In questi giorni, in particolare sul web, si stanno diffondendo alcune informazioni false in merito ai nuovi obblighi di misurazione dei consumi energetici, come previsto dal decreto di recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica (D.lgs 102/2014 del 4 luglio 2014, art. 9 comma 5).

Assotermica, Associazione produttori apparecchi e component per impianti termici, federata ad ANIMA, fa un po’ di chiarezza.

La contabilizzazione del calore, la cui utilità è indiscutibile, favorisce il contenimento dei consumi  energetici perché permette di evidenziare a ciascuna utenza i propri consumi individuali e conseguentemente indurre a una miglior gestione delle climatizzazione e della produzione di acqua calda.

assotermicaDifferentemente da quanto si legge, tale misurazione del calore non è obbligatoria per gli impianti autonomi mentre è vincolante per i condomini e gli edifici polifunzionali, riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da  una  rete di teleriscaldamento.

L’obbligo d’installazione da parte delle imprese di fornitura partirà dal prossimo 31 dicembre 2016, salvo situazioni locali specifiche in cui questi obblighi sono già partiti e sarà commisurato a valutazioni di compatibilità tecnica, di efficienza in termini di costi e di valutazione dei risparmi energetici potenziali

Il testo integrale della legge lo si può leggere al seguente link: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/07/18/14G00113/sg

contotermicoIeri sera il decreto conto termico è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il decreto entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta. Entro tale data è presumibile che verranno aggiornate le Regola applicative del GSE, in particolare modo per ciò che concerne la gestione del Catalogo dei prodotti prequalificati. 

Si dà finalmente seguito a quanto già previsto dalla legge Sblocca Italia (n.164/2014) in merito ad una semplificazione del meccanismo di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell'efficienza energetica in impianti di piccole dimensioni.

Il nuovo Conto Termico rilancia questa forma di incentivo, fino ad oggi ampiamente inutilizzato, mettendo a disposizione 900 milioni di euro annui, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le PA, le cooperative sociali e le società di patrimonio pubblico.

ANIMA, Assoclima e Assotermica hanno lavorato costantemente con le Istituzioni per la pubblicazione ottimale della Revisione e in modo particolare per risolvere la  scarsa remunerabilità e la complessità dei processi legati al Conto termico.

"ANIMA e le sue Associazioni, impegnate fortemente sul tema dell'Efficienza energetica, sono la vera casa delle migliori tecnologie. - dichiara il Presidente di ANIMA Alberto Caprari - Accogliamo con grande soddisfazione il nuovo Conto Termico, che diviene finalmente una misura senza scadenza e permanente. Non fluttuante pertanto come gli incentivi fiscali. Entrambi sono strumenti complementari e il Conto Termico  revisionato è ottimo per compensare l'incertezza delle detrazioni. Si favorisce così una certa stabilità per gli utilizzatori e le industrie delle tecnologie italiane. Riteniamo urgente, pertanto, che una parte dei fondi a disposizione siano investiti anche nella comunicazione agli utenti finali, affinché presto ne possano trarre vantaggio".

Alberto Montanini, Presidente Assotermica, afferma che Assotermica plaude al raggiungimento di un’intesa perché finalmente il conto termico può diventare uno strumento di supporto concreto al mercato. L’approvazione della sua revisione, da tempo richiesta da tutta l’industria, riconosce alle nostre tecnologie e al nostro settore un ruolo strategico per le politiche di efficienza e di sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese. Tra le novità più importanti, a cui abbiamo lavorato assiduamente, segnaliamo l'assegnazione dell’incentivo ai pannelli solari termici in ragione della loro producibilità media (e quindi della loro resa) e l’attribuzione dello stesso anche agli apparecchi ibridi con caldaia a condensazione e pompa di calore. In quest’ultimo caso ci auguriamo che possa essere un contributo importante alla crescita di un segmento di mercato verso il quale tutte le nostre imprese pongono grande attenzione. Non da ultimo, segnaliamo la possibilità di ottenere il rilascio dell'importo spettante in un'unica rata per valori del beneficio non superiori ai 5.000 euro, rispetto ai 2 o 5 anni attuali. E’ evidente che ciò dovrebbe rendere ancora più appetibile l’investimento per i soggetti che potranno beneficiare del nuovo incentivo”.    

