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Oltre 500 partecipanti per l’8ª Conferenza Nazionale IBIMI buildingSMART Italia: un’edizione da record per il decennale dell’Associazione

Si è conclusa con straordinario successo l’8ª Conferenza Nazionale IBIMI buildingSMART Italia, svoltasi il 10 aprile a Roma. Con oltre 400 partecipanti in presenza e più di 150 collegati in diretta streaming, l’evento ha registrato la più alta partecipazione di sempre, a conferma del crescente interesse per l’openBIM e per la trasformazione digitale del settore delle costruzioni.

Ad aprire i lavori è stato Lorenzo Nissim, Presidente di IBIMI buildingSMART Italia, che ha sottolineato il valore simbolico di questa edizione, celebrando anche i dieci anni dalla fondazione dell’Associazione:
“La Conferenza Nazionale non è solo un momento di confronto, ma anche un simbolo del nostro impegno costante verso l’apertura, la competenza e l’interoperabilità. Il concetto di “infinito” non è scelto a caso: richiama la vastità delle opportunità che si stanno aprendo grazie alla digitalizzazione e all’evoluzione normativa, ma anche la necessità di un approccio collaborativo, senza barriere tra professionisti, enti e tecnologie”.

Il programma della giornata, articolato in quattro sessioni tematiche, ha accompagnato i partecipanti in un percorso di approfondimento sulle opportunità, le sfide e le migliori pratiche dell’ecosistema openBIM, con il contributo di oltre 20 relatori provenienti dal mondo delle imprese, della pubblica amministrazione e della ricerca.

La 1° sessione, moderata da Lorenzo Nissim, ha esplorato la visione di un futuro interoperabile, con contributi di esperti come Paolo Borin (IBIMI buildingSMART Italia) Mauro Coletto (SierraSoft), Marlon Boshi (Graphisoft), Audrey Goulven Priori (Dassault Systèmes) e Stefano Toparