Sponsor unico del restauro TECNORED: l’azienda veronese se ne è fatta carico pro bono, come atto d’amore per la propria città.
La tragedia immortale “Giulietta e Romeo” di William Shakespeare ha circa 700 anni. E quello della giovane innamorata veronese è il balcone più celebre al mondo, scandito da venti nicchie gotiche. Ogni anno attira nel cortile di via Cappello 23, sede in stile della Casa di Giulietta, oltre un milione di persone.
Solo nel 2016 quasi 330mila visitatori si sono affacciati sullo storico cortile dal verone di arenaria, marmo rosso scaligero e tufo di Avesa, nel complesso medievale della famiglia Dal Cappello (che nella tragedia shakespeariana mutò in Capuleti), rimaneggiato nella prima metà del Novecento – su ispirazione del cinema hollywoodiano – e arredato con mobili d’epoca per dare un preciso riferimento agli innamorati che, da ogni paese, già allora giungevano in città per confermarvi il loro pegno d’amore.
Purtroppo l’usura del tempo e dell’uomo aveva provocato nel celebre balcone fessurazioni, abrasioni e consunzioni che hanno reso necessario un intervento di recupero e di ripristino.
Sponsor unico del restauro, TECNORED: azienda veronese ben nota in Italia e Spagna grazie alla produzione di sistemi per la deumidificazione e il consolidamento di edilizia civile e monumentale, che ha donato alla Città di Verona il restauro gratuito dell’affaccio consacrato all’amore, specie a quello contrastato, ma (quasi) sempre vincente, anche se a carissimo prezzo.