Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali
Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali

Sostenibilità ed efficienza energetica degli edifici: ci sono differenze?

shutterstock_1408728029-_20220826-072139_1.jpg

shutterstock_1408728029-_20220826-072139_1.jpg

Il tema ambientale è diventato centrale anche nel settore dell’edilizia soprattutto grazie al boom del concetto di edilizia “green” (quando si parla di edilizia sostenibile si estende il discorso a temi che vanno oltre l’energia, per quanto essa sia una parte fondamentale) che c’è stato negli ultimi anni diventando ormai un vero e proprio trend di mercato. È importante però fare una premessa: un edificio sostenibile non è solo un edificio energeticamente efficiente, così come efficienza energetica non vuol dire solo risparmio.

Per efficienza energetica si intende la capacità di un edificio di far funzionare tutti gli impianti necessari ad assicurare il comfort interno, ottimizzando i consumi energetici. Per risparmio energetico, invece, si fa riferimento al tentativo di diminuire i consumi di energia di un determinato edificio.

L’efficienza e il risparmio energetico sono solo una parte delle azioni che si possono attuare per aumentare la sostenibilità di un edificio. Rendere l’edilizia più sostenibile significa consumare meno risorse naturali non rinnovabili, eliminare l’inquinamento di acqua e terreno e contenere il consumo di suolo.

Difatti, come accennato precedentemente, la sostenibilità non fa riferimento esclusivamente al tema energetico: chiara dimostrazione sono i metodi di misura dei risultati ottenuti da un progetto in cui quelli relativi a efficienza e risparmio energetico sono espressi tramite le classi energetiche, mentre se si parla di sostenibilità ci si deve spostare su protocolli differenti, che guardano all’edificio come un sistema composto da più elementi. Ne sono un esempio lampante le certificazioni (Protocollo LEED, BREEAM, ITACA) che tramite un sistema a punteggio non valutano soltanto l’efficienza energetica ma anche aspetti quali l’uso di energia rinnovabile, la provenienza dei materiali e la loro naturalezza o il risparmio idrico.

Si possono rendere gli edifici più sostenibili?

Ovviamente attraverso l’attuazione di determinate strategie e interventi, è possibile rendere gli edifici più sostenibili. Come fare?

  • installare impianti efficienti e sfruttare l’energia rinnovabile: pompe di calore, sistemi ibridi, fotovoltaico, solare termico, geotermia sono solo i principali esempi delle possibilità disponibili.
  • isolare adeguatamente le pareti perimetrali, la copertura e i solai, installando anche infissi isolanti e performanti, resistenti anche all’aria.
  • I materiali: la scelta dei prodotti edili per la costruzione o la riqualificazione di un edificio è fondamentale quando si parla di sostenibilità. Materiali naturali, locali, riciclati e riciclabili creano un edificio rispettoso dell’ambiente assicurando aria salubre e assenza di inquinanti.
  • Studiare il contesto degli edifici, la vicinanza ai servizi, ai mezzi di trasporto e alle ciclabili, per favorire anche i collegamenti sostenibili.
  • Infine, anche l’utilizzo di sensori e dispositivi che favoriscono le automazioni degli impianti possono garantire risparmio e comfort.

Articoli Correlati

Articoli recenti

Risposte