Prevenzione incendiCon Decreto del ministero dell'interno pubblicato nella G.U. del 12/07/2019, n. 162 è stata aggiornata la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture turistico-ricettive in aria aperta (campeggi, villaggi turistici, ecc.) con capacità ricettiva superiore a 400 persone.

Allo scopo di aggiornare la vigente regola tecnica di prevenzione incendi sulla base degli aggiornamenti normativi intervenuti, nonché di porre rimedio ad alcune criticità applicative segnalate dalle associazioni di categoria, il D. Min. Interno 02/07/2019, in vigore dal 13/07/2019, ha sostituito integralmente l'Allegato del D. Min. Interno 28/02/2014, recante la Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle strutture turistico-ricettive in aria aperta, quali campeggi, villaggi turistici e simili, con capacità ricettiva superiore a 400 persone.

La regola tecnica è suddivisa in due Titoli:
Titolo I, contenente le disposizioni di prevenzione incendi, a loro volta suddivise tra disposizioni applicabili alle attività di nuova costruzione (Capo I) e disposizioni applicabili alle attività esistenti (Capo II);
Titolo II, contenente il “Metodo proporzionale della caratterizzazione sostanziale ai fini antincendio” per la definizione di misure di sicurezza antincendio proporzionate ai potenziali scenari incidentali ed alle specifiche caratteristiche di vulnerabilità funzionale e di contesto dell’insediamento.

Per le attività in regola con gli adempimenti previsti dal citato D. Min. Interno 28/02/2014, ovvero che abbiano pianificato interventi di adeguamento alle disposizioni contenute nel citato decreto, il D. Min. Interno 02/07/2019 non comporta adempimenti.

 

 

Fonte: Bollettino di Legislazione Tecnica online
www.legislazionetecnica.it

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Alberghi: chiudiporta e serrature "antipanico" su porte tagliafuoco

Intervista a Eros Chemolli, CEO Chemolli Fire.

Sovente mi chiedono se sia obbligatorio che le porte hotel tagliafuoco abbiano chiudiporta e serratura antipanico.
In relazione al chiudiporta il D.M. 10/03/1998 nell'Allegato III (“Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio”), Paragrafo 3.9 (“Porte installate lungo le vie di uscita”) stabilisce che:
"Tutte le porte resistenti al fuoco devono essere munite di dispositivo di autochiusura. Non possono, inoltre, essere tenute aperte con zeppe, fermi o altri mezzi meccanici che impediscano il corretto funzionamento dei chiudiporta, questo per far sì che le porte possano svolgere la loro funzione di compartimentazione in caso di incendio.
In caso di necessità, è possibile mantenere aperte le porte tagliafuoco solo tramite dispositivi elettromeccanici che si sblocchino in modo automatico in caso di incendio, consentendo la chiusura della porta."
"L'utilizzo di porte resistenti al fuoco installate lungo le vie di uscita e dotate di dispositivo di autochiusura, può in alcune situazioni determinare difficoltà sia per i lavoratori che per altre persone che normalmente devono circolare lungo questi percorsi. In tali circostanze le suddette possono essere tenute in posizione aperta, tramite appositi dispositivi elettromagnetici che ne consentano il rilascio a seguito:

  • dell'attivazione di rivelatori di fumo posti in vicinanza delle porte;
  • dell'attivazione di un sistema di allarme incendio;
  • di mancanza di alimentazione elettrica del sistema di allarme incendio;
  • di un comando manuale.

L'unica condizione in cui il chiudiporta non è obbligatorio è il caso in cui le porte siano localizzate in corrispondenza di locali adibiti a depositi. In tale circostanza le porte possono non essere dotate di dispositivo di autochiusura, purché' siano tenute chiuse a chiave."
Ricordo che questa condizione è possibile solo se, in porte testate con la EN1634-1, il chiudiporta sia stato testato disattivato. Il produttore dovrebbe darne informazione, a far bene, nel libretto di installazione, uso e manutenzione o comunicarlo in caso di richiesta.
In relazione alle serrature, il D.M. 09/04/1994 nell'Allegato II ("Regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere"), TITOLO II DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ RICETTIVE CON CAPACITÀ SUPERIORE A 25 POSTI LETTO, dispone al Paragrafo 7.3 "Sistema di vie di uscita" che:
Le porte delle camere per ospiti devono essere dotate di serrature a sblocco manuale istantaneo delle mandate dall'interno, al fine di facilitare l'uscita in caso di pericolo.
Normalmente le "antipanico" per hotel sono quelle che premendo la maniglia dall'interno, sbloccano la mandata oltre che lo scrocco. Le virgolette perchè è una definizione più adatta ai maniglioni.
Quindi le serrature "antipanico" sono obbligatorie solo per più di 25 posti letto.
Anche il Codice di Prevenzione Incendi (DM 03/08/2015 e DM 09/08/2016) chiede l'autochiusura alle porte per:
S.3.5.2 Filtri
S.3.5.3 Filtri a prova di fumo
S.3.7.2 Compartimentazione in generale
S.4.5.6 dove specifica il tipo di accessorio per le porte lungo le vie di esodo:

