di viverla. DIGITAL&BIM Italia è stata un’esperienza di vita professionale ricca ed intensa, per alcuni aspetti anche concitata per i tanti eventi che ha ospitato. A mio avviso - aggiunge Cianciulli - il valore più grande della manifestazione è nell’aver creato una piazza aperta d’incontro tra aziende, professionisti, Università che hanno voglia di cambiamento, che credono nell’innovazione come volano di sviluppo del settore delle costruzioni da troppo tempo rimasto uguale a se stesso. Non posso dire altro se non: Benvenuto DIGITAL&BIM Italia!”.
DIGITAL & BIM ITALIA 19 - 20 ottobre 2017 BolognaFiere
Il primo evento nazionale dedicato all'innovazione e alla trasformazione digitale dell’ambiente costruito, per fare il punto sui nuovi processi e gli strumenti legati al BIM, dal recupero al real estate.
Esposizione, ma non solo. Top speaker e ospiti dall’Europa e dagli USA per la conferenza internazionale. Sette arene tematiche e un’area di sperimentazione per la formazione pratica.
L’industria delle costruzioni è in piena rivoluzione e il suo futuro è strettamente legato alla trasformazione digitale e al Building Information Modeling (BIM).
BolognaFiere, in continuità con il suo impegno portato avanti per oltre 50 anni con SAIE, lancia DIGITAL&BIM Italia, il primo evento nazionale sulla digitalizzazione
dell’ambiente costruito, in programma il 19 e il 20 ottobre nel quartiere fieristico.
Che cosa
Cosa significa innovazione e transizione digitale per il settore dell’edilizia? Come si può ottimizzare il processo coinvolgendo tutta la filiera dalla progettazione fino alla gestione in esercizio dell’opera? Per due giornate le aziende, i progettisti, le imprese, le stazioni appaltanti ed esperti internazionali si confronteranno
sulle best practice e le novità digitali più accattivanti del mercato. Sarà una fiera per vedere e scoprire gli ultimi prodotti e le soluzioni più innovative, ma anche un’occasione di networking con i protagonisti del mondo dell’ingegneria, di chi si occupa di recupero e riqualificazione energetica, fino ai consulenti del mondo
immobiliare.
Si parlerà del binomio digitalizzazione e industrializzazione, di rilievo 3D e realtà virtuale. Spazio ai software, agli strumenti, alle pratiche e ai progetti già tradotti in cantiere.
"Con DIGITAL&BIM Italia - dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere - lanciamo una nuova iniziativa che intende rispondere alla necessità di avere una piattaforma di confronto dedicata alle nuove tecnologie digitali per la progettazione. DIGITAL&BIM Italia vuole essere un contributo - prosegue Calzolari - per colmare
quel gap tecnologico che le nostre imprese e i nostri progettisti mettono fra le priorità strategiche per il futuro del settore. Lo facciamo offrendo un contributo
scientifico importante e occasioni di confronto con i maggiori esperti internazionali".
Per chi
Un programma ricco di iniziative, articolato nella duplice modalità espositiva e convegnistica, rivolto a professionisti, costruttori, aziende produttrici, start
-up, pubbliche amministrazioni, università, BIM manager, utilities. Due giorni di approfondimento con i massimi esperti dell’argomento, sia in ambito edilizio che
infrastrutturale, per riflettere sugli scenari futuri del settore; ma anche momenti di conoscenza e sperimentazione operativa sui nuovi processi legati alla digitalizzazione.
Perché
Obiettivo della manifestazione è fare il punto su metodi e strumenti che in Europa sono già esempi di successo e che in Italia si stanno affermando, puntando ad aumentare la consapevolezza e la competenza di chi opera con le nuove tecnologie. Guardando a cosa avviene nei paesi più digitalmente avanzati e avendo come riferimento la Digital Construction Week che si terrà in ottobre a Londra, ma anche il BIM Munich in programma a novembre a Monaco e il BIM Forum che si è tenuto la primavera scorsa a San Diego, BolognaFiere con DIGITAL&BIM Italia punta a diventare luogo di confronto e aggiornamento d’eccellenza sul tema della nuova industrializzazione e della rivoluzione digitale nel nostro Paese.
DIGITAL&BIM Italia è un’opportunità per principianti, protagonisti ed esperti, per conoscere come si implementa la digitalizzazione nelle prassi operative, per approfondire e confrontarsi sui nuovi protocolli e metodi legati alla nuova legislazione italiana; per apprendere le novità sulla modellazione sismica, energetica o
impiantistica ed esplorare le nuove strade del futuro delle costruzioni, imparando a fare rete e a risparmiare costi e tempi.
