Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali
Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali

Tour ITALIA ANTISISMICA 2019-2020

e3ae2e8b288489c1fc189dc8b5a1fd9d_XL.jpg

e3ae2e8b288489c1fc189dc8b5a1fd9d_XL.jpg

Italia AntisismicaIncentivi, modelli d’intervento e abaco delle tecnologie per la riduzione del rischio sismico

L’Italia è un paese a forte rischio sismico: dei 14,4 milioni di edifici che costituiscono il patrimonio edilizio residenziale e non residenziale del nostro Paese, 9,3 milioni di edifici, in cui vivono 48,2 milioni di abitanti, ricadono nelle  zone sismiche 1,2,3, e il 74% di questi edifici, pari a 6,9 milioni di unità, sono stati realizzati prima del 1980, periodo in cui non era obbligatoria una seria normativa antisismica, inoltre  1,4 milioni di questi edifici è in mediocre o pessimo stato di conservazione. Il problema del rischio sismico in Italia è un problema serio che ha trovato nella legislazione una importante risposta. Grazie  ai recenti provvedimenti di tipo fiscale, volti a incentivare e agevolare gli interventi di diagnosi e di riduzione del rischio sismico degli edifici, si potrebbe finalmente dare inizio a un nuovo ciclo di investimenti finalizzati alla messa in sicurezza del patrimonio del nostro Paese.
 Esiste però un grave deficit di conoscenza circa “cosa” e “come” fare per dare impulso a questo processo.  
In questo contesto Cresme e ISI (Ingegneria simica italiana) sono intervenuti realizzando uno studio di carattere scientifico   finalizzato ad analizzare e descrivere: le dimensioni e le caratteristiche del mercato a rischio nei diversi territori, le potenzialità degli incentivi fiscali e loro modalità di applicazione; le possibili tecniche di intervento. La descrizione, in termini scientifici, delle tecnologie antisismiche  contenute nella sezione “Abaco di interventi per la riduzione della vulnerabilità sismica” costituisce una parte fondamentale e particolarmente apprezzata dello studio perché mostra in concreto cosa è possibile fare.
Lo studio sarà presentato in 13 convegni gratuiti sul territorio, il primo dei quali si terrà il 14 novembre a Genova, seguito da quello  del 15 novembre a Bologna  e del 5 dicembre a Napoli.
L’iniziativa vede coinvolto  il mondo delle professioni tecniche con il patrocinio all’iniziativa  del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e del Consiglio Nazionale dei Geologi, la partecipazione dei massimi esperti nazionali di antisismica, del mondo delle costruzioni e dell’amministrazioni degli edifici e del mondo dell’industria che fornisce le tecnologie necessarie a intervenire. Sono parte dell’iniziativa anche soggetti che oggi consentono di beneficiare dei vantaggi fiscali e esperti  in grado di descrivere con puntualità come è possibile ottenere gli  incentivi.  
I convegni sono diretti a professionisti (ingegneri, architetti, geometri, geologi)  con riconoscimento dei crediti formativi, imprese di costruzione, amministratori di condominio, proprietari di immobili, amministratori pubblici e cittadini che desiderino una maggiore conoscenza del tema.

Le iscrizioni ai convegni sono obbligatorie attraverso il sito Cresme: www.cresme.it

Il tour è realizzato con il sostegno di Eni gas e luce  e con il contributo delle seguenti aziende:
Basf, Ecosism, Ferriere Nord,  Hilti, Mapei, Stabila, Tecnokgiunti, Tecnostrutture, Seriana Edilizia

Articoli Correlati

Articoli recenti

Risposte