Il Codice nasce come alternativa alle regole tecniche da applicare per alcune attività elencate nel campo di applicazione; il DM 12/04/2019 modifica questo aspetto eliminando il doppio binario per le attività riportate all'interno del codice.
Dal 20/10/2019 le attività all'interno del codice si potranno fare solo con il codice le altre con il "vecchio" sistema. Alberghi con esclusione di Rifugi e strutture all'aria aperte rientrano nel codice.
A mio giudizio ognuno deve fare il proprio lavoro. Il produttore di porte non può assumere anche la responsabilità di committente e di progettista, in particolare antincendio. Quindi raccomando di fare dei contratti chiari stabilendo cosa si fornisce ed attenersi a questo.
Non è dato sapere al produttore delle porte se il committente ha l'obbligo o meno di determinate provvisioni: in linea teorica potresti anche ordinare porte per 4 alberghi diversi. Comunque nulla vieta una bella e-mail al cliente, dicendo, "non è che hai l'obbligo di serrature antipanico?"
Altre questioni sensibili, l'altezza della maniglia a 900 oppure il passaggio netto di una certa misura: ma di questo cercherò di parlare in un altro articolo.

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Giovedì, 27 Giugno 2019 10:15

Chemolli Fire per Oikos

Chemolli per Oikos"Oikos" è un sostantivo di origine greca che significa casa e richiama l’habitat naturale dei prodotti dell’azienda, che, nel 2015 ha festeggiato i 25 anni della sua fondazione.

Oikos Venezia progetta, produce e testa porte blindate su misura e dagli alti standard qualitativi nella sua sede di Gruaro, a 50km da Venezia. Tutta la produzione è certificata e le fasi di lavoro vengono svolte in azienda, punto di forza che permette la realizzazione di un prodotto unico, interamente made in Italy e dal design ricercato.

Intervista rilasciata dal Sig. Fabio Buscato, titolare di Oikos

Quale lavorazione o consulenza ha svolto Chemolli Fire per la Sua azienda?
La Chemolli Fire ci ha seguito nell’iter certificativo EI120 per due linee di porte della nostra gamma produttiva, supportandoci sia nelle scelte tecniche che in tutta la parte documentale.

Che valore aggiunto ha portato per la Sua azienda l’intervento di Chemolli Fire?
Il supporto di un interlocutore di così elevate competenze tecniche e operative ha sicuramente arricchito il nostro staff tecnico di elevate conoscenza in materia difficilmente reperibili in modo autonomo.

L’intervento di Chemolli Fire ha migliorato il rapporto di fiducia qualità – prodotto con i Suoi clienti?
Diventa logica conseguenza al raggiungimento di alti valori prestazionali elevare sempre di più il rapporto fiducia qualità-prodotto con il mercato.

Riesce ad aprirsi a nuovi clienti o mercati dopo l’intervento di Chemolli Fire?
L’incrementare i valori prestazionali del prodotto ha come obiettivo principale l’arricchire la proposta commerciale di contenuti che contribuiscono a dare un valore aggiunto al prodotto. La finalità dell’intervento fatto in collaborazione con la Chemolli aveva questo obiettivo e mi sembra che l’abbia raggiunto.

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Segnalazione acusticaDi seguito un’indicazione per rispondere alle richieste di segnalazioni acustiche in ambienti particolari (es. intensità sonora di 75Db alla testata del letto nelle camere di albergo), secondo il D.M. 9 aprile 1994 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico – alberghiere e UNI11224-2011: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendio. Ideale anche per scuole, ospedali o altro.

La SGBRS100 di IBIT Fireline è la soluzione rapida è veloce! Una base sonora radio, uno strumento semplice e veloce da applicare su un qualsiasi punto dello stabile!

Che siano hotel, case di riposo o ostelli, con qualsiasi tipologia di impianto analogico o convenzionale installato in precedenza, il sistema WIRELESS da noi proposto è la soluzione perfetta in quanto:

    - Estremamente facile e rapido da installare.
    - Cablaggio ridotto al minimo.
    - Non necessita interruzione dell’attività.
    - Affidabilità garantita.
    - Prezzo più che competitivo.
    - Dispositivi alimentati a batteria.

