La flessibilità del metallo sta nella ricchezza del suo impiego, nell’infinita possibilità che il suo utilizzo gli consente di avere; Planium propone i metalli per rivestimenti e superfici uniche, soffermandosi sulle caratteristiche fisiche di questi, attenta come sempre a un discorso di sostenibilità ambientale.
In parallelo alle finiture Planium ha studiato nuovi sistemi di posa innovativi ed ecosostenibili, per proporre una valida alternativa alle installazioni tradizionali a colla; tra questi, uno dei più rilevanti è il pavimento autoposante, che può essere posto anche al di sopra di una superficie già esistente, non solo direttamente su massetto. Il guadagno risiede nel fatto che non è necessario smantellare la superficie preesistente, che può essere quindi preservata: un punto questo a vantaggio del rispetto dell’ambiente; il pavimento autoposante è adagiato tra l’altro senza l’utilizzo di stucchi e di colle, totalmente a secco e l’installazione è perciò da subito calpestabile, non rilascia nell’ambiente sostanze nocive. Altro punto di forza dettato dalla flessibilità è nel carattere di reversibilità, che è consentita dal sistema di posa con cui è progettato il pavimento; Planium ne adotta di differenti: quella magnetica, oppure ad aggancio meccanico tra piastrelle, o ancora tramite appoggio - la più veloce - o infine col metodo “one-click”. Alla reversibilità si accompagna anche la rapidità: l’autoposante stesso, all’occorrenza, può essere alzato e ricollocato velocemente in modo puntuale a seconda della necessità. Altrettanto innovativo ma più complesso rispetto agli altri prodotti Planium, Modulo Radiante, progettato una decina d’anni fa, migliorato ciclicamente dalla continua ricerca e sviluppo, e abbinabile a diversi tipi di finitura - è sopraelevato, stilisticamente unico, atto a offrire il massimo confort perché primo pavimento radiante con impianto idronico caldo/freddo integrato, sempre nell’attenzione agli aspetti di basso consumo e alte rese.