Assoclima, attraverso la voce del Presidente Alessandro Riello, dichiara che “questo provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici. Oltre a misure semplificative, che rendono più agevole l’accesso all’incentivo e più rapida la sua erogazione, sono stati introdotti l’ampliamento della tipologia di interventi agevolabili, l’adeguamento del livello di incentivazione e l’aggiornamento dei requisiti tecnici minimi di accesso. Tra le misure di semplificazione il decreto prevede la predisposizione, a cura del GSE, di una lista di prodotti idonei con potenza termica fino a 35 kW per i quali sarà possibile usufruire di una procedura semiautomatica per l' accesso agli incentivi. Per quanto riguarda in particolare le pompe di calore, è stata riconosciuta la precedente debolezza dell’incentivo, rispetto al costo di investimento sostenuto, e quindi prevista la revisione dei valori del coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta Ci. E’ stato previsto l’innalzamento della soglia di ammissibilità degli impianti dagli attuali 1000 kW a 2000 kW.”

Pubblicato in Normativa

animaNel corso della Conferenza Stato-Regioni del 20 gennaio è stata approvata la Revisione del Conto Termico, dando finalmente seguito a quanto già previsto dalla legge Sblocca Italia (n.164/2014) in merito ad una semplificazione del meccanismo di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell'efficienza energetica in impianti di piccole dimensioni. Il nuovo Conto Termico dovrebbe rilanciare questa forma di incentivo, fino ad ampiamente inutilizzato, mettendo a disposizione 900 milioni di euro annui, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le PA, le cooperative sociali e le società di patrimonio pubblico.
ANIMA, Assoclima e Assotermica hanno lavorato costantemente con le Istituzioni per la pubblicazione ottimale della Revisione e in modo particolare per risolvere la  scarsa remunerabilità e la complessità dei processi legati al Conto termico.
 
"ANIMA e le sue Associazioni, impegnate fortemente sul tema dell'Efficienza energetica, sono la vera casa delle migliori tecnologie. - dichiara il Presidente di ANIMA Alberto Caprari - Accogliamo con grande soddisfazione il nuovo Conto Termico, che diviene finalmente una misura senza scadenza e permanente. Non fluttuante pertanto come gli incentivi fiscali. Entrambi sono strumenti complementari e il Conto Termico revisionato è ottimo per compensare l'incertezza delle detrazioni. Si favorisce così una certa stabilità per gli utilizzatori e le industrie delle tecnologie italiane. Riteniamo urgente, pertanto, che una parte dei fondi a disposizione siano investiti anche nella comunicazione agli utenti finali, affinché presto ne possano trarre vantaggio".
 
Alberto Montanini, Presidente Assotermica, afferma che Assotermica plaude al raggiungimento di un’intesa perché finalmente il conto termico può diventare uno strumento di supporto concreto al mercato. L’approvazione della sua revisione, da tempo richiesta da tutta l’industria, riconosce alle nostre tecnologie e al nostro settore un ruolo strategico per le politiche di efficienza e di sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese. Tra le novità più importanti, a cui abbiamo lavorato assiduamente, segnaliamo l'assegnazione dell’incentivo ai pannelli solari termici in ragione della loro producibilità media (e quindi della loro resa) e l’attribuzione dello stesso anche agli apparecchi ibridi con caldaia a condensazione e pompa di calore. In quest’ultimo caso ci auguriamo che possa essere un contributo importante alla crescita di un segmento di mercato verso il quale tutte le nostre imprese pongono grande attenzione. Non da ultimo, segnaliamo la possibilità di ottenere il rilascio dell'importo spettante in un'unica rata per valori del beneficio non superiori ai 5.000 euro, rispetto ai 2 o 5 anni attuali. E’ evidente che ciò dovrebbe rendere ancora più appetibile l’investimento per i soggetti che potranno beneficiare del nuovo incentivo”.Assoclima, attraverso la voce del Presidente Alessandro Riello, dichiara che “questo provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici. Oltre a misure semplificative, che rendono più agevole l’accesso all’incentivo e più rapida la sua erogazione, sono stati introdotti l’ampliamento della tipologia di interventi agevolabili, l’adeguamento del livello di incentivazione e l’aggiornamento dei requisiti tecnici minimi di accesso. Tra le misure di semplificazione il decreto prevede la predisposizione, a cura del GSE, di una lista di prodotti idonei con potenza termica fino a 35 kW per i quali sarà possibile usufruire di una procedura semiautomatica per l' accesso agli incentivi. Per quanto riguarda in particolare le pompe di calore, è stata riconosciuta la precedente debolezza dell’incentivo, rispetto al costo di investimento sostenuto, e quindi prevista la revisione dei valori del coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta Ci. E’ stato previsto l’innalzamento della soglia di ammissibilità degli impianti dagli attuali 1000 kW a 2000 kW.”