La nostra gamma di prodotti radio certificati EN54-25 è utilizzata dai maggiori gruppi internazionali.
Avendo oggi sempre più richieste per la fornitura di sistemi radio certificati, è di nostro interesse potervi fornire le conoscenze per l’utilizzo e la corretta progettazione di impianti di rivelazione automatica incendio con dispositivi via radio.

Di seguito un esempio tipico di installazione senza protocollo Argus.
Es. Gestione segnalazione acustica per ambienti particolari con centrali di rivelazione di qualunque produttore.

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Sensori Radio Libra IBIT FirelineNuova struttura meccanica migliorata

Esteticamente gradevole, struttura a basso profilo. Aspetto simile ai disposiviti cablati della linea Altair, garantito doppio Led di segnalazione con visibilità a 360°.

Il nuovo sensore della famiglia Libra è stato progettato per una resa migliore sul campo, un nuovo modello che basa le sue modifiche sulle richieste di mercato.

Durata duplicata delle batterie da 5 a 10 anni:

- Controllo dello stato delle batterie.
- Funzioni assicurate anche con una sola batteria.

Una nuova camera ottica con doppio ricevitore. Garantisce un incremento delle reiezioni agli allarmi:

- Utilizza ricevitori doppi foto per discriminare tra allarmi veri e indesiderati.
- Nuova sagomatura della camera per minimizzare effetto sporcizia.
- Doppia trappola per ingresso polvere fornisce una protezione ineguagliabile da contaminazione aerea.

Nuovo processore Tranceiver:

- Unica pianta ottagonale a maglia stampata riduce l’ingresso di insetti. Migliorate la gestione degli allarmi indesiderati, pur mantenendo sensibilità ottimale agli incendi reali.
- Migliore la potenza e la sensibilità del ricetrasmettitore.


Insomma il nuovo Libra permette un approccio al RADIO ancora più sicuro. Disponibile in tre modelli in base alle esigenze del caso:

  • L-OP-SG  Sensore Ottico di fumo
  • L-MC-SG Sensore Ottico Termico
  • L-HT-SG Sensore di Calore

I prodotti IBIT Fireline sono tutti certificati sotto le norme vigenti! Il nostro Radio è applicabile nel 99% dei casi, permettendo lo svolgimento dell’impianto in totale sicurezza e velocità.

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In un sistema di rivelazione automatica di incendio comunicante via RADIO, il traslatore è il nodo che permette di interfacciare il loop di rivelazione operante con protocollo “VEGA” con il sistema via radio Sagittario. Comunica con i diversi dispositivi con protocollo bidirezionale, processa i messaggi provenienti da tutti i dispositivi wireless ad esso connessi e li trasferisce alla centrale.

Il sistema ed i relativi dispositivi rispondono a quanto richiesto dalla norma europea EN54-25.

Il traslatore può gestire fino a 32 dispositivi via radio (sensori, pulsanti, sirene moduli, ecc.), e permette l’integrazione sul loop di rivelazione di dispositivi Wireless e Cablati, in questo modo possiamo operare sul 99% dei sistemi antincendio.
Il traslatore è facilmente programmabile da PC via RS232 mediante il software dedicato WirelEx.

Traslatori IBIT

Benefici:
1. Il traslatore è isolato di corto circuito, permettendo una dislocazione più efficacie senza problematiche.
2. Il traslatore viene alimentato direttamente dal loop di rivelazione.
3. Si possono posizionare più traslatori sul loop del sistema di rivelazione incendio.

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Versione 2° Sistema di rivelazione incendio RADIO per HOTEL.

Il sistema Radio IBIT Fireline è formato da una centrale con Loop passante esclusivamente nella Reception. L’attività rimane aperta e l’installazione viene ultimata nella metà del tempo rispetto ad un corrispondente sistema filato.

    Vengono installati due Traslatori sul Loop (uno per rivelazione automatica ed uno per rivelazione manuale), posti all’interno della Reception. I Traslatori comunicano con i loro corrispettivi Expander, disposti in cascata lungo tutta l’estensione dell’edificio.

    Ogni Expander comunica il proprio stato al suo master (Traslatore o Expander che lo precede lungo la cascata) e riceve informazioni (che trasmette insieme al proprio stato) sulla condizione dei dispositivi ad esso linkati (Expander figli inclusi).



    Quando un qualunque sensore va in allarme o un qualsiasi dispositivo presenta un guasto, il segnale percorre la cascata di Expander a ritroso, fino a raggiungere il Traslatore, che invia le informazioni alla centrale per le segnalazioni.

