Negli edifici plurifamiliari, in particolar modo nei condomini, i rumori provocati dal calpestio, dagli urti, dalla caduta di oggetti o dallo spostamento di mobili sono uno dei maggiori problemi nell'isolamento acustico delle abitazioni.

FonoisolamentoTali rumori si propagano per via solida attraverso le strutture verticali ed orizzontali di un edificio. Per minimizzare quindi la trasmissione del rumore si deve intervenire attraverso operazioni di fono-isolamento, interrompendo la continuità delle strutture. Una delle soluzioni è dunque quella di interporre tra le strutture uno strato isolante e separatore, come il materassino anticalpestio.

I materassini anticalpestio posseggono un ottimale rigidità dinamica, ovvero la capacità del materiale di smorzare le vibrazioni che si creano quando il pavimento è sollecitato dal calpestio, dalla caduta di oggetti o dallo spostamento dei mobili. L'inserimento di tale elemento nel pacchetto massetto-pavimento deve essere ben progettato, poiché in base al tipo di solaio si determina il valore di rigidità dinamica ottimale del materiale anticalpestio.

L’attenuazione acustica è tanto maggiore quanto più bassa è la rigidità dinamica. Per le tipologie di solai comunemente utilizzate in Italia i valori di rigidità dinamica del materiale anticalpestio adatti a fornire un isolamento adeguato sono compresi tra 10 MN/ m3 e 60 MN/m3.

Un altra caratteristica importante nella scelta del materiale anticalpestio è la sua comprimibilità, ovvero la capacità del materiale di mantenere il suo spessore anche quando viene sottoposto ad un carico. Un materiale infatti, con un'elevata comprimibilità non è in grado di mantenere le prestazioni acustiche nel tempo.

I materassini anticalpestio sono composti da materiale isolante, e possono essere con struttura a celle chiuse o aperte. Questa distinzione varia la rigidità dinamica del materiale ed è dunque da tenere in considerazione in fase di progettazione.

Per risolvere il problema del rumore da calpestio dunque, bisogna intervenite sulla sorgente, cioè sul “pavimento calpestato”. Pertanto, nel caso di due appartamenti sovrapposti si dovrà operare nell’appartamento superiore. Infatti, è errato pensare che si possano raggiungere livelli di isolamento adeguato intervenendo solo sul soffitto della propria abitazione.

Nel caso di un pavimento in ceramica o pietra naturale, per ottenere risultati ad elevata efficacia, la posizione ideale del materassino è quella al di sotto del massetto di supporto, ovvero attraverso la realizzazione di un massetto galleggiante. Nel caso di ristrutturazione in cui è prevista la posa del pavimento in sovrapposizione, esistono materassini anticalpestio che possono essere incollati sul pavimento esistente. Infine, nel caso di pavimentazioni in legno, sia per interventi sul nuovo che di ristrutturazione, si procederà alla posa del materassino anticalpestio direttamente sul massetto di supporto, proseguendo poi con la posa del parquet.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

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