Riabitare il Sud: un bando per invertire lo spopolamento con 8 milioni di euro

Contrastare lo spopolamento e l’isolamento delle aree interne del Mezzogiorno italiano attraverso progetti di rigenerazione territoriale, sociale e culturale. Questo l’obiettivo del nuovo bando “Riabitare il Sud” promosso dalla Fondazione Con il Sud, che mette a disposizione 8 milioni di euro per sostenere almeno quattro progetti in altrettante aree del Sud Italia.
Il bando si rivolge a piccoli comuni e organizzazioni del Terzo Settore attive in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ogni proposta progettuale dovrà coinvolgere un’area composta da almeno tre comuni confinanti con una popolazione complessiva non superiore ai 20.000 abitanti e nei quali sia attivo un SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione).
Due fasi per costruire il cambiamento
Il bando è strutturato in due fasi. La prima consiste nella presentazione di una “manifestazione di interesse” da parte di un ente del Terzo Settore con sede nell’area candidata. Questa fase prevede l’elaborazione di una strategia pluriennale di rigenerazione territoriale e una prima definizione delle azioni progettuali.
La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 16 luglio 2025 e le proposte dovranno essere inviate esclusivamente attraverso il portale Chà iros. Al termine della selezione, le aree ammesse alla seconda fase potranno sviluppare i progetti esecutivi insieme a un gruppo di coordinamento composto da rappresentanti locali e dalla Fondazione Con il Sud.
Rigenerazione demografica: nascere, restare, tornare, accogliere
Il cuore del bando sta nella sfida alla crisi demografica che affligge il Sud Italia. Secondo i dati, dal 2001 al 2023 il Mezzogiorno ha perso circa 730 mila residenti. Le proiezioni indicano che, entro il 2080, la popolazione meridionale potrebbe ridursi di ulteriori 8 milioni di abitanti.
Per rispondere a questa tendenza, i progetti dovranno garantire risultati concreti lungo quattro direttrici: favorire la natalità (nascere), incentivare la permanenza (restare), promuovere il ritorno di chi è partito (tornare) e accogliere nuovi residenti (accogliere).
Un approccio integrato per il rilancio dei territori
Le azioni finanziabili abbracciano molteplici ambiti: dalla valorizzazione di beni comuni e ambientali alla creazione di comunità energetiche, dal potenziamento dei servizi socio-sanitari e di mobilità sostenibile allo sviluppo di imprese sociali e progetti per il turismo sostenibile. Particolare attenzione sarà riservata anche al supporto alle comunità educanti, alla digitalizzazione e alla promozione del “southworking”.
“Non possiamo accettare la deriva demografica come un destino ineluttabile”, ha affermato il presidente della Fondazione Con il Sud, Stefano Consiglio. “Attraverso la collaborazione tra attori pubblici, privati e comunità locali, è possibile costruire strategie innovative e inclusive che restituiscano futuro ai territori meridionali”.
Con “Riabitare il Sud”, la Fondazione punta a dare corpo a una visione condivisa di sviluppo, in cui rigenerazione demografica e rinascita dei territori vadano di pari passo. Un’opportunità concreta per riscrivere il destino di aree spesso marginalizzate, ma ricche di risorse e potenzialità .
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