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assotermicaL’accensione degli impianti di riscaldamento porta l’attenzione sull’efficienza energetica e la sicurezza dell’impianto. Sono due criteri strettamente correlati a una figura professionale in particolare dedicata all’installazione e manutenzione degli impianti termici. Dal 26 settembre 2015 sono entrate in vigore le nuove misure europee che favoriscono la consapevolezza del consumatore, attraverso l’applicazione dell’etichetta energetica, e, quindi, la diffusione maggiore dell’efficienza energetica. E’ una rivoluzione che implica un grande cambiamento per produttori, installatori e distributori. Assotermica, che ha seguito le evoluzioni normative passo per passo, ha curato e messo in circolazione una guida all’utilizzo delle caldaie, Orizzonte 2020. L’obiettivo è quello di rendere autonomi e di facilitare il lavoro quotidiano dell’operatore. Il suo ruolo è determinate per la scelta corretta e consapevole del miglior prodotto che risponda agli standard qualitativi e di efficienza ora richiesti. La guida si focalizza principalmente sulle caldaie a condensazione, un prodotto di cui l’Italia vanta una grande primato e che ha ancora un ampio margine di penetrazione del mercato. La guida è un vero  e proprio passo a passo per l’installatore impegnato nella risoluzione di problematiche concrete, dall’allacciamento idraulico, agli scarichi fino ai sistemi fumari. La guida valorizza anche l’integrazione con le energie rinnovabili e gli incentivi a disposizione. Trovano spazio per l’approfondimento anche l’Ecodesign e l’etichettatura energetica. E’ uno strumento pratico ricercato e richiesto da tutti gli attori del comparto. Maggiori informazioni sul sito www.assotermica.it

animaSegni positivi per il preconsuntivo 2015 e le previsioni 2016 del settore idrotermosanitario della Meccanica italiana.

Le tecnologie italiane, che dominano le nostre case e gli edifici tutti dal riscaldamento e condizionamento, al trattamento dell’acqua calda sanitaria fino ai rubinetti, valvole ecc. stanno crescendo, anche come previsioni 2016.

Rispetto all’anno 2014, la produzione registra un +2,2% nel 2015 pari a 10 miliardi di euro. Nel 2016 il settore conoscerà un ulteriore incremento del +1,4%. La ripresa è direttamente proporzionale alle esportazioni, che occupano una quota export/fatturato del 62%. Le esportazioni nel 2015 sono aumentate del +2,5%, trend positivo che trova conferma nelle stime 2016 (+2,2%).

In ANIMA le produzioni dell’idrotermosanitario sono rappresentate da Assotermica, Assoclima, AquaItalia, Avr e Assopompe, comparti dinamici, in continua evoluzione anche normativa. Sono settori che occupano circa 46.200 addetti, un quinto dell’intera occupazione relativa alla Meccanica italiana tutta.

Anche la voce investimenti finalmente è in controtendenza: dal 2014, in cui si investiva circa 300 milioni di euro, nel 2015 si registra un +2,4% e nel 2016 si prevede una stima pari a 316 milioni di euro (+1,6%).

“Il settore dell’idrotermosanitario è il termometro della nostra eccellenza tecnologica. dichiara Alberto Caprari, Presidente ANIMA I nostri prodotti rispondono agli standard di qualità più alta richiesta all’estero, sia nel domestico che nel building professionale. Confidiamo inoltre nell’accennata ripartenza del mercato dell’edilizia nazionale. I comparti dell’idrotermosanitario determinano l’efficienza energetica vera delle nostre abitazioni, edifici pubblici e imprese. Per questo motivo gli impianti termici, gli aeraulici, le valvole, i rubinetti e le pompe sono soggetti a evoluzioni normative costanti come l’etichettatura energetica e l’Ecodesign. Le nostre tecnologie occupano spesso le prime posizioni a livello di diffusione internazionale. MCE saprà attrarre ancora una volta i buyer e progettisti che da tutto il mondo vengono ad attingere il meglio proprio in Italia”.