Possono essere installati ulteriori Expander (con alimentatore) per garantire la comunicazione in aree dove la trasmissione del segnale risulti ostacolata.

    Che siano Hotel, case di riposo od ostelli, qualsiasi tipologia di impianto analogico o convenzionale installato in precedenza, il sistema WIRELESS da noi proposto è la soluzione perfetta perchè:

    Estremamente facile e rapido da installare.
    Cablaggio ridotto al minimo.
    Non necessita interruzione dell’attività.
    Affidabilità garantita.
    Prezzo più che competitivo.
    Dispositivi alimentati a batteria.

La gamma di prodotti radio IBIT Fireline certificati EN54-25 è utilizzata dai maggiori gruppi internazionali.

Avendo oggi sempre più richieste per la fornitura di sistemi radio certificati, è nostro interesse potervi fornire le conoscenze per l’utilizzo e la corretta progettazione di impianti di rivelazione automatica incendio con dispositivi via radio.

Per semplificare il lavoro ai nostri clienti, organizziamo corsi di formazione per conoscere il nostro prodotto e assimilare le basi tecniche per poterlo installare in tutta sicurezza. Per noi è importante che il nostro Radio diventi il vostro Radio e che acquisiate fiducia in un prodotto che è il futuro, ma soprattutto il presente, dell’antincendio.

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Martedì, 15 Gennaio 2019 12:00

Magnete Fermaporte Radio

Magnete fermaportaRitenuta del peso fino a 100kg

Il fermaporta SGDH100 è costituito da un magnete permanente comandato da una centrale via radio. Non richiede alcun cablaggio e nessuna alimentazione. Installazione rapida, si tratta di un magnete fermaporta che non necessita di corrente per la ritenuta della porta ed è comandato via radio.

Dispositivo intelligente wireless,  installato in pochi minuti senza danneggiare la struttura dell’edificio, offre tutti i vantaggi dei dispositivi tradizionali cablati ma senza gli svantaggi  dell’installazione tradizionale (alimentazione, cablaggi per il comando, etc.).

Ѐ collegabile su qualunque tipo di centrale convenzionale.

Gestito via radio dal traslatore e/o dall’expander, può essere facilmente integrato in un sistema wireless nuovo o esistente. Gestibile anche da qualsiasi sistema cablato o utilizzato come sistema autonomo.

BS EN 1155: Electrically Powered Hold Open Devices.  BS EN 7273-4:2015: Actuation of release mechanisms for doors.

Il nostro magnete è un prodotto innovativo certificato seconde la normativa E54-25.

Per semplificare il lavoro ai nostri clienti, organizziamo dei corsi di formazione per conoscere il nostro prodotto e assimilare le basi tecniche per installarlo in tutta sicurezza. Per noi è importante che il nostro Radio diventi il vostro Radio e che acquisiate fiducia in un prodotto che è il futuro, ma soprattuto il presente dell’antincendio.

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Giovedì, 10 Gennaio 2019 10:42

Segnalazione acustica in ambienti particolari

SGBRS100Di seguito un’indicazione per rispondere alle richieste di segnalazioni acustiche in ambienti particolari (es. intensità sonora di 75Db alla testata del letto nelle camere di albergo), secondo il D.M. 9 aprile 1994 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico – alberghiere e UNI11224-2011: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendio. Ideale anche per scuole, ospedali o altro.

La nostra SGBRS100 è la soluzione rapida e veloce! Una base sonora radio, uno strumento semplice e veloce da applicare su un qualsiasi punto dello stabile!

Che siano hotel, case di riposo o ostelli, con qualsiasi tipologia di impianto analogico o convenzionale installato in precedenza, il sistema WIRELESS da noi proposto è la soluzione perfetta in quanto:

  1. Estremamente facile e rapido da installare.
  2. Cablaggio ridotto al minimo.
  3. Non necessita interruzione dell’attività.
  4. Affidabilità garantita.
  5. Prezzo più che competitivo.
  6. Dispositivi alimentati a batteria.

La nostra gamma di prodotti radio certificati EN54-25 è utilizzata dai maggiori gruppi internazionali.
Avendo oggi sempre più richieste per la fornitura di sistemi radio certificati, è di nostro interesse potervi fornire le conoscenze per l’utilizzo e la corretta progettazione di impianti di rivelazione automatica incendio con dispositivi via radio.

Di seguito un esempio tipico di installazione senza protocollo Argus.
Es. Gestione segnalazione acustica per ambienti particolari con centrali di rivelazione di qualunque produttore.

