Più richieste che disponibilità per il Bando Imprese Borghi

Sono pervenuti i candidati al Bando Imprese Borghi promosso dal ministero della Cultura e ben 4.381 progetti sono stati registrati e inviati a Invitalia.
La quota prevista per il borgo vincente sarà di 188 milioni di euro, forniti alle aziende vincitrici che contribuiranno al miglioramento del borgo, alla sua promozione e divulgazione, attraverso l’ampliamento dei servizi disponibili con un’ottica sempre più sostenibile e innovativa. Il tutto rientra in un piano finanziato dall’Unione Europea e facente parte del Next Generation EU e che verrà destinato tramite i fondi del PNRR.
La presentazione della domanda era aperta sino allo scorso 29 settembre e il totale di investimenti richiesti per tutti i partecipanti ammonterebbero a 368 milioni.
Le regioni dalle quali sono pervenute maggiori richieste sono:
1 posto: Campania (620)
2 posto: Lazio (512)
3 posto: Sicilia (465)
4 posto: Veneto (353)
5 posto: Puglia (342)
Le agevolazioni per i vincitori saranno fornite attraverso un contributo a fondo perduto fino a 75.000 euro. Tale contributo sarà utilizzabile fino al 90% nei programmi di spesa e fino al 100% per imprese in cui ci sia una maggior presenza di giovani o donne.
Il bando offrirebbe l’occasione a 294 borghi di migliorare il proprio prospetto economico favorendone il turismo, la socialità, l’urbanizzazione e il ripopolamento demografico, oltre che ad un aumento dell’occupazione nel territorio. Per questo il focus sulla sostenibilità e sul ridurre le emissioni e i rifiuti, attuando una politica basata sull’economia circolare, sarà al cuore del loro sviluppo.
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