Stati Uniti, Marocco, Egitto ed Estremo Oriente: sono questi i luoghi dove approderà l'i.active Biodynamic, il cemento sostenibile di Italcementi con cui e' stato costruita la facciata esterna di Palazzo Italia, a Expo. A dirlo e' il direttore Innovazione di Italcementi, Enrico Borgarello, a margine di una conferenza stampa sul progetto 'Bergamo 2.035', tenutasi a Bergamo questa mattina nello spazio iLab dell'azienda. In particolare "a Miami stiamo gia' realizzando un edificio che avra' alta visibilita' nella citta'", ha annunciato, aggiungendo che "si tratta di clienti privati, raggiunti tutti grazie a Expo e a Palazzo Italia". L'Esposizione "ci ha permesso anche di esprimere il binomio 'cemento e bellezza', sul quale non si era mai discusso a fondo - ha aggiunto Borgarello -: per la prima volta abbiamo dimostrato che il cemento puo' essere al tempo stesso performante e bello".
Su Palazzo Italia a Expo è stato montato oggi l'ultimo pannello. lo ha reso noto Italcementi, che via twitter si è complimentata con Padiglione Italia: "#PalazzoItalia, montato ultimo pannello in cemento biodinamico: complimenti a Pad.Ita 2015, struttura esterna completa".
L'edificio, al centro di polemiche per i temuti ritardi, si sta avviando dunque a conclusione. Italcementi ha fornito complessivamente 2.000 tonnellate di cemento biodinamico per la realizzazione di circa 750 pannelli, tra piani e curvi, tutti diversi l'uno dall'altro. Ogni pannello è di circa 4x4,2 metri. La superficie esterna ricoperta dai pannelli è di 9mila metri quadri. Per sviluppare questo materiale sono stati dedicati 15 ricercatori, per un totale di 12.500 ore di ricerca, tutte condotte nel laboratorio Italcementi di Bergamo. Il cemento biodinamico è fotocatalitico, quindi contribuisce ad abbattere gli inquinanti presenti nell'aria. Già in occasione di Expo 2010 Shanghai, Italcementi aveva contribuito con la propria ricerca sui materiali, sviluppando il cemento trasparente con cui è stato realizzato il padiglione Italiano, tutt'ora esistente e utilizzato per manifestazioni dedicate al design italiano.
Una mostra per raccontare un’utopia che si fa concreta: la nascita del padiglione italiano e in particolare di Palazzo Italia, luogo-icona di Expo 2015 Milano, narrata in un percorso che parte dall’idea iniziale dei progettisti fino alle ultime fasi di cantiere. In occasione del FuoriSalone, e a poche settimane dall’apertura dell’Esposizione Universale di Milano, Italcementi e Studio Nemesi allestiscono nella hall dell’aula magna dell’Università Statale di Milano la mostra “Utopia Concreta. Padiglione Italia Expo 2015”, curata dai progettisti dello stesso Palazzo Italia, Michele Molé e Susanna Tradati e realizzata da Italcementi, protagonista di Palazzo Italia grazie al cemento biodinamico “i.active BIODYNAMIC”, l’innovativo materiale con cui è realizzata la struttura del Palazzo.
La mostra propone, attraverso un percorso di 9 disegni progettuali e 21 fotografie, oltre che di un docu-film, un racconto suggestivo del cantiere dell’opera architettonica che rappresenterà l’Italia a Expo 2015 e che ne è già il simbolo. I momenti più significativi dei 15 mesi di cantiere raccontati in un viaggio per immagini, impreziosito da quattro pannelli in cemento biodinamico che anticipano ai futuri visitatori di Expo la sensazione di lucentezza e plasticità del materiale, che sarà sperimentabile dal vivo nel contatto con la struttura di Palazzo Italia.
Progettato da Michele Molè e Susanna Tradati, studio Nemesi&Partners, Padiglione Italia è composto da Palazzo Italia e dagli edifici del Cardo ed è il risultato di un concorso internazionale. Considerato una sfida architettonica e costruttiva, Palazzo Italia, l’unico edificio permanente all’Expo, raggiunge un’altezza di 35 metri. A dar risalto alle sue forme scultoree è la trama ramificata dell’involucro esterno. Per il design di questa pelle Nemesi ha dato vita a una texture geometrica unica che evoca l’intreccio casuale di rami.
L’intera superficie esterna di Palazzo Italia, 9.000 mq, è costituita da oltre 750 pannelli, pezzi unici in cemento i.active BIODYNAMIC con principio attivo fotocatalitico TX Active, entrambi sviluppati nel centro Ricerca e Innovazione i.lab di Bergamo, dove sono messi a punto i molti prodotti innovativi che Italcementi mette a disposizione del mondo del design e dell’architettura.