LendLease, public compay australiana, rinnoverà l'area Expo di Milano nel giro di 10 anni dando vita a un nuovo progetto che vede lo studio Ratti di Torino per la parte architettonica.
Nel progetto sono previsti opere pubbliche e private come il campus universitario dell'università statale di Milano, ampi sportivi, Palazzo Italia, l'ospedale Galeazzi di Milano, il resto sarà tutto una combinazione di aziende, in particolare del settore farmaceutico. In mezzo, molto verde. Ci sarà un parco lineare, ovvero una strada alberata e percorsi verdi, ci saranno anche 4mila metri quadrati di vasche di depurazione e di pscchi d'acqua e soprattutto nuovi percorsi ciclabili.
Tra le novità, l'uso esclusivo di auto elettriche per spostarsi nell'area lasciate li per essere utilizzate da chi ci vive e ci lavora. Perchè infatti oltre alle aziende sono previste 30mila metri quadrati di abitazioni.
I lavori sono già partiti: tra fine anno e gennaio verrà individuato con gara il direttore generale, e prenderanno avvio i primi gruppi di lavoro dedicati al genoma. Si attendono ricercatori da tutto il mondo.
«Da dicembre è previsto il rilascio progressivo degli spazi a Human Technopole fino ad arrivare nel 2021 al completamento delle strutture - ha detto Bonomi - A gennaio poi la Conferenza dei servizi darà titolo al Galeazzi di insediare il proprio cantiere e completare le strutture entro tre anni». Per le zone destinate ad attività private il via dei lavori sarà nel 2019. “Se considero anche la parte pubblica sono due miliardi di investimento come partenza perché in 99 anni di gestione bisognerà poi continuare a investire” ha spiegato Andrea Ruckstuhl, responsabile per l'Italia e l'Europa continentale di Lendlease.