Architettura, arti sacre e liturgia

Architettura, arti sacre e liturgia

Dal 20 Marzo 2015, presso l'Università Europea di Roma si svolgerà la VIII edizione del Master di II livello in "Architettura, arti sacre e liturgia" con il Patrocinio della Pontificia Congregazione per il Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti.

OBIETTIVI
- Rendere possibile l'accostamento al grande patrimonio di esperienza e riflessione della tradizione cristiana, in merito alla bellezza e alla creatività artistica, favorendo lettura e interiorizzazione critiche della tradizione medesima, nonché l'incontro con esperienze significative in atto.
- Promuovere un linguaggio artistico-architettonico che valorizzi e non vanifichi l'esperienza del sacro e, attraverso lo studio della tradizione e l'attenta valutazione dell molteplice realtà delle esperienze artistiche dell'oggi, sviluppi un linguaggio artistico contemporaneo non privo di quei significati simbolici che rinviano l'uomo al trascendente attraverso la via pulchritudinis; dando così corpo alla dimensione dell'arte come manifestazione della vita cristiana.
- Promuovere attività conformi alla missione ecclesiale che ordina i beni culturali e le attività artistiche alla catechesi evangelica, al culto divino, alla cultura cristiana, alle opere di carità per la
santificazione dei fedeli e per la promozione umana
- Favorire il processo di maturazione in atto dal Concilio Ecumenico Vaticano II e sviluppato nelle successive disposizioni emanate dal Magistero, per nuove acquisizioni e iniziative volte a preparare gli operatori della committenza ecclesiastica, gli architetti, gli ingegneri, gli artisti, gli storici dell'arte,i seminaristi: cioè tutte quelle figure chiamate a confrontarsi con le autorità civili di ogni Paese,preposte alla realizzazione di nuove opere e alla conservazione dei Beni Culturali della Chiesa.

DESTINATARI DEL MASTER DI II LIVELLO IN "ARCHITETTURA, ARTI SACRE E LITURGIA":
Rivolto ad architetti ed ingegneri coinvolti nella progettazione di nuove chiese, adeguamenti liturgici e restauro dei manufatti storico-artistici, a storici dell'arte, sacerdoti ed operatori dei Beni Culturali.
Il Master si rivolge, inoltre, a tutti gli operatori interessati ad un processo di maturazione nella gestione delle arti coinvogibili nello spazio sacro e nella gestione di procedure edilizie e degli strumenti tecnici necessari ai finanziamenti per la valorizzazione dei beni culturali. Possono accedere al Master di II livello anche coloro in possesso di Laurea Magistrale o di vecchio ordinamento (in altre discipline affini) nelle seguenti aree disciplinari : scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche; scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; scienze giuridiche; scienze politiche e sociali; licenze conseguite presso le università pontificie con riconoscimento presso le autorità statali; diploma accademico di II livello-biennio specialistico delle Accademie di belle arti o equipollenza con laurea di vecchio ordinamento.

DURATA:
La durata del master è annuale. L'intera attività formativa corrisponde a 60 CFU e impegnerà gli iscritti per non meno di 1500 ore totali di apprendimento e organizzazione delle competenze professionali, distribuite nell'arco di 4 ambiti disciplinari per un totale di 300 ore frontali, comprensive dei seminari. Le lezioni si svolgeranno a cadenza quindicinale nei giorni di venerdi e sabato dalle h. 9,00 alle ore 17,45 (marzo - novembre 2015), secondo il calendario accademico, presso la sede dell'Università Europea di Roma.

COSTO: € 2.980,00

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CAPPELLINI’S HEROES

CAPPELLINI’S HEROES

Dalla collaborazione tra il Laboratorio di ricerca Material Design del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e il gruppo dei famosi brand Cappellini, Cassina e Poltrona Frau prende vita il Mese del design – dall’11 al 30 novembre 2014 – negli spazi espositivi e convegnistici del cinquecentesco Palazzo Tassoni Estense. Un mese intensamente dedicato al design contemporaneo durante il quale saranno organizzate mostre, istallazioni, conferenze, tavole rotonde.

