Dimora storica nel centro di Padova

Supporti NM Eterno Ivica
Supporti NM alla base di una nuova terrazza nel cuore di Padova Non siamo contributors solo di grandi progetti e di importanti opere edilizie nel mondo, ma spesso anche di piccoli interventi di ristrutturazione, non per questo meno impegnativi e gratificanti. L'ultima e recentissima realizzazione ci vede coinvolti in un'incantevole realtà nel cuore...
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FORUM INTERNAZIONALE VERDE TECNOLOGICO & INFRASTRUTTURE VERDI ECOtechGREEN 2017 - PADOVA 22/23 SETTEMBRE 2017

FORUM INTERNAZIONALE VERDE TECNOLOGICO & INFRASTRUTTURE VERDI ECOtechGREEN 2017 - PADOVA 22/23 SETTEMBRE 2017

22 SETTEMBRE : FORUM INTERNAZIONALE ECOTECHGREEN PAD. 7  - h. 9:00-18:30

23 SETTEMBRE : CORSO ALTA FORMAZIONE GREEN TECHNOLOGY - h. 9:00-13:00

 

Il 22 e 23 settembre 2017 si terrà il Forum Internazionale ECOtechGREEN, evento organizzato da PAYSAGE – promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio, in collaborazione conil FLORMART – salone internazionale del Florovivaismo, la Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto e- FOAV e l’ordine degli Architetti PPC di Padova.
IL Forum ECOtechGREEN che si svolge nell’ambito di Flormart, una delle più importanti fiere del settore florovivaistico nazionale, è da tempo impegnato a promuovere progetti e ricerche nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio interpretando tutte le più innovative forme di tecnologie verdi tese a promuovere forme di natura prossime all’architettura, non solo come soluzioni di paesaggio ma come ricerca di forme di “Archinatura”, dove l’elemento vegetale diventa vero materiale costruttivo per una architettura fertlizzante e fertilizzata, in una nuova visione di città contemporanea. Il verde tecnologico quindi non solo come soluzione pensile o verticale ma come processo capace di integrarsi nelle nuove forme del costruito, capace di  avviare un processo di vera e propria vegetalizzazione tecnologicamente complessa, fornendo conoscenze ed esperienze capaci di migliorare quella straordinaria integrazione tra natura e costruito che segna un passo decisivo nello sviluppo dei nuovi insediamenti, siano essi residenziali o infrastrutturali. 

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Bonaldo arreda la terza edizione del Wired Next Fest

Bonaldo arreda la terza edizione del Wired Next Fest

Bonaldo, azienda specializzata nella produzione di arredo e complementi di design, è sponsor tecnico della terza edizione del Wired Next Fest, il noto festival dedicato all’innovazione organizzato da Wired Italia, che animerà lo splendido Parco Indro Montanelli di Milano dal 21 al 24 maggio. L’appuntamento di quest’anno, in concomitanza con l’Expo 2015, rappresenterà a tutti gli effetti il Fuori Expo dell’Innovazione. Con il patrocinio del Comune di Milano, l’evento rientra infatti nel calendario ufficiale di ExpoinCittà.

Durante le quattro giornate della manifestazione ad ingresso libero e gratuito, oltre 120 relatori esperti di economia, scienza, politica, intrattenimento e cultura si avvicenderanno sul palco allestito con le iconiche sedute Venere, di colore rosso e tortora e le Venere Lounge, in rosso e bianco. Bonaldo, che da sempre investe nella ricerca sia in ambito produttivo – in termini di materiali e processi di lavorazione - sia progettuale, attraverso la collaborazione con numerosi designer italiani e stranieri, ha scelto il Wired Next Fest proprio per il suo forte legame con l’innovazione e la sperimentazione. Oltre allo stage, Bonaldo arreda anche l’area lounge nella zona Hospitality, dove gli ospiti potranno rilassarsi comodamente sui pouf colorati Hollywood, Cube e Pebble Pouf, alternati agli sgabelli Skoop bianchi. A conferire un’ulteriore nota di colore ad entrambe le zone ci saranno i divertenti tavolini Muffin, nelle tonalità del rosso, grigio antracite e bianco, insieme ai Tectonic in acciaio bianco e ai Fard in diverse dimensioni.

