Sicurezza sismica: stanziati 129 milioni di euro per l’adeguamento
Un impegno significativo
Con questa nuova assegnazione, il totale delle risorse destinate alla linea di azione 1 raggiunge i 374,3 milioni di euro, considerando anche le precedenti allocazioni tra giugno 2022 e dicembre 2023. Questi fondi rappresentano un impegno significativo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, che include chiese e campanili storici che sono simboli identitari delle comunità locali.
Le dichiarazioni del Ministro Sangiuliano
“Questo piano di nuovi interventi, da Nord a Sud – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – ci permette di continuare a dare concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione”. Il Ministro ha sottolineato come i recenti eventi sismici abbiano messo in pericolo il patrimonio culturale del Paese, richiedendo interventi urgenti e mirati per preservare questi luoghi di importanza storica e artistica.
“Si tratta di luoghi identitari che testimoniano cultura e storia dei territori e che richiamano turisti di ogni parte del mondo. Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un’occasione di sviluppo socio-economico” – ha concluso Sangiuliano.
Il processo di registrazione
Il decreto relativo a questa nuova assegnazione di fondi è attualmente in fase di registrazione da parte degli organi di controllo. Questo passaggio è cruciale per l’avvio concreto dei lavori di adeguamento sismico, che contribuiranno non solo alla sicurezza delle strutture, ma anche alla conservazione del patrimonio culturale e alla promozione del turismo.
Un passo verso la sicurezza e lo sviluppo
L’assegnazione di questi fondi rappresenta un passo importante verso la sicurezza sismica e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Gli interventi previsti non solo proteggeranno i beni culturali, ma creeranno anche opportunità di sviluppo socio-economico per le comunità locali, favorendo il turismo e l’occupazione.
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