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Superbonus: detrazioni record a 123 miliardi di Euro, ma i cantieri rallentano

A fine luglio ancora 4,9 miliardi di euro di lavori in corso, con i condomìni in maggiore difficoltà. L'impatto della riduzione dell'aliquota inizia a farsi sentire.

Alla fine di luglio 2024, il bilancio delle detrazioni fiscali legate al Superbonus ha raggiunto la cifra imponente di quasi 123 miliardi di euro. Questo importo rappresenta l'ammontare delle detrazioni maturate per i lavori conclusi, segnalando un aumento di poco meno di 141 milioni di euro rispetto al mese precedente, giugno. Un incremento che, sebbene modesto, segna una leggera ripresa rispetto ai mesi precedenti, dove la crescita si era quasi arrestata.

Il Superbonus, misura cardine per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano, ha registrato un aumento degli investimenti che, a partire da aprile, si sono ridotti significativamente. Ad aprile, infatti, l'incremento era stato di soli 400 milioni di euro rispetto a marzo, a fronte di una crescita media mensile di oltre 3 miliardi di euro nei mesi precedenti. A marzo, ultimo mese utile per inviare ad ENEA le asseverazioni relative ai lavori del 2023, si era verificato un picco di 8 miliardi di euro di investimenti.

Effetti della riduzione dell'aliquota al 70%

La riduzione dell'aliquota del Superbonus dal 110% al 70%, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha avuto un impatto significativo sul ritmo degli investimenti. Questo cambiamento normativo ha iniziato a manifestare i suoi effetti a partire da aprile, portando a una drastica riduzione della spesa per i lavori agevolati. Il consueto report mensile pubblicato da ENEA evidenzia che, al 31 luglio 2024, il numero di edifici che hanno beneficiato del Superbonus è salito a 496.194, con un incremento di appena 301 unità rispetto al mese precedente.

Cantieri aperti per 4,9 miliardi di Euro: un problema per i condomini

Un altro dato significativo riguarda i cantieri ancora aperti, che a fine luglio rappresentavano un valore di quasi 4,9 miliardi di euro in lavori in corso. Di questi, la maggior parte riguarda edifici condominiali, dove il tasso di completamento degli interventi si attesta al 94,6%, contro il 98,3% degli edifici unifamiliari. Questo dato, seppur in leggero miglioramento rispetto al mese precedente, continua a destare preoccupazione, in particolare per il rischio di ritardi nel completamento dei lavori.

I condomìni, infatti, sembrano essere i più colpiti dalle difficoltà legate al completamento degli interventi, con una percentuale di lavori ancora in corso superiore ai 4 miliardi di euro. La lentezza nella conclusione dei cantieri potrebbe esporre molte imprese e condomini a rischi legali, con il pericolo di contenziosi legati alla mancata conclusione dei contratti.


Il quadro complessivo del Superbonus a luglio 2024 dipinge una situazione in cui, nonostante gli ingenti investimenti già realizzati, permangono significative criticità. La riduzione dell'aliquota e le difficoltà nei cantieri, soprattutto condominiali, indicano che il percorso verso la completa riqualificazione del patrimonio edilizio italiano è ancora lungo e complesso. Con lavori ancora in corso per miliardi di euro, sarà fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione della situazione nei prossimi mesi per evitare che le difficoltà si trasformino in una crisi del settore.

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