In agenda ci sono anche momenti di studio con top speaker e ospiti internazionali. In parallelo sono previste arene tematiche, con workshop formativi e la resentazione di casi studio delle realtà che stanno operando in Italia o all’estero con strumenti e sistemi fortemente digitalizzati. Nell’area espositiva le aziende presenteranno
nuovi strumenti per le procedure digitalizzate e il cantiere, come software di progettazione, stampanti 3D, droni, supporti per la realtà virtuale, digital manufacturing, tecnologie IoT. Innovazioni che sono il fulcro dell’area dedicata alla sperimentazione, uno spazio aperto al pubblico per provare concretamente i
nuovi strumenti proposti: la fotografia digitale come strumento di progettazione e documentazione, il rilievo digitale aereo e quello con i laser scanner, come si costruisce un modello innovativo a partire dai rilievi digitali di vario formato, stampanti in 3D e digitale per le costruzioni. Sono previsti crediti per gli architetti, gli ingegneri e i geometri.
Il valore aggiunto di DIGITAL&BIM Italia
Lo scenario di mercato
Il BIM non è solo una moda, “tutta la filiera delle costruzioni è ormai consapevole che questo è il futuro e che dovrà essere colmato il gap. Il mercato è pronto
- spiega Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme - bisogna investire per innovare il processo e facilitare l’integrazione. In Italia 15mila architetti utilizzano o stanno iniziando a utilizzare in varie forme il BIM; secondo l’indagine Cresme che verrà presentata a DIGITAL&BIM Italia il prossimo 19 ottobre, per gli architetti il BIM è al secondo posto nello scenario di medio e breve termine per lo sviluppo della professione, dopo le tecniche per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico. Anche per gli ingegneri italiani la digitalizzazione è tra le prime cinque priorità. Le grandi stazioni appaltanti pubbliche private italiane stanno iniziando ad optare per il BIM nei loro bandi; l’industria ha già imboccato la strada del BIM iniziando a convertire i propri prodotti in nuove librerie; mentre l’impresa di costruzioni è forse il soggetto più in ritardo rispetto allo scenario evolutivo. Certo, in generale, il percorso non sarà né facile né breve, ma che il BIM sia una delle strade certe dello sviluppo delle costruzioni non ci sono dubbi. Il problema non è se accadrà, ma in quanto tempo accadrà”.
Per il Cresme, i numeri confermano che il cambiamento è iniziato e che il futuro di un’ampia parte delle costruzioni sarà simile a quello già tracciato dal mondo dell’automotive o dell’industria aeronautica, dove l’ottimizzazione del processo, la progettazione integrata, la modellazione informatica, la lean production e il
ricorso a filiere collaborative hanno rivoluzionato i processi produttivi e il mercato.
Visita Cersaie 2017 e conferenza con Elisa Valero Ramos e Francis Kéré
Segnaliamo la conferenza che si terrà il 28 settembre 2017 presso Cersaie “Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno” di Bologna (Galleria dell’Architettura – gall. 21/22), che vedrà coinvolti come relatori: Elisa Valero Ramos e Francis Kéré.
PROGRAMMA
07:30 | ritrovo e partenza da Piacenza per Bologna con pullman GT
08:15 | salita a Parma
08:30 | salita a Reggio Emilia
10:00 | arrivo ed ingresso alla fiera
10:30 | incontro con Elisa Valero Ramos
13:00 | pausa pranzo libera
14:00 | tempo libero per la visita alla Fiera
16:00 | incontro con Francis Kéré
18:15 | partenza per il rientro con pullman GT
Per maggiori dettagli: goo.gl/xaGmoc
ISCRIZIONI
Partecipazione gratuita.
Vista la limitata disponibilità di posti è necessario confermare, fino a esaurimento posti, la propria presenza effettuando la prenotazione sul sito: goo.gl/Cp3nZc
Per l’ingresso gratuito al CERSAIE Bologna per 1 giornata va effettuata la registrazione gratuita alle conferenze sul sito Cersaie e la stampa del biglietto in maniera autonoma obbligatoria da portare con sé per poter accedere alla manifestazione (verranno fornite le modalità via email).
CREDITI FORMATIVI
2 CFP per Architetti per la partecipazione alla Conferenza di Elisa Valero Ramos.
1 CFP per Architetti per la partecipazione alla visita di Cersaie 2017.
2 CFP per Architetti per la partecipazione alla Conferenza di Francis Kéré.
Promosso da: Confindustria Ceramica
Organizzato da: Edi.Cer. Spa
In occasione di: Cersaie Bologna e Costruire, Abitare, Pensare.
In collaborazione con:
Ordine Architetti PPC della Provincia di Piacenza, Ordine Architetti PPC della Provincia di Parma E Ordine Architetti PPC della Provincia di Reggio Emilia.
In allegato:
Programma (SCARICA ALLEGATO)