Misura dei parametri ambientali ai massimi livelli con testo 400
Misura dei parametri ambientali ai massimi livelli: il nuovo strumento universale per la misura dei parametri ambientali testo 400.
Testo presenta la nuova generazione di strumenti per la misura dei parametri ambientali: il nuovo testo 400 è lo strumento universale per misurare tutti i parametri ambientali caratterizzato da una tecnologia smart, da brevi tempi di accensione e dalla massima facilità d’uso.
Con lo strumento testo 400, Testo amplia in modo intelligente la sua gamma di tecnologie di misura per tutte le applicazioni che ruotano intorno alla portata volumetrica e al livello di comfort. Lo strumento universale testo 400 non solo è più smart, più veloce e migliore, ma si integra senza soluzione di continuità nell’ampia gamma di strumenti per la misura dei parametri ambientali firmati Testo: la gamma di sonde per il nuovo strumento di misura è la più ampia disponibile sul mercato. Allo strumento universale per la misura dei parametri ambientali possono inoltre essere collegate anche le Testo Smart Probes. Lo strumento testo 400 stesso offre funzioni innovative che rendono il lavoro più facile a chi lo usa e permettono non solo una misura sicura secondo quanto richiesto dalla norma, ma anche una documentazione completa.
Fast on
Nel nuovo strumento testo 400, tutte le sonde possono essere sostituite in modo facile e veloce durante la misura. Decade così il fastidioso riavvio dello strumento e i lunghi tempi di attesa per l'arresto e l’avvio del software.
Assistente di misura
Lo strumento testo 400 comprende menu di misura intuitivi con una struttura chiara che guidano l’utente in modo sicuro e facile lungo tutta l’applicazione. Un sistema a semaforo interpreta i risultati delle misure in modo obiettivo e chiaro, garantendo risultati secondo quanto richiesto dalla norma e privi di errori in tutte le misure della portata volumetrica e del livello di comfort.
Uso universale
Grazie all’ampia gamma di sonde, tutti i parametri ambientali, di ventilazione e di comfort possono essere misurati in modo preciso e affidabile. La gamma comprende sonde digitali Bluetooth, sonde digitali con cavo, le Testo Smart Probes così come sonde di temperatura NTC e TC (tipo K). La gamma è stata inoltre ampliata con cinque nuove sonde di temperatura digitali Pt100.
Sempre operativo
Quando devono essere tarate le sonde, è possibile farlo indipendentemente dallo strumento di misura. Lo strumento testo 400 può infatti continuare a essere usato con altre sonde, mentre le prime vengono inviate al servizio assistenza per la taratura.
Risparmiare tempo
Invece di dover tornare in ufficio al termine dell’intervento, la documentazione può essere evasa direttamente sul posto. I protocolli di misura con i valori misurati e i dati del cliente vengono inviati comodamente via e-mail e rimangono archiviati nello strumento.
Lo strumento universale testo 400 e i kit per misurare il livello di comfort e la portata volumetrica sono disponibili da oggi nei negozi specializzati o direttamente presso Testo.
Processi innovativi digitali per le Costruzioni. Una giornata dedicata ai professionisti
I processi innovativi digitali per le Costruzioni, saranno il tema centrale dell’ imperdibile giornata dedicata ai professionisti del comparto, organizzata dall’Università IUAV di Venezia e CSPFea.
L’evento si terrà venerdì 8 febbraio 2019 presso il Palazzo Badoer a Venezia, uno degli storici edifici dello IUAV, dalle ore 10.15 alle ore 16.30.
Il monitoraggio e la raccolta dei dati attraverso i SAPR (Droni), il BIM impiegato nella gestione dell’iter di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere, la diffusione dell’automazione e robotica nei processi produttivi, sono solo alcuni degli strumenti tecnologici frutto della ricerca e dello sviluppo, che stanno segnando il cambiamento del settore secondario.
Le innovazioni, hanno rivoluzionato la nostra quotidianità e raggiunto tutti i settori. Tuttavia, gli investimenti nei processi innovativi digitali per le costruzioni, nella ricerca e sviluppo, negli anni passati sono stati minori rispetto a quelli di altri comparti, quali quello automobilistico e aerospaziale. Dal rapporto ANCE [2017], è emerso che nel decennio 2005-2014, tra i diversi settori dell’economia, le costruzioni hanno occupato l’ultimo posto, con il più basso grado di digitalizzazione ed una correlata decrescita nella produttività.
Seppure con ritardo, quello delle costruzioni sta adottando nuovi sistemi per la gestione dei processi, affinché la pianificazione del progetto risulti il meno possibile discordante con la realtà operativa.
È proprio grazie alle innovazioni, che le società di progettisti e di costruzioni sono riusciti a spingersi oltre, trovando soluzioni ottimali a problemi che senza l’aiuto della tecnologia, non si sarebbero potuti risolvere nei tempi e nei modi attuali. D’altronde, le grandi opere sono sempre più complesse, di dimensioni maggiori e le necessità crescenti di avere costruzioni efficienti ed eco sostenibili, rendono desueto il tradizionale modo di progettare e di pensare.
La valutazione del rischio sismico, idrogeologico e ambientale attraverso l’uso di software avanzati, consente di intervenire preventivamente. Il monitoraggio dello stato di conservazione degli edifici e delle infrastrutture esistenti, è un’altro campo dove l’indispensabile supporto dell’innovazione consente di raccogliere, quindi archiviare le informazioni necessarie per definire piani di manutenzione programmati.