“I dati ANIMA di preconsuntivo 2015 – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia – e soprattutto le stime per il prossimo 2016 evidenziano come l’eccellenza della industria italiana della meccanica, che da sempre investe in ricerca e innovazione, possa costituire il motore per lo sviluppo interno del nostro paese, e in questo contesto sono sicuro che ancora una volta MCE 2016 sarà un’ importante piattaforma di business oltre che punto di incontro privilegiato fra domanda e offerta a livello internazionale, diventando così occasione per nuove relazioni e strategie”.

MCE 2016 ospiterà ANIMA e le sue qualificate associazioni Acism, AquaItalia, Assoclima, Assofoodtec - Costruttori impianti frigoriferi, Assopompe, Assotermica, Avr e Climgas, Italcogen, Ucc, Uman, all’interno di un’ampia Lounge che, nelle scorse edizioni, si è rivelata il crocevia di professionisti, media e imprenditori del settore.

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Mercoledì, 17 Giugno 2015 00:00

Corsi su etichettattura energetica

classeenergeticaDal 26 settembre 2015 diventeranno operativi i Regolamenti Europei che introducono l’obbligo di etichettatura energetica dei prodotti e sistemi per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria (Reg. n. 811 e n. 812) e quelli che definiscono nuovi requisiti prestazionali minimi per la loro commercializzazione e/o messa in servizio (Reg. n. 813 e n. 814).
Pertanto, a partire da questa data, l'installatore che mette in servizio un sistema composto  da apparecchi di riscaldamento con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari forniti da produttori diversi sarà chiamato a produrre, sotto la propria responsabilità, la classe di efficienza e l'etichetta energetica del sistema.
Al fine di supportare le imprese nel corretto adempimento delle nuove disposizioni, Assistal e Assotermica hanno dato il via ad una serie di corsi che intendono fornire le corrette indicazioni sugli obblighi e le responsabilità delle imprese impiantistiche e le procedure che le stesse dovranno adottare per il calcolo della classe energetica del sistema e la corretta compilazione dell'Etichettatura Energetica.

Le iscrizioni online sono già aperte nell'apposita area dedicata ai Corsi "L'etichettatura energetica nei sistemi misti di riscaldamento", accessibile direttamente dalla homepage del sito www.assistal.it.
Sempre alla stessa pagina è possibile richiedere, senza alcun impegno, la pre-registrazione per ulteriori edizioni non ancora in calendario, indicando la Provincia per la quale si desidera partecipare.

Le prime date dei corsi sono già in programma in diverse città italiane:
•    18 giugno 2015 Milano
•    25 giugno 2015 Torino
•    01 luglio 2015 Firenze
•    02 luglio 2015 Padova
•    16 luglio 2015 Trento
•    21 luglio 2015 Roma
•    22 luglio 2015 Bergamo
•    17 luglio 2015 Treviso
•    30 luglio 2015 Verona
•    6 ottobre 2015 Messina
•    15 ottobre 2015 Napoli
•    22 ottobre 2015 Ancona
•    29 ottobre 2015 Bari

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Mercoledì, 13 Maggio 2015 00:00

Rivoluzione riscaldamento da settembre 2015

assotermicaASSOTERMICA, l'associazione dei costruttori di apparecchi e componenti per impianti termici, federata ad ANIMA, vive assieme al comparto che rappresenta, con oltre 2.000 M€ di fatturato e più di 11.000 addetti, una svolta epocale.

Il mercato e le dinamiche della filiera cambieranno con l'entrata in vigore dei Regolamenti 811/2013, 812/2013, 813/2013 e 814/2013 di etichettatura energetica e progettazione compatibile, rispettivamente per gli apparecchi di riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria. Questi Regolamenti, che dal 26 settembre 2015 si applicheranno con identiche modalità e tempistiche in tutti gli Stati Membri dell'Unione Europea, introdurranno l'obbligo di accompagnare i prodotti con un'etichetta energetica - per una chiara e immediata indicazione delle prestazioni energetiche degli apparecchi - e nuovi limiti sui requisiti prestazionali minimi, quali l'efficienza energetica stagionale e le emissioni, la potenza sonora e le informazioni tecniche da fornire.

"Oggi su circa 850.000 caldaie vendute in Italia oltre il 60% sono di tipoconvenzionale" dichiara il Presidente Alberto Montanini - "L'entrata in vigore delle nuove misure d'implementazione europee muta lo scenario molto rapidamente con uno spostamento del mix di vendita verso apparecchi a più alta efficienza, quali caldaie a condensazione, pompe di calore e solare termico, ma anche apparecchi ibridi (cioè insiemi di più sottosistemi di generazione del calore che ragionano con una logica ottimizzata di funzionamento) e termoregolazione evoluta.

