Superbonus esteso a 10 anni: una strategia del Governo per mitigare l’impatto finanziario

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato che il deficit per il 2023 รจ stato rivisto al rialzo dall’Istituto nazionale di statistica (Istat), passando dal 7,2% al 7,4%. Sebbene questo aumento non influisca sul Documento di economia e finanza (DEF), potrebbe innescare una procedura per deficit eccessivo contro l’Italia. Il Superbonus e altri incentivi edilizi hanno contribuito notevolmente a questo scenario finanziario.
Giorgetti ha espresso critiche al Superbonus, definendolo “una infernale macchina da guerra che si รจ mangiata un anno di incremento di spesa sanitaria”. Ha anche sottolineato l’assenza di un monitoraggio preventivo efficace e ha segnalato che il Governo ha giร intrapreso azioni per mitigare l’impatto, come l’eliminazione della cessione del credito.
L’estensione del periodo di fruizione del Superbonus da 4 a 10 anni รจ stata giร applicata per le spese sostenute nel 2022, ma ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sua remunerativitร per banche e altri titolari di credito. Resta da chiarire se questa estensione diventerร obbligatoria o rimarrร facoltativa.
La Banca d’Italia ha sottolineato l’enorme costo del Superbonus, che ha superato di gran lunga le previsioni del Governo. Secondo le valutazioni, il costo del Superbonus ha contribuito per 1,9 punti percentuali al deficit, rendendo piรน contenuto il miglioramento del disavanzo previsto. Il totale dei crediti d’imposta per il Superbonus contabilizzati per competenza nel 2023 รจ stato pari a quasi 3,7 punti percentuali del PIL, ben cinque volte superiore alle previsioni del DEF 2023.
L’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) ha evidenziato la mancanza di informazioni dettagliate riguardo all’entitร degli importi considerati nei dati relativi al Superbonus. ร stata suggerita una maggiore trasparenza nei documenti programmatici riguardanti gli importi previsti per il periodo 2024-27.
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