EuropaFornire supporto agli Stati membri e alle istituzioni europee per sviluppare programmi di promozione dell’efficienza energetica nelle PMI, a partire da uno strumento come le diagnosi energetica che vede l’Italia ai primi posti in Europa. È questo l’obiettivo del progetto LEAP4SME che, oltre all’ENEA nel ruolo di coordinatore, vede impegnate altre otto agenzie nazionali per l’energia dell’area europea: Austria (AEA), Croazia (EIHP), Grecia (CRES), Malta (EWA), Polonia (KAPE), Portogallo (ADENE), Regno Unito (EST) e Slovacchia (SIEA).

Approvato nell’ambito del programma Horizon 2020, il progetto triennale LEAP4SME (Linking Energy Audit Policies to enhance and support SMEs towards energy efficiency) prevede in primo luogo un’analisi preliminare delle specificità e dei programmi nazionali di efficienza energetica dei Paesi partner. In seguito sarà condotta un’indagine approfondita del comparto europeo delle PMI finalizzata alla proposta di schemi mirati e raccomandazioni che tengano conto degli aspetti energetici del miglioramento dei processi produttivi e dell’ottimizzazione della risorsa idrica.

“Per affrontare una tematica sfidante e articolata come l’efficienza energetica nelle PMI, abbiamo indirizzato gli sforzi nella costruzione di una compagine istituzionale di primo livello che ci ha permesso di offrire la garanzia di un dialogo strutturato ed equilibrato con il mondo associativo, imprenditoriale e istituzionale. Questo ci fornisce inoltre la possibilità di fornire analisi, valutazioni e proposte con l’imparzialità di giudizio propria del ruolo di pubblico servizio dei partner”, spiega il ricercatore ENEA Enrico Biele che coordina il progetto.

“Questo progetto, che ci vede nel ruolo di coordinatori, consentirà all’ENEA di rafforzare ulteriormente il proprio ruolo a livello internazionale come agenzia di riferimento sui temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità delle imprese. La nostra proposta progettuale ha inoltre suscitato l’interesse di nove ministeri e di altre quattro agenzie nazionali di Paesi Ue”, sottolinea Ilaria Bertini, direttore del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA.

SET ToolUn software dedicato in particolare alle PMI, che offre alle aziende l’opportunità di individuare anomalie nei consumi energetici e comparare i consumi delle proprie macchine con quelli di altre aziende del settore. Si tratta di SET Tool, un’innovativa piattaforma web interfacciata con un'applicazione Excel, per un totale di 40mila righe di codice, che consente di raccogliere e analizzare in maniera correlata i dati aziendali, dai consumi alla produzione. Lo strumento informatico è stato sviluppato dall’ENEA, in collaborazione con le aziende e i principali centri di ricerca europei del settore tessile.

Finanziato con i fondi del progetto europeo SET (Saving Energy in Textiles SMEs), di cui ENEA è unico partner italiano, “SET Tool” è al centro della campagna “Energia su misura”, promossa da Euratex, l’Associazione europea dell’industria tessile e abbigliamento, che coinvolgerà almeno 350 aziende europee e che in Italia viene condotta da ENEA con tour nei principali distretti tessili del Paese. L’obiettivo è quello di coinvolgere le piccole e medie imprese in una strategia di crescita basata su una produzione più sostenibile e una maggiore efficienza energetica in uno dei comparti manifatturieri più energivori. Nei giorni scorsi “Energia su misura” ha fatto tappa a Prato e a Biella, ospite delle locali associazioni industriali, e nelle prossime settimane approderà a Varese e a Como.

“Alla base di SET ci sono due idee - sottolinea Piero De Sabbata, coordinatore del progetto per ENEA - in questo settore l’efficienza energetica dipende anche in forte misura dagli aspetti organizzativi e dai cosiddetti sistemi ausiliari (fluidi tecnici, riscaldamento, illuminazione, ecc.) dell’azienda e quest’ultima è in possesso di numerosi dati su energia e produzione, frammentati tra diverse funzioni, che se portati a sintesi consentono di estrarre nuove ed utili informazioni sulla gestione aziendale”.

“Questa iniziativa non sostituisce gli audit energetici - aggiunge il ricercatore ENEA Giuseppe Nigliaccio - ma stimola l’azienda a migliorare le proprie performance in un settore che ha un rilevante peso economico dato che, in Europa, un’impresa manifatturiera su dieci appartiene al comparto tessile e abbigliamento”.