Sono tutte produzioni per le quali l'Italia ha da sempre avuto un ruolo di leadership in Europa, se si considera che la nostra industria compete con la Germania nello sviluppo di tecnologie per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili termiche e ha un valore dell'export che supera di gran lunga il 50%".

Assotermica, forte della convinzione che in questi momenti di svolta si gettano le basi per costruire il futuro a partire dalle idee e puntando sulle persone,  ha fortemente voluto a fianco a sé in questo progetto la filiera termoidraulica nazionale. Assotermica ha immediatamente trovato una risposta compatta da parte di tutti i soggetti interessati - dalla distribuzione rappresentata in ANGAISA fino all'installazione di ASSISTAL- oltre a ricevere la pronta risposta di Mostra Convegno Expocomfort, la fiera internazionale di riferimento del settore.

Rilevante è anche l'adesione all'iniziativa da parte di ENEA (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), che ha avuto un ruolo tecnico non trascurabile nella definizione delle misure d'implementazione e che sarà chiamata ad un'attività ancor più importante per ciò che concerne la sorveglianza del mercato e la veridicità delle dichiarazioni sui prodotti.

Una conferma delle forti motivazioni di tutti arriva anche dal Vice Presidente di Assotermica, Flavio Borgna: "Ora più che mai la formazione qualificata degli operatori tecnici (progettisti, installatori, manutentori) e la comunicazione all'utente finale è di fondamentale importanza. È necessario che i professionisti conoscano in dettaglio i numerosi requisiti introdotti dai nuovi Regolamenti ed è altrettanto importante che l'utente finale sia reso consapevole dei benefici, energetici ed economici, derivanti dalla riqualificazione del proprio impianto termico e idrico-sanitario. Basti pensare che la sola sostituzione della caldaia obsoleta con una a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di termoregolazione può portare a risparmi energetici di circa il 20%-30% dei consumi per il riscaldamento. Riscaldamento, che insieme alla produzione di acqua calda sanitaria, rappresenta circa l'80% dei consumi di una moderna abitazione".

Assotermica, che con i propri esperti ha seguito l'iter di definizione dei Regolamenti fin dalle origini nel 2007, metterà a disposizione i docenti per la formazione tecnica ai professionisti, che si snoderà con un progetto articolato lungo tutto il territorio nazionale, a partire dalle prossime settimane.

Questo percorso si affianca anche ad un'attività che ASSOTERMICA, da sempre favorevole alle politiche europee per l'efficientamento energetico degli edifici e degli impianti, sta sviluppando con le Autorità nazionali preposte alla sorveglianza di mercato con l'obiettivo di definire tutte le possibili iniziative tese a garantire un mercato corretto e in conformità ai Regolamenti.

Save the Date

12 MAGGIO 2015 - ORE 11,00

CONFERENZA STAMPA
ANGAISA, ASSISTAL, ASSOTERMICA e
MCE - Mostra Convegno Expocomfort


presentano

NORMATIVA ERP/ECODESIGN: UN PROGETTO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE A 360 GRADI”

 

Milano - Circolo della Stampa
C.so Venezia, 48

Energy-related-Products-Ecodesign ed etichettatura energetica sono al centro della nuova normativa europea in vigore dal prossimo settembre, quali i cambiamenti e le opportunità per il mercato idrotermosanitario?

ANGAISA, Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno, ASSISTAL, Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management, ASSOTERMICA, Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici e MCE - Mostra Convegno Expocomfort presentano un progetto congiunto volto a spiegare - con l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti - l’evoluzione non solo della domanda e dell’ offerta di tecnologie ma anche le dinamiche dell’intera filiera idrotermosanitaria.

Un progetto di formazione unico articolato sue due livelli, uno più generale a carattere informativo con un tour di quattro workshop che partirà il prossimo 26 maggio da Milano, per toccare poi Padova, Roma e Bari, e l’altro più tecnico con corsi di formazione sul territorio specifici per le differenti figure professionali coinvolte. Un’iniziativa concreta per fare sistema e sostenere il mercato che si avvale dell’ imparzialità, della competenza, dell’esperienza, della conoscenza del mercato dei suoi principali protagonisti.

Pubblicato in Eventi & Fiere