Il conto alla rovescia per le elezioni dell’Ordine degli Ingegneri di Roma ha appena fatto scoccare le prime ore e già si preannuncia interessante la campagna elettorale per attirare il voto dei circa 23.000 ingegneri romani iscritti all’albo.
L’iter delle elezioni è lungo e farraginoso. Comincerà nella seconda settimana di gennaio, con la presentazione delle candidature, per concludersi presumibilmente per metà febbraio con l’ultima tornata di elezioni.
Sono tre, al momento, le fazioni che si daranno “battaglia” a colpi di proposte e promesse e la più attiva in questa fase sembra essere “Rinnovamento”, il neonato comitato elettorale che mira a portare i suoi 15 consiglieri e il proprio presidente sugli scranni più alti dell’Ordine romano.
“Il nostro obiettivo – spiega Luigi Rossi, Presidente dell’Associazione Ingegneri Romani, anima del comitato ‘Rinnovamento’ – è quello di convincere più elettori possibile a sposare la nostra causa. La percentuale di votanti, infatti, è molto bassa (circa il 20%) rispetto al potenziale. Ma certamente vogliamo far convergere su di noi anche il consenso del nucleo storico degli elettori nei confronti dei quali nutriamo importanti aspettative”.
Non è la prima volta che ‘Ingegneri Romani’ si presenta con un proprio programma alle elezioni e questa volta può contare anche sull’apporto di Mario Leonardi, Presidente dell’Associazione “Circolo degli Ingegneri”.