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Concorso di architettura: residenza di 80 mq

Concorso di architettura riservato agli architetti e agli ingegneri italiani con meno di 31 anni di età

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Rigenerazione Urbana, rilancio concreto delle nostre città

Un Documento di proposte al convegno AUDIS

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Expo 2015: gli Architetti "pronti a dare una mano"

Expo 2015: gli Architetti "pronti a dare una mano"

Leopoldo Freyrie risponde a Matteo Renzi

"Gli architetti italiani raccolgono ben volentieri l'appello lanciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al tessuto produttivo del Paese e sono pronti a fare "quello sforzo in più" che il Premier chiede, per la realizzazione di Expo Milano 2015.

Siamo i primi a volere che Expo sia pronto e che l'immagine dell'Italia nel mondo sia degna dei tanti cittadini e professionisti che ogni giorno sostengono con il loro lavoro questo Paese".

Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

"Non possiamo non tacere tuttavia che da tre anni abbiamo messo a disposizione il talento e il sapere tecnico degli architetti italiani, avendo avuto, però, come unico esito l'indifferenza da parte di Expo e risposte arroganti di Infrastrutture Lombarde, che ci ha chiarito che i concorsi di architettura non sarebbero mai stati fatti - nonostante una risoluzione del Parlamento - e che gli Studi di architettura e di ingegneria italiani non avevano le capacità di progettare e dirigere la realizzazione delle opere. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti! Del resto è assolutamente evidente, nella storia italiana, che quando si affida la realizzazione di opere a soggetti para-pubblici, con poteri assoluti, il risultato è sempre di pessima qualità e spesso di malaffare".

"Possiamo concorrere a selezionare in brevissimo tempo professionisti capaci e onesti, con adeguati curricula, coadiuvati da giovani colleghi pronti a mettere a disposizione il loro tempo e le loro capacità. Immaginare (di nuovo!) che un super Direttore dei Lavori, come un eroe dei fumetti, possa gestire tale complessità significa non avere contezza delle cose."

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Rigenerazione Urbana, rilancio concreto delle nostre città

Rigenerazione Urbana, rilancio concreto delle nostre città

Un Documento di proposte al convegno AUDIS 

La grandissima partecipazione, a Modena, di oltre 200 addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, appartenenti sia al settore privato che pubblico, ha dimostrato il notevole interesse che suscitano le varie problematiche dell'attuale situazione urbana.

Si è concluso con soddisfazione, infatti,venerdì scorso, il Convegno Nazionale di AUDIS (Associazione Aree Urbane Dismesse – www.audis.it) "Rigenerare Italia. Ruoli, obiettivi, strumenti per ripartire dalle città", organizzato anche con la collaborazione del Comune di Modena. 

Significative le parole di Gabriele Giacobazzi, Assessore alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena: "nonostante l'evidente condivisione generale delle strategie sulle rigenerazione urbana, le difficoltà economiche creano problemi all'avvio delle singole iniziative già programmate. È necessario l'impegno dei comuni, ma anche che a livello centrale si ponga finalmente mano alla revisione della legislazione urbanistica generale e l'auspicio è che il cosiddetto Piano Città sia effettivamente rifinanziato".

Duranre il Convegno è stata inquadrata la situazione italiana, presentando dati, strumenti adeguati, soluzioni puntuali, per dare indicazioni concrete a chi si occupa di rigenerazione nelle città.

In particolare Lorenzo Bellicini, Direttore Cresme ha affermato "che non è vero che manchino le risorse: la realtà è che non le allochiamo bene. Ci sono circa 800 miliardi di spese pubbliche all'anno di cui 753 destinati all spesa corrente e solo 23 agli investimenti in opere pubbliche".

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