Nucleare: ENEA presenta il laboratorio mobile per gestire in sicurezza i materiali radioattivi

Nucleare: ENEA presenta il laboratorio mobile per gestire in sicurezza i materiali radioattivi

Da oggi pubbliche amministrazioni e privati avranno a disposizione un nuovo strumento per analizzare e mettere in sicurezza materiale radiologico, nucleare e sostanze radioattive. Si tratta del Laboratorio di caratterizzazione radiologica e gestione dei rifiuti dell’ENEA, un veicolo attrezzato con strumentazione portatile che consente mobilità e operatività “on-time” sul territorio, per tutte le attività di controllo, caratterizzazione e consulenza.

Il veicolo è stato ideato e progettato nel quadro delle attività di sicurezza e salvaguardia nucleari del Ministero dello Sviluppo Economico previste dal Protocollo Aggiuntivo all’Accordo di Verifica del Trattato di Non-Proliferazione Nucleare[1].

Presentato ed in mostra oggi nella sede dell’Agenzia nell’ambito del convegno “Il Laboratorio Mobile dell’ENEA: un esempio di gestione in sicurezza del materiale radioattivo”, è uno strumento che si rivolge in particolare agli operatori del settore del ciclo del combustibile nucleare, Autorità di Controllo, Agenzie Regionali, Capitanerie di Porto e Dogane.

I controlli su rifiuti o campioni ambientali contenenti materiale fissile o radioattivo, infatti, sono fondamentali nei punti di transito (porti, aeroporti o scali ferroviari) in caso di materiale ritrovato in stato di abbandono, di stoccaggio improprio, perdita di tracciabilità o, ad esempio, nei casi di personale addetto ai controlli non adeguatamente formato.

Il Laboratorio si presta ad un ampio spettro di interventi, tenuto conto delle numerose tipologie di potenziali componenti e materiali radiologici ‘a rischio’, come i vecchi parafulmini e i rivelatori di fumo contenenti americio, un elemento radioattivo usato come sorgente di radiazioni ionizzanti.

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