Il Customer Electronic Show di Las Vegas, che si è svolto quest'anno dal 6 al 9 Gennaio, è considerato attualmente l'evento più importante al mondo nel settore dell'elettronica di consumo. L'edizione di quest'anno è stata salutata da molti come quella che ha consacrato la nascita del mercato della domotica.
Quello che in realtà si è visto è stato il proliferare dei prodotti-gadget per la casa intelligente (smart home). Sulla scia dell'entusiasmo del Nest, sono nati una serie di prodotti-sensori che hanno in comune la semplicità di installazione e la capacità di comunicare via rete o via bluetooth. Nulla a che vedere con la domotica intesa come sistema integrato in cui i vari dispositivi sono in grado di dialogare tra loro.
In questo concetto di casa intelligente il vero elemento di integrazione è l'interfaccia utente, cioè la possibilità di utilizzare un tablet per comunicare con tutti i vari dispositivi, anche se con App differenti. In questo, il mercato USA, di cui il CES è sicuramente un'espressione, sconta l'assenza di uno sforzo condiviso per la creazione di uno standard di comunicazione tra componenti. Sforzo che, tra delatori e sostenitori, è stato realizzato in Europa con il Konnex. Resta in ogni caso che la “casa intelligente” made in USA è per ora un miscuglio di prodotti differenti da collegare alle rispettive App. Nulla toglie che questo può rappresentare un primo importante passo per la diffusione della domotica, sia introducendo il concetto di tecnologia in casa, sia come primo step o parte di un sistema di domotica vero e proprio.
Questi dispositivi- gadget possono in molti casi essere integrati in un sistema di domotica evoluto di cui diventano parte. E' il caso dei sensori Nest, che possono già dialogare con sistemi di supervisione e controllo come AMX, Crestron o RTI, oppure di sistemi di gestione intelligente delle luci, come l'HUE della Philips, per il quale esiste già un'interfaccia per il mondo Konnex.
Al di la della domotica, sicuramente marginale in termini quantitativi nel mercato dell'elettronica di consumo, i protagonisti storici del CES lasciano un po' a desiderare.