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Salva Casa: slitta al 2025 il Mini-Manuale promesso da Salvini

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Un rinvio che fa discutere: il mini-manuale Salva Casa, inizialmente previsto per novembre 2024, sarà pubblicato tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Ecco i dettagli.

La pubblicazione del mini-manuale Salva Casa, annunciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, subirà un ritardo significativo. L’uscita, prevista per novembre 2024, è stata posticipata al 2025. La notizia è stata confermata dallo stesso Ministro durante un intervento a distanza al convegno sul Testo Unico dell’Edilizia organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati a Pesaro.

L’obiettivo del Salva Casa
Il progetto Salva Casa mira a semplificare le normative edilizie e sanare piccole irregolarità negli immobili. Salvini ha spiegato che il cuore della norma consiste nel superare la doppia conformità e risolvere migliaia di difformità interne accumulate negli anni. Secondo il Ministro, il manuale sarà una guida pratica per i tecnici comunali e i professionisti, al fine di ridurre i margini di discrezionalità nell’applicazione delle norme edilizie.

Stiamo lavorando a una circolare applicativa ed esplicativa da inviare a tutti gli 8.000 Comuni, con modulistica e fattispecie chiare, coinvolgendo anche l’Agenzia delle Entrate“, ha dichiarato Matteo Salvini. L’obiettivo è permettere ai tecnici di lavorare con maggiore sicurezza e senza il timore di incorrere in responsabilità.

Una promessa posticipata
Durante l’Assemblea Annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) lo scorso novembre, Salvini aveva garantito che i Comuni avrebbero ricevuto il prontuario entro il mese. Il manuale avrebbe dovuto fornire indicazioni precise su come applicare il decreto Salva Casa, quali interventi sanare e quali cifre richiedere. “Non vogliamo lasciare sindaci e uffici tecnici in balia della discrezionalità“, aveva assicurato il Ministro.

Tuttavia, il ritardo è stato attribuito alla complessità della normativa e alla necessità di verificare l’applicabilità delle linee guida attraverso il confronto con i professionisti del settore tecnico. “Stiamo ultimando il pacchetto completo, il modus operandi, il ‘bigino’ – ha sottolineato Salvini – per dare il via ad alcuni milioni di pratiche nel 2025”.

Le reazioni e le prossime fasi
Le settimane che seguiranno saranno cruciali per la finalizzazione del mini-manuale e della modulistica associata. Prima della pubblicazione, i documenti saranno sottoposti al vaglio di esperti per assicurare la loro effettiva utilità e praticità.

Il Ministro ha espresso fiducia che il pacchetto sarà operativo entro l’inizio del 2025, “burocrazia permettendo”. Il ritardo, tuttavia, non è stato privo di critiche, soprattutto da parte di amministratori locali che contavano sul manuale per risolvere le numerose questioni edilizie aperte nei propri territori.

Il mini-manuale Salva Casa rappresenta una promessa ambiziosa di semplificazione normativa e sburocratizzazione. Tuttavia, il ritardo nella pubblicazione alimenta perplessità su tempi e modalità di attuazione. Resta da vedere se il 2025 sarà l’anno in cui questa iniziativa riuscirà a portare i risultati sperati, rispondendo alle esigenze dei Comuni e dei cittadini.

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