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Sistemi Antincendio UrmetOggi più che mai, dotare un edificio - sia esso un ufficio, un negozio, una scuola, un ospedale o un impianto produttivo - di tecnologie innovative per la sicurezza antincendio, oltre ad essere un obbligo di legge, risponde alla crescente necessità di garantire la protezione delle persone, dei beni e la continuità dei processi aziendali, in caso di eventi dannosi.

L’ampia gamma di prodotti per la protezione attiva, firmata Urmet, composta da sistemi convenzionali, digitali e di evacuazione vocale, è concepita proprio allo scopo di fornire ai propri clienti tecnologie all’avanguardia per la rilevazione tempestiva di un principio di incendio o di perdite di gas.

Flessibilità, versatilità, modularità e attenzione all’estetica: questi i principali plus alla base delle linee Urmet, certificate secondo le normative europee più rigide, che si adattano perfettamente a qualsiasi tipologia di impianto, consentendo diversi livelli di personalizzazione in base alle specifiche esigenze progettuali.

In dettaglio, le soluzioni Antincendio Convenzionali Urmet permettono di scegliere tra tre tipologie di centrali dotate di un potente microprocessore, che consentono di gestire da 2 a 20 zone e le cui linee possono essere attivate o disattivate, in modo semplice ed intuitivo, tramite un comando direttamente dal frontale. Ad ogni linea sono collegabili fino a 32 rilevatori di diversa tipologia: di fumo, termico, oppure a doppia tecnologia, ottica e termica, ideale per applicazioni in ambienti critici. Le dimensioni ridotte 340x240x96 mm ed il design lineare delle centrali, ne assicurano la massima discrezione, soprattutto se installate in contesti sensibili come una banca.

Il sistema digitale fire Serie 500 di Urmet, rappresenta una vera e propria evoluzione sul mercato. Conforme alle norme EN54 è, infatti, dotato di una piattaforma di comunicazione che permette di collegare in rete più modelli di centrale, assicurando eccellenti performance. L’elevata modularità e versatilità di queste ultime, consente di realizzare impianti espandibili da 1 a 12 linee loop, in grado di monitorare fino a 480 zone, di impiegare fino a 240 gruppi di sensori di diversa tipologia e di registrare un massimo di 1.000 eventi in memoria: la soluzione ideale, dunque, per tutti i terziari con elevate esigenze di gestione. Infine, ulteriore punto di forza della serie 500 di Urmet è rappresentato dalla possibilità di configurare e gestire l’applicazione anche da remoto, a garanzia di un’installazione semplice e veloce.

Gli innovativi sistemi di evacuazione vocale Urmet sono diventati elementi essenziali nei moderni sistemi antincendio, soprattutto se utilizzati per la messa in sicurezza di ambienti come scuole, supermercati e luoghi di intrattenimento, caratterizzati da una forte affluenza di persone. In caso di incendio, infatti, risulta di fondamentale importanza allertare tempestivamente gli individui presenti negli edifici e convogliarli, nel modo più sicuro possibile, verso le uscite. In tal senso, i sistemi di evacuazione vocale permettono di guidare l’esodo con messaggi vocali preregistrati e studiati specificatamente per ciascuna tipologia di applicazione, al fine di aiutare le persone ad eseguire correttamente tutte le procedure di evacuazione.

1114-MX3250 è il cuore dell’impianto, che include un’unità master basata su DSP e fino ad un massimo di 6 amplificatori di potenza in classe D+, in grado di fornire fino a 250 W per linee di diffusori a tensione costante. In particolare, questi ultimi a plafoniera, sono provvisti di fondello antifiamma in acciaio e in grado di resistere alle alte temperature che si raggiungono durante un incendio e forniscono una riproduzione particolarmente intelligibile della voce. La soluzione può essere altresì completata con basi microfoniche monitorate per annunci e una pulsantiera addizionale a sei tasti, ciascuno dei quali agisce su una delle zone della centrale.

Enzo Lombardo, Product Manager Sistemi Antincendio del Gruppo Urmet dichiara “La prevenzione incendi sta diventando sempre più una priorità. Gli ultimi dati statistici rilevati pubblicati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco parlano di 234.675 interventi di cui il 29% richiesti per incendi ed esplosioni, ovvero il +0,3% rispetto all’anno precedente. Un trend poco rassicurante se pensiamo alle normative sempre più stringenti in materia. In tal senso, la nostra volontà è quella di continuare ad investire costantemente nella ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate e di mettere il nostro know-how a disposizione del mercato a favore di una superiore salvaguardia dell’incolumità delle persone e dei beni.

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