De Carlo Casa partner di InfoProgetto: gli appuntamenti di aprile per architetti e progettisti

De Carlo Casa partner di InfoProgetto: gli appuntamenti di aprile per architetti e progettisti

De Carlo Casa, società del Gruppo De Carlo - tra le realtà leader in Italia nella commercializzazione di infissi - è partner di Action Group Editore nel tour di ‘Infoprogetto’, un calendario di incontri formativi promossi nelle principali città italiane e dedicati ai professionisti che operano nel campo della progettazione.

Martedì 7 aprile il tour fa tappa a Padova, dove dalle 9 alle 18, nella Sala Fornace Carotta (via Siracusa 61) si terrà il workshop ‘Le sfide dell’Edilizia del Futuro’. Nel mese di aprile, gli incontri proseguiranno il 14 a Lecce, il 23 a Roma e il 28 a Firenze.

Durante le tavole rotonde interverrà Gennaro Durante – Direttore Marketing e Commerciale del Gruppo De Carlo – proponendo ai progettisti presenti soluzioni, materiali e suggerimenti sul tema ‘Finestre, sostenibilità e riqualificazione’.

L’obiettivo di sostenere i workshop di ‘InfoProgetto’ è quello di promuovere a livello nazionale l’aggiornamento dei professionisti sui temi dell’edilizia e della progettazione sostenibile, consentendo agli architetti di conoscere e toccare con mano l’alta qualità dei materiali e l’elevata efficienza energetica dei prodotti a marchio De Carlo. Durante i seminari i professionisti avranno anche l’opportunità di confrontarsi con l’azienda sui principali progetti in essere, sia a livello residenziale sia contract, e condividerne i valori in un’ottica di collaborazione a lungo termine.

L’evento di martedì 7 a Padova è accreditato dal Consiglio Nazionale Architetti P.P.C. per sei Crediti Formativi professionali (CFP) a valere per il triennio 2014/2016.

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Flormart, Fiorisce a Padova il primo giardino verticale pubblico

Flormart, Fiorisce a Padova il primo giardino verticale pubblico

Negli spazi del Parco Europa di Padova, già “teatro” di sperimentazioni significative nel campo del verde urbano, nascerà il primo “giardino” verticale pubblico della città: una scommessa che nasce dalla sinergia fra PadovaFiere e Comune di Padova in vista della 66esima edizione di Flormart, salone internazionale del florovivaismo e giardinaggio in programma in Fiera a Padova dal 9 all’11 settembre 2015.
L’intervento riguarderà una o più pareti della palazzina che ospita la sede del Settore Verde Parchi Giardini e Arredo Urbano del Comune di Padova: una struttura oggi del tutto “anonima”, destinata a diventare un elemento di pregio architettonico. Una novità che contribuirà alla riqualificazione dell’area e diventando al contempo motivo di “attrazione turistica”, dal momento che non sono molti nel nostro Paese gli esempi di verde verticale. Il progetto del giardino verticale sarà il vincitore del concorso internazionale di architettura del paesaggio Flormart Garden Show, che ha ricevuto – fra gli altri – i patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione Veneto, del Comune di Padova, dell’Università di Padova, dello Iuav di Venezia, del Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e di Uniscape, rete che riunisce le università europee impegnate nel campo della ricerca e del Paesaggio. La proposta presentata in sede di concorso potrà poi essere adattata al contesto.
«Con questa iniziativa – spiega l’ad di PadovaFiere Daniele Villa – Flormart si apre alla città, inaugurando un nuovo percorso di collaborazione: il salone internazionale lascerà “un segno concreto” e permanente in uno spazio che è a pochi passi dalla Fiera…». «La Fiera rappresenta un patrimonio per la città – aggiunge l’assessore all’Ambiente e al territorio del Comune di Padova Fabrizio Boron - e per questa ragione l’amministrazione ha deciso di collaborare attivamente, offrendo a PadovaFiere la massima disponibilità a mettere in campo progetti comuni». La scelta di una parete verde verticale -  “pratica” molto diffusa nel Nord Europa e di cui esistono esempi interessanti a Milano, ma anche nella vicina Marostica  - nasce dal confronto fra Comune e PadovaFiere ed è dettata da diverse ragioni: «A livello globale – spiega l’architetto Giorgio Strappazzon, presidente della giuria del concorso internazionale – è in atto  da anni un massiccio spostamento delle popolazioni dalle campagne alle città, destinate a diventare sempre più popolose: in molti casi non c’è più spazio disponibile per nuove aree verdi, ed ecco che il verde verticale può diventare una risposta efficace e innovativa a questo problema...». Da qui la scelta di Flormart di “esplorare” questa nuova frontiera, offrendo indicazioni utili ai progettisti e ai vivaisti che vogliono guardare al futuro... «La soluzione del verde verticale - precisa Gianpaolo Barbariol, caposettore Settore Verde Parchi Giardini e Arredo Urbano del Comune di Padova - porta inoltre significativi vantaggi in termini di risparmio energetico, perché contribuisce al raffrescamento degli edifici». «Il verde tecnologico – prosegue Stappazzon - è uno strumento importante per il miglioramento della qualità delle nostre città, perché coniuga la bellezza e l’armonia degli esseri vegetali con nuovi strumenti per la loro vita in ambiti a volte del tutto artificiali. Le nuove tecniche consentono la piantumazione sia su superfici di copertura in pochi cm di spessore che su pareti inclinate o verticali. Si possono quindi trasformare le coperture e più in generale tutte le superfici opache in zone di crescita del verde con numerose ricadute positive sull’ambiente: all’abbattimento degli agenti inquinanti con la produzione di ossigeno, al miglioramento estetico di ampie zone del paesaggio cittadino».  Durante Flormart i temi connessi al verde tecnologico saranno al centro del Forum Internazionale ECOtechGREEN, un’iniziativa di Paysage, sostenuta dalla rivista TOPSCAPE, che si svolgerà tra mercoledì 9 e giovedì 10 settembre.
IL PARCO EUROPA
Il Parco Europa, collocato nell’area della Cittadella della Stanga, si estende su circa 50mila metri quadrati: grazie alle specie arboree prescelte, alle armoniose modulazioni del terreno e agli accordi cromatici che lo caratterizzano, si propone come un luogo di tranquillità dove poter staccare la spina dal ritmo frenetico di ogni giorno, a vantaggio dei residenti, ma anche di coloro che lavorano nella vicina Cittadella o che studiano nella vicina area universitaria.  Un’avveniristica passerella strallata che si stacca dalla sommità della collina del parco ed attraversa la trafficatissima Via Venezia, rende possibile il collegamento del parco con il Lungargine del Piovego. Al centro dell’area si eleva il Giardino di Cristallo, l’innovativa struttura in acciaio e vetro strutturale che al suo interno custodisce una delle più importanti collezioni italiane di piante succulente, provenienti da diverse parti del mondo. Il parco è anche il luogo di sperimentazioni destinato agli appassionati ed agli specialisti del giardino: alla collezione di piante grasse si affiancano un giardino alimurgico, un giardino delle rupi silicee, un giardino delle officinali, un giardino delle piante carnivore, un percorso botanico degli alberi e infine un rain garden. Quest’ultimo è un giardino studiato per ottimizzare il controllo della qualità e dei volumi delle acque di deflusso meteorico, con la funzione di convogliare e accumulare l’acqua favorendo l’infiltrazione nel terreno e la fitodepurazione attraverso la costruzione di una leggera depressione riempita di terreno sabbioso arricchito di compost e la scelta di piante resistenti alla siccità ma anche al ristagno idrico.
FLORMART GUARDA ALL’EXPO: GIÀ CONFERMATI 50 BUYERS
La sinergia fra Comune e Fiera attraverso questo nuovo progetto è anche un’ulteriore occasione di promozione di Flormart, salone leader in Europa nel settore del Florovivaismo e Giardinaggio, chenel 2014 ha richiamato oltre 18mila operatori del settore e che si presenta quest’anno con una proposta rinnovata, all’insegna dell’internazionalizzazione, sfruttando anche i significativi flussi in arrivo per l’Expo: proprio con questo obiettivo è stato attivato un progetto di ampio respiro in collaborazione con Padova Promex, azienda speciale della Camera di Commercio e con le categorie economiche padovane, anche puntando sulla sinergia con le iniziative promosse all’Orto Botanico di Padova, dove lo scorso settembre è stato inaugurato il giardino della biodiversità, che si affianca al sito storico – patrimonio Unesco. In Fiera a Padova, per la due giorni di incontri B2B in un’area dedicata, arriveranno 50 operatori selezionati provenienti da Russia, Marocco, Polonia, Indonesia, Svezia, Germania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Azerbaijan, Turchia, Tunisia e Svizzera. Altre importanti sinergie sono state messe a punto con Paysalia, Salone organizzato a Lione da GL Events, socio di maggioranza di PadovaFiere. Anche la nuova alleanza con il Mercato dei fiori della Toscana sta già portando risultati importanti, mentre a livello locale si rafforza il dialogo e la collaborazione con i vivaisti di Saonara.

Flormart Garden Show, concorso internazionale per disegnare le città del futuro

Flormart Garden Show, concorso internazionale per disegnare le città del futuro
Il verde urbano come elemento centrale nella progettazione del paesaggio: a partire da questa scommessa nasce il concorso internazionale “Flormart Garden Show”, lanciato in occasione della Green Week delle Venezie (17-22 febbraio 2015) da Flormart, il salone del florovivaismo e giardinaggio in programma in fiera a Padova dal 9 all’11 settembre 2015. Una sfida che è legata a doppio filo alla riflessione sul futuro delle nostre città e sulla necessità di invertire la rotta per abbracciare modelli urbanistici più sostenibili. Poche – in media appena 32 metriquadri per abitante nei comuni capoluogo italiani – e talvolta poco curate, le aree dedicate al verde sono considerate come spazi “accessori” nel disegno urbano.
Da qui la sfida – anche culturale – lanciata dal salone internazionale leader a livello europeo nel settore del florovivaismo: il concorso vuole proporre gli spazi del verde urbano come elementi architettonici di pregio, che possono contribuire a qualificare le città. L’invito è aperto agli architetti paesaggisti, ai designers, agli studi di progettazione, agli studenti, alle aziende produttrici di fiori e piante ornamentali, e in generale a tutti gli operatori del verde e del paesaggio.  «Negli ultimi anni - è la riflessione dell’ad di PadovaFiere Daniele Villa - il panorama fieristico è profondamente mutato: oggi le fiere sono chiamate ad essere al contempo “vetrine espositive” e “luoghi di incontro” in grado stimolare una riflessione che produca un cambiamento e indichi strade nuove. La proposta del concorso internazionale nasce proprio da questo spirito: siamo convinti che dall’incontro fra il know how delle aziende del comparto florovivaistico e gli architetti e designer in arrivo da ogni parte d’Europa - e non solo…-  possano prendere forma sinergie e collaborazioni capaci di offrire soluzioni inedite». Una sfida che parte proprio da Padova, città che si caratterizza - secondo l’ultimo rapporto Istat sulla Qualità dell’ambiente - per una presenza di verde urbano decisamente superiore alla media nazionale: l’8,8% del territorio comunale nel 2013 (il dato nazionale è del 2,7%), pari a 39,1 metriquadri per abitante.
A giudicare le proposte in concorso sarà una commissione qualificata di esperti presieduta da Giorgio Strappazzon, architetto dello studio Vs associati che ha “disegnato” il nuovo Orto botanico di Padova dopo aver vinto – con il progetto “Il Giardino della biodiversità” - il concorso internazionale bandito dall’Università di Padova. «Nel mondo dell’architettura, ma anche fra gli amministratori locali - spiega -  sta crescendo la sensibilità sul tema dell’integrazione fra architettura e paesaggio, a partire anche dalla consapevolezza che l’attuale modello di sviluppo non è più sostenibile. Nel territorio abbiamo un’antica tradizione in questo senso: basti pensare alle ville venete, modello di connubio armonioso fra architettura e paesaggio. A partire da questa tradizione, ma con lo sguardo rivolto al futuro, nasce l’idea del concorso, che si propone proprio di dare voce a chi sta sperimentando strade nuove…».
Per l’iniziativa - che si avvale del patrocinio dell’Università di Padova e dell’Ordine nazionale degli architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori -  PadovaFiere ha messo “in palio” un montepremi complessivo di 10mila euro. In giuria, accanto a Strappazzon, anche Daniele Villa, Manuel Palerm Salazar, noto architetto spagnolo, presidente di Uniscape, rete che riunisce le università europee impegnate nel campo della ricerca sul paesaggio, Lucia Bortolini, docente del Dipartimento Territorio e sistemi agro-forestali dell’Università di Padova, Giuseppe Cappochin, presidente dell’Ordine degli architetti di Padova, Novella Cappelletti, direttore della rivista Paysage, Giampaolo Barbariol, caposettore Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano del Comune di Padova. Due le sezioni previste: la prima è riservata alle opere o ai progetti culturali già realizzati, la seconda riguarda la selezione di otto progetti da realizzare in Fiera a Padova nel corso di Flormart 2015.
Il Salone internazionale sarà così quest’anno anche un momento di confronto con le soluzioni ecologiche e tecnologiche e con le innovazioni nel campo delle applicazioni del verde nelle città: un’occasione per esplorare in modo nuovo – a partire da esempi concreti - il connubio fra uomo e natura e il rapporto tra architettura e paesaggio.
 La proposta del concorso internazionale potrà avvalersi delle sinergie con il forum internazionale EcoTechGreen, iniziativa promossa dalla rivista Paysage per proporre le soluzioni più innovative che riguardano il campo delle tecnologie applicate al verde. Dopo il fortunato debutto dello scorso anno torna anche Agrienergy, sezione di Flormart dedicata alle energie rinnovabili applicate al florovivaismo: un ambito di grande interesse, se si considera che i costi energetici incidono in media per ben il 30% sui costi di produzione dei vivaisti.

Per maggiori info: www.flormart.it

Uman/SICURTECH Village: 27 novembre, Padova

Uman/SICURTECH Village: 27 novembre, Padova

Dopo Napoli, Firenze e Roma, SICURTECH Village, la manifestazione della sicurezza voluta da UMAN, Associazione Nazionale Aziende Sicurezza e Antincendio, in collaborazione con AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza -  toccherà il prossimo 27 novembre la città di Padova.

Professionisti e addetti alla sicurezza si riuniranno  - presso il Centro Congressi ‘A.Luciani’ -  per discutere dei temi riguardanti la sicurezza antincendio con particolare focus sugli aspetti tecnico-normativi.

 

 

Da qui si partirà per capire quali sono, ad oggi, le soluzioni possibili grazie anche alle più recenti innovazioni in materia.

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Al Dipartimento di Architettura MARALUNGA Il divano di Vico Magistretti compie 40 anni

Al Dipartimento di Architettura MARALUNGA Il divano di Vico Magistretti compie 40 anni

 

MARALUNGA

Il divano di Vico Magistretti compie 40 anni

 

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Call for Papers 32° Convegno AiCARR di Padova

Call for Papers 32° Convegno AiCARR di Padova

Il Convegno che AiCARR -  Associazione italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento, Refrigerazione - organizza ogni anno a Padova si propone nel 2015 con un tema in grado di coinvolgere attivamente professionisti e aziende. L’Associazione invita tutti gli interessati a inviare entro il  21 novembre prossimo l’abstract per proporsi in qualità di relatori all’evento.

Milano, 11 novembre 2014. “L’impiantistica per i climi estremi: tecnologie per i nuovi mercati della climatizzazione” è il tema scelto per la 32a edizione  del Convegno Nazionale AiCARR di Padova, in programma il 16 aprile prossimo.

L’argomento è decisamente attuale e stimolante tanto per i professionisti, sempre più spesso coinvolti in progetti che riguardano Paesi e continenti  dalle condizioni climatiche molto diverse dalle nostre, quanto per le aziende proiettate sul mercato internazionale, in particolare verso aree che possono offrire nuovi sbocchi commerciali.

In quest’ottica, il Convegno analizzerà i diversi aspetti relativi alle tecnologie utilizzabili in zone geografiche caratterizzate da climi particolarmente caldi o freddi.  Se infatti, da un lato, questi mercati offrono al settore importanti opportunità sia dal punto di vista del riscaldamento che del raffrescamento, dall’altro richiedono scelte progettuali e impiantistiche dedicate, da tenere in debita considerazione.

I temi affrontati da qualificati relatori a invito riguarderanno i fabbisogni di energia, le potenzialità economiche, le problematiche della progettazione nei climi freddi e caldi, gli aspetti tecnici, logistici ed organizzativi per la realizzazione degli impianti nei climi estremi.

Come sempre, il Convegno è aperto anche a coloro che desiderano partecipare in qualità di relatori liberi, presentando studi, esperienze, realizzazioni che, per questa edizione, dovranno riguardare impianti applicati in aree dai climi estremi.
Per proporsi come relatori al Convegno, è necessario inviare l’abstract del proprio lavoro entro il 21 novembre prossimo, attraverso il sito AiCARR www.aicarr.org > Convegni> Call for Papers.

 

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