Riduzione dei bonus edilizi per redditi oltre 75.000 euro
La Manovra 2025 ha introdotto importanti novità in tema di bonus edilizi. Pur non modificando gli specifici tetti di spesa previsti per ogni agevolazione, dal 2025 sarà applicato un tetto alle spese detraibili calcolato sulla base del reddito complessivo e della situazione familiare. La misura, prevista dall’articolo 16-ter del TUIR, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 (comma 10 della Legge 207/2024).
La nuova normativa riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Il reddito complessivo considerato è quello al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
Come funziona il nuovo calcolo
Le spese per le quali è prevista una detrazione dall’imposta lorda saranno detraibili fino a un ammontare massimo, determinato moltiplicando:
un importo base stabilito in base al reddito complessivo;
un coefficiente legato al numero di figli fiscalmente a carico.
Importi base
Reddito fra 75.000 e 100.000 euro: 14.000 euro;
Reddito superiore a 100.000 euro: 8.000 euro.
Coefficienti per figli a carico
Nessun figlio fiscalmente a carico: 0,50;
1 figlio fiscalmente a carico: 0,70;
2 figli fiscalmente a carico: 0,85;
Più di 2 figli fiscalmente a carico o almeno 1 figlio con disabilità: 1.
Applicazione pratica
Il calcolo dell’ammontare complessivo detraibile tiene conto delle rate annuali delle spese per interventi edilizi.
Ecco due esempi per chiarire l’impatto della nuova normativa.
Esempio 1
Un contribuente con reddito fra 75.000 e 100.000 euro, senza figli a carico, realizza lavori di ristrutturazione per 90.000 euro. Con il bonus ristrutturazione al 50%, fino al 2024 avrebbe potuto detrarre 45.000 euro in 10 anni, cioè 4.500 euro all’anno.
Dal 2025, il nuovo tetto di spesa sarà di 7.000 euro annui (14.000 euro x 0,50). Pertanto, potrà detrarre il 50% di tale somma, cioè 3.500 euro all’anno.
Esempio 2
Un contribuente con reddito superiore a 100.000 euro, con 1 figlio a carico, effettua lavori di ristrutturazione per 90.000 euro. Fino al 2024, con il bonus al 50%, avrebbe potuto detrarre 45.000 euro in 10 anni, cioè 4.500 euro all’anno.
Dal 2025, il tetto di spesa sarà di 5.600 euro annui (8.000 euro x 0,70). Pertanto, potrà detrarre il 50% di tale importo, cioè 2.800 euro all’anno.
Queste nuove regole rappresentano una significativa riduzione delle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, specialmente per coloro con redditi più alti e pochi figli a carico. La misura mira a modulare l’accesso ai bonus edilizi, tenendo conto della capacità reddituale e delle esigenze familiari. I contribuenti interessati dovranno valutare con attenzione l’impatto delle nuove soglie per pianificare al meglio gli interventi di ristrutturazione.
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