SET Tool, scaricabile online dal sito www.em2m.eu/tools, è parte integrante dell’Atlante dell’innovazione tecnologica ENEA, con oltre 500 tra servizi avanzati, soluzioni e prodotti che l’Agenzia mette a disposizione di imprese, Pubblica amministrazione e cittadini.

Martedì, 20 Maggio 2014 00:00

PMI: EMIRATI, PERCHÈ SÌ

emiratiGiornata informativa riservata alle piccole e medie imprese al Superstudio Più

Mercoledì 11 Giugno 2014

9.00/12.30 - 14.00/18.30

Superstudio Più -Via Tortona 27

I NUOVI MERCATI DEL MIDDLE EAST PER IL MADE IN ITALY 

Al Superstudio Più una giornata di incontri tra piccole-medie imprese e operatori italiani già insediati negli Emirati, per conoscerli, capirli, esplorare le reali possibilità aperte alle piccole e medie imprese italiane nei settori dell'italian-style, dalla moda, al design, all'artigianato, all'oggettistica, al luxury, al life-style, ma anche al well-ness, al food e ai servizi. Da Expo a Expo il momento è questo.  

IL PROGRAMMA

Introduzione: Dubai, Abu Dhabi, Ras Al Khaimah e gli altri Emirati. Il vero e il falso su Dubai: il sogno, gli stili di vita, la cultura, il turismo, il cibo, l'entertainment, le comunità di “expats”. Una popolazione giovane e tanti bambini. Abu Dhabi, la più “Europea” delle città e capitale degli Emirati Arabi Uniti. Cultura, eleganza, ricchezza, spiagge, musei, stile di vita. Ras Al Khaimah e gli altri Emirati: investimenti, commercio e altre opportunità per chi ha lo spirito del pioniere, ma non solo. Lavorare e vivere alle porte di Dubai. Business, turismo e stile di vita. Un viaggio nel nuovo mondo attraverso le parole di “expatriates” che hanno già vissuto sulle loro spalle l'esperienza. Sono tecnici, professionisti, uomini delle istituzioni, testimoni, esperti che conoscono questi paesi e le modalità per introdursi, aprire business, crescere, investire, vendere, fare impresa tra Italia e Medio Oriente.

Gisella Borioli, CEO Superstudio Group, giornalista e imprenditore, promotore dell'incontro, e relatori vari.

Expo 2020: 5 anni per arrivarci. Dubai e gli Emirati Arabi Uniti sono già in fermento. Un evento che non solo lancia definitivamente la città di Dubai tra le prime capitali mondiali, ma che permette a tutti gli altri sei Emirati di continuare il viaggio della crescita economica, iniziato in economy, in prima classe. Come possono le piccole e medie imprese del Made in Italy approfittare dell'Expo Dubai 2020 per entrare temporaneamente o continuativamente in questo grande mercato con prodotti o servizi? 

Giovanni Battista Martelli, Avvocato, titolare Studio Martelli & Partners Milano-Roma-Dubai, internazionalizzazioni società.

Frenetica Dubai: un paese amico degli italiani. La comunità degli italiani a Dubai si è raddoppiata negli ultimi anni, creando una “Little Italy” di professionisti, imprenditori e creativi in connessione tra loro. Insieme costituiscono un interessante network in grado di offrire consulenze, show-room e opportunità a privati e aziende che desiderano pre- sentare o sviluppare il loro business.

Luca Barbi, COO e Co-founder Tiger Hill Capital Dubai, piattaforma di investimenti, consulenze e professionisti per operazioni di business Italia-Estero.

Elegante Abu Dhabi. La città della cultura e del turismo sofisticato. Ma anche del turismo sofisticato, dei musei internazionali e della Formula 1. Un Emirato dalle spiagge lunghissime e immense, capitale dei sette Emirati Arabi, che detiene il potere economico, politico e culturale. Una città slow, in confronto a Dubai, dove si vive bene e si lavora meglio. 

Alberto Nencha, Presidente Italian Business Council Abu Dhabi, promozione interessi commercio e immagine Italia negli U.A.E.

Rak, l'emirato emergente per le piccole e medie imprese italiane. Non è un paese dove arrivi con la valigia piena di speranze e qualche campionatura. Il gusto Italiano piace, attira, conquista, ma bisogna ri- spettare determinate regole perché il successo non è automatico, ma va costruito con intelligenza e preparazione. Ras Al Khaimah è una piazza interessante, che vale la pena di considerare. Analizziamo le differenze culturali, gli ostacoli burocratici, la concorrenza sul mercato e comprendiamo le strategie che fanno la differenza. 

Luca Attana`, CEO Planet Italy LLC, Ras Al Khaimah, consulenza per lo sviluppo del Made in Italy nei mercati globali.

Il design, la moda, l'arte e l'artigianato d'arte, il made in Italy. Fiere, Distretti e altre opportunità. Città avveniristiche e straordinarie, dove la tradizione convive col futuro, le radici locali col desiderio di internazionalizzazione del gusto, col desiderio di essere protagonisti della rivoluzione della bellezza. Le nuove fiere riservate al design e all’arte e non solo, il nuovo Design District di Dubai in costruzione, gli appuntamenti di Abu Dhabi e Rak, sono tutte opportunità da esplorare per chi produce beni per consumi di qualità. Panorama degli appuntamenti più adatti al Made in Italy. 

Annamaria Tripodi, Fashion Lawyer specialista contrattualistica, diritto d'autore, contraffazioni settori moda e attività artistiche.

Ilio Allas, Owner and Regional Manager PRIMA, commercio e sviluppo design e arredo nel Middle East e Nord Africa.

Tasse, vantaggio reale, ma tutto legale. Ci sono leggende da sfatare, realtà da conoscere, meccanismi da individuare in base alle proprie necessità. Per trovare la giusta strada al giusto reddito senza infrangere alcuna regola, né negli Emirati Arabi Uniti né in Italia. Tutto quello che dovete sapere su leggi, fisco e normative.

Stefano Meani, Esperto Unioncamere Lombardia di diritto internazionale e fondatore dello studio legale Dubailegal.it Milano-Dubai.

Il sistema bancario degli Emirati Arabi Uniti. Conoscere il sistema bancario di un paese è essenziale per comprenderne l’affidabilità e la sostenibilità sul lungo periodo. Molto è cambiato e molto deve ancora cambiare in un sistema fatto di banche che hanno portato un paese considerato trent’anni fa sottosviluppato a essere il principale mercato del Medio Oriente e uno di quelli in maggior espansione al mondo. 

Rappresentante Rapporti Middle East di Credito Bergamasco.

Che cosa possono fare le Istituzioni Pubbliche per favorire le eccellenze italiane all'estero? Design, fashion, food e arte rappresentano le eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo. La Pubblica Amministrazione, attraverso queste leve, deve sempre più intensificare le missioni di internazionalizzazione delle imprese italiane, sostenendole con approccio concreto e fattivo. Cosa fa in concreto? Come conoscere le iniziative? Come districarsi tra lungaggini e burocrazia? 

Marinella Loddo, Direttore dell'Ufficio ICE-Agenzia di Milano.

Turismo: il primo incontro con il nuovo mondo. Anche un viaggio a Dubai o negli altri Emirati si può affrontare come una banale e superficiale vacanza o come un modo intelligente di godere conoscere e cominciare a capire un nuovo paese che può offrire altre opportunità, al di là del sole del mare del deserto dello shopping del divertimento delle bellezze naturali o artificiali. Come programmare, dove stare, dove andare, cosa vedere, cosa evitare, come scoprire le mete del business e delle opportunità.

Lorenzo Cascino, Responsabile Marketing Esquire Viaggi Middle East.

Dora Paradies, Country Manager Abu Dhabi.

Investimenti e opportunità immobiliari. D3 il nuovo design District

Acquistare un appartamento a Dubai, per investimento o per uso personale, è ancora una buona occasione, anche se la corsa all’Expo 2020 ha immediatamente alzato i prezzi. La bolla speculativa degli anni passati ha messo in regola il mercato, la crescita certa della popolazione nei prossimi anni rende l’investimento immobiliare una scelta sicura. Tra i nuovi grandi progetti il D3 district che ospiterà uffici, attività, residenze, showroom, hotel caratterizzati dal contenuto fashion, design e luxury, il posto ideale per ospitare le eccellenze italiane.

Dott. Amina Al Rustamani, CEO Tecom Investments Dubai con Michela Celi Director at Dubai Design District.

 

A fine giornata incontro diretto con i professionisti e cocktail.  

Si ringrazia per il sostegno di Tecom Investments.

Media Partner Class Editori.

In collaborazione con World Trade Center Milano e CNA Milano - Monza Brianza.

 

Scopri come partecipare scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Le prime 100 persone (1 per azienda) partecipano a titolo gratuito all'Information Day.

Fonte: Chiara Ferella Falda - Direttore Comunicazione/Responsabile Progetti Speciali

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