Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali
Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali

Proroga DILA: Fotovoltaico sulle Strutture Turistiche fino al 2025

L’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture turistiche diventa più semplice grazie alla proroga fino al 31 dicembre 2025 della Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata (DILA). Il Decreto Milleproroghe ha infatti esteso il termine originariamente previsto per il 31 dicembre 2024, permettendo agli operatori del settore turistico e termale di continuare a beneficiare di una procedura amministrativa semplificata per l’installazione di impianti destinati all’autoconsumo.

DILA per il fotovoltaico nelle strutture turistiche e termali
Grazie alla proroga, fino alla fine del 2025, gli impianti fotovoltaici installati su coperture piane o a falde di strutture turistiche e termali, con una potenza massima di 1 MW e destinati all’autoconsumo, potranno essere realizzati tramite la DILA, senza necessità di ulteriori autorizzazioni edilizie.
Nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico o nei centri storici, l’accesso alla procedura semplificata è condizionato a due requisiti fondamentali:
– gli impianti non devono essere visibili dagli spazi esterni;
– i materiali delle coperture non devono discostarsi dalle tradizioni locali.

Le semplificazioni introdotte dalla DILA
L’introduzione della DILA per il fotovoltaico nelle strutture turistiche risale al 2023, con il Decreto “Bollette” (Legge 56/2023), che inizialmente aveva fissato la scadenza per il 30 giugno 2024. Il termine era stato poi prorogato al 31 dicembre 2024, e ora ulteriormente esteso fino al 31 dicembre 2025 con il Milleproroghe.

Questa misura rientra nel più ampio quadro normativo volto a incentivare le energie rinnovabili e contrastare il caro energia. Già nel 2022, il Decreto “Aiuti” (Legge 91/2022) aveva introdotto la possibilità di utilizzare la DILA per gli impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo, a condizione che fossero collocati al di fuori dei centri storici e delle aree vincolate.

Successivamente, il Decreto “Aiuti-bis” (Legge 142/2022) ha ampliato questa possibilità, includendo anche le strutture turistiche e termali situate nei centri storici e nelle aree tutelate, a condizione che l’impianto non fosse visibile dagli spazi pubblici esterni.

Con il Decreto “Bollette”, la normativa si è ulteriormente evoluta, consentendo la realizzazione di impianti non solo a terra, ma anche sui tetti degli edifici con la stessa procedura semplificata.

Liberalizzazione del fotovoltaico sul tetto
Parallelamente, la normativa italiana ha continuato a favorire la diffusione del fotovoltaico con ulteriori misure di semplificazione. Il Decreto “Energia” (Legge 34/2022) ha infatti classificato come manutenzione ordinaria – quindi non soggetta a permessi o autorizzazioni – l’installazione di:
impianti fotovoltaici e termici sugli edifici e su strutture fuori terra, inclusa la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica;
pannelli integrati nelle coperture, purché non visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti panoramici, nei centri storici e nelle aree vincolate.

Un’opportunità per le strutture turistiche
La proroga della DILA rappresenta una grande opportunità per il settore turistico e termale, che potrà continuare a beneficiare di un iter semplificato per l’installazione di impianti fotovoltaici, riducendo i costi e i tempi burocratici.
Grazie a queste agevolazioni, le strutture ricettive potranno investire più facilmente nella produzione di energia rinnovabile, riducendo i consumi e i costi energetici, con un impatto positivo sia economico che ambientale.
Con la scadenza ora fissata al 31 dicembre 2025, gli operatori del settore hanno più tempo per pianificare e realizzare gli interventi, contribuendo attivamente alla transizione energetica del Paese.

Articoli Correlati

Articoli recenti

Risposte