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Report Sace: export italiano in crescita nel 2023

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Secondo il Rapporto Export di Sace, società assicurativo-finanziaria italiana che si specializza nel supporto alle imprese e al tessuto economico nazionale, il 2023 sarà un anno dalle prospettive macroeconomiche positive. Quest’anno sarà da base per un vero e proprio slancio economico nel 2024. Il rapporto è una costante da ben 17 anni nel fornire alle imprese strumenti per orientarsi nei mercati esteri e sfruttare al meglio le opportunità per l’internazionalizzazione.

L’export rimane un grande asset dell’economia italiana: le esportazioni di beni nell’anno corrente crescerà del +6.8%, con oltre un valore di 660 miliardi di euro. Alla base dell’approfondimento fornito da Sace, ci sono i contributi forniti dalle nuove tecnologie e dalle soluzioni sostenibili applicate al mondo delle esportazioni.

Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di Sace commenta: “Rivoluzione tecnologia e transizione sostenibile sono le sfide che tutti noi, insieme siamo chiamati ad affrontare oggi per disegnare il mondo di domani. Le imprese che investono in sostenibilità e in digitalizzazione sono anche quelle che esportano, di più e meglio.”

Secondo il rapporto, nel 2023 la quota del mercato italiano a livello mondiale ha visto una crescita rispetto al 2022, passando dal 2.4% al 2.6%; molto performanti sono i servizi esportati, che nel 2022 hanno superato i valori pre-pandemia e che anche per il 2023 vedranno un trend in crescita, con una stima del +7%.

I mercati di riferimento dove l’export italiano trova terreno fertile non sono solo, come da tradizione Paesi come Germania, Stati Uniti e Francia; si vengono a costituire infatti nuovi scenari in cui l’export italiano trova opportunità sempre più favorevoli. L’India e la Cina rappresentano nuovi mercati per l’export italiano.

Ma è il Medio Oriente a costituire uno dei mercati più di slancio per l’export e il trasporto di merci italiane. Secondo Sace, infatti, a causa del conflitto in Ucraina, si è reso necessario un riassetto energetico che ha visto favoriti i Paesi del Golfo: questi hanno stanziato risorse ulteriori da investire per diversificare la loro produttiva. Questo ha visto una ricaduta positiva sulla domanda di beni italiani e sul Made in Italy, in modo particolare negli Emirati Arabi Uniti: la crescita registrata è stata del +10%, equivalente ad un giro di affari di circa 38 miliardi di euro, con tassi di crescita a doppia cifra per il 2023 e non inferiori al 5% per il prossimo anno.

Non a caso, Edilsocialexpo 2023 (9-11 ottobre 2023, Expo Centre Sharjah), evento fieristico dal format innovativo, di alta formazione, ha intercettato il potenziale dell’export italiano nel Medio Oriente e scelto come location per l’edizione di quest’anno, proprio gli Emirati Arabi Uniti (clicca qui per richiedere maggiori informazioni).

L’obiettivo della manifestazione è creare o consolidare nuove opportunità di business nel Middle East per aziende e professionisti dei settori Edilizia, Architettura e Design.
Con la consapevolezza del grande potenziale che il Made in Italy e il mercato italiano ha nel traffico di merci e nell’export proprio nei Paesi del Golfo, Edilsocialexpo Emirates 2023 vuole fornire l’opportunità a Professionisti e Aziende di Architettura, Design ed Edilizia di confrontarsi con una geografia che fa ormai da riferimento sotto tutti i profili, da quello economico e quello digitale, fino a quello della sostenibilità ambientale.

Un contributo significativo all’aumento delle esportazioni e al processo di internazionalizzazione delle imprese è fornito ormai dall’Artificial Intelligence. La strategia del digitale ormai costituisce una risorsa strategica per la crescita delle aziende. Secondo un’indagine del Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere, infatti, il 67% delle aziende che investe in tecnologie digitali esporti, contro il 44% di quelle che non investono. Settore ormai consolidato nei Paesi del Middle East e che vedono Dubai, essere fra le città trend setter a livello globale. (www.edilsocialnetwork.it/dubai-confermato-il-suo-status-di-una-delle-citta-piu-avanzate-al-mondo)

Ancora, all’interno del Rapporto Export di Sace, c’è un grande focus sulle esportazioni di beni ambientali (EG), in cui sono inclusi quei beni che tutelano direttamente o sono connessi alla protezione dell’ambiente. Questo perché, le tematiche della sostenibilità e della circolarità ambientale, sono di grande impatto in quello che è il contesto dei trasporti merci e dei flussi export.

Anche in questo caso, percependo una crescente sensibilità verso la tematica e l’esigenza di adottare approcci più sostenibili, Edilsocialexpo avrà come tematica principale il “Progettare in Armonia con l’Ambiente: Sostenibilità, Pianificazione, Costruzione”. Intorno a questa traccia si andranno a tenere talk e speech con esperti e tecnici ad intervenire come speaker con moderatore ufficiale l’interior designer e conduttore televisivo Andrea Castrignano.

L’evento, in un’ottica di espansione crescente del mercato italiano e della richiesta che perviene per il know-how e il saper fare italiano, vuole consentire ai suoi espositori, a professionisti e realtà dei merceologici afferenti a Edilizia e Materiali, Impianti e Climatizzazione, Software e BIM, di avere incontri B2B calendarizzati, al fine di stringere collaborazioni e sinergie di lavoro tra loro e con buyer, delegati, business developer, contractor, agenti e tecnici di spicco nel Middle East e nei contesti internazionali.

A coordinare le attività formative e gli eventi, in veste di Art Director, ci sarà l’architetto e interior designer Massimo Iosa Ghini. (vedi la video intervista qui sotto)

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