Descrizione
Mitigazione del rischio liquefazione dei terreni.
La liquefazione dei terreni รจ un fenomeno naturale, spesso distruttivo, che si verifica frequentemente nei depositi sabbiosi caratterizzati da granulometria, tendenzialmente omogenea e stratificata, il cui spessore puรฒ essere anche dellโordine di metri talvolta sovrastati da strati coesivi, in condizioni di terreni normalmente consolidati e saturi. Questi terreni liquefacibili trovano naturale collocazione in prossimitร di depositi fluviali, spiagge ma anche aree di pianura e di accumulo di sabbie con presenza di falde freatiche superficiali.
Il fenomeno si manifesta in conseguenza di eventi sismici che portano le pressioni dellโacqua interstiziale, contenuta tra i granuli del terreno, ad aumentare fino ad eguagliare le tensioni soprastanti, cosรฌ da annullare le resistenze di taglio del terreno (Terzaghi, K., โTheoretical Soil Mechanicsโ, John Wiley and Sons, New York, 1943) innescando un vero e proprio fenomeno di transizione dallo stato solido granulare a quello fluido viscoso. In tal modo, eventuali costruzioni sovrastanti potrebbero traslare, ribaltarsi o sprofondare nel terreno, fino al collasso delle strutture con danni spesso irreparabili.
Per mitigare il rischio di liquefazione dei terreni, GEOSECยฎ ha sviluppato una metodologia brevettata, che prevede iniezioni di una speciale resina, capace di consolidare efficacemente, in totale sicurezza e con estrema rapiditร , i terreni liquefacibili. I risultati ottenuti su campi prova dellโEmilia Romagna, per diversi siti interessati dal sisma del 2012, sono stati sottoposti al parere del Servizio Geologico Sismico della Regione ed hanno permesso di superare, talvolta anche triplicare, il fattore di sicurezza Fs dettato dalle normative di riferimento, migliorando notevolmente lo stato dellโarte fino ad allora consolidato secondo un approccio basato su invasive iniezioni di cementi ad alta pressione.