SE IL CLIENTE NON LO CHIEDE AVERE IL POS NON E’ UN OBBLIGO!

SE IL CLIENTE NON LO CHIEDE AVERE IL POS NON E’ UN OBBLIGO!

Prima di tutto, per chi avesse la memoria corta, vi invitiamo a rileggere come negli anni FEDERARCHITETTI si sia fortemente impegnata a contrastare questo inutile balzello per gli Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti:

Oggi, visto che dal 29 agosto scorso, con la LEGGE 4 agosto 2017, n. 124  
abbiamo anche l’obbligo del preventivo scritto al momento della formalizzazione dell’incarico e che al momento dell’incarico da formalizzare in forma scritta o digitale il professionista deve rendere noto al cliente:
1) il grado di complessita' dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico
2) deve altresi' indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attivita' professionale.
3) la misura del compenso e' previamente resa nota al cliente con un preventivo di massima, deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo,comprensive di spese, oneri e contributi.

INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI AD INSERIRE QUESTA DICITURA:
Fa parte integrante dell’incarico e del preventivo di massima la pattuizione  con il cliente delle modalità di pagamento degli onorari che avverrà per espressa volontà del cliente esclusivamente tramite assegni di cc non trasferibili o bonifici bancari, indicando le coordinate e l’IBAN del conto corrente del professionista.

fonte: Federarchitetti