Anche condomini e palazzine ora sono in bioedilizia
Che il mercato della bioedilizia sia in crescita si sa ormai da tempo: secondo le stime di FederlegnoArredo, il settore delle costruzioni in legno continua a registrare una crescita costante ed in controtendenza rispetto all’industria delle costruzioni in muratura tradizionale.
Un po’ per i numerosi vantaggi abitativi e un po’ per la velocità di costruzione e, soprattutto, per le ridotte bollette e spese di gestione, sempre più nuove abitazioni sono case in legno.
Non solo case…
Le tecnologie di per le costruzioni in legno, telaio e xlam, consentono oggi di realizzare in estrema velocità e precisione anche edifici multipiano ad altissima efficienza energetica.
È il caso, ad esempio, di una palazzina in legno realizzata da Novellocase:, azienda che produce case in legno prefabbricate con sede a Oggiona Santo Stefano (VA): si tratta di un condominio di 3 piani, 12 appartamenti, che ha ottenuto la certificazione CasaClima A+ Gold Regione Lombardia, la più alta delle classificazioni energetiche. Questo consente ai suoi inquilini di avere, ogni mese, di bassissime bollette per il riscaldamento.
Palazzine in legno nel Canton Ticino
E questo condominio in legno realizzato dall’azienda costruttrice Varesina certamente non costituisce un caso isolato: negli ultimi anni sono stati costruiti anche immobili residenziali in legno di grandi dimensioni anche a Milano, in Piemonte ed in Svizzera.
Per citare qualche esempio, nel solo Canton Ticino Novellocase ha realizzato una palazzina di 9 appartamenti a Lamone, mentre sono attualmente in costruzione un edificio da 10 appartamenti a Cureglia ed un imponente condominio di ben 32 appartamenti ecologici a Gudo in bioedilizia.
UBI finanzia le imprese delle filiera del legno
Nuova intesa da UBI Banca per il credito alla bioedilizia. L’istituto stringe un accordo con FederlegnoArredo per offrire nuovi finanziamenti, mutui e consulenza alle imprese della filiera del legno associate.
Il protocollo S.A.L.E.
Le imprese coinvolte nel progetto di UBI aderiscono al protocollo S.A.L.E. (Sistema Affidabilità Legno Edilizia), un sistema certificativo privato, promosso da FederlegnoArredo, condiviso con istituti di credito e assicurazioni a garanzia degli immobili in legno.
Un’intesa per la bioedilizia italiana
L’obiettivo del nuovo accordo è sostenere il comparto industriale di Assolegno, l’associazione di FederlegnoArredo, che rappresenta le industrie di prima lavorazione e costruzioni in legno. Ma la sfida è anche quella più ampia di sostenere il segmento della bioedilizia, un settore in crescita che rappresenta circa il 7% del mercato edile nazionale.
«I numeri della filiera del legno descrivono un settore in ripresa e presente in maniera significativa nelle regioni in cui UBI Banca è maggiormente radicata – spiega Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. La Lombardia, per esempio, dove la Banca è presente con una quota di mercato di oltre il 12%, è al primo posto in Italia con circa il 20% delle costruzioni realizzate in legno. Con questa iniziativa il nostro Gruppo punta a contribuire alla ripresa di tutta la filiera con soluzioni creditizie adeguate per l’acquirente finale di immobili in legno, i costruttori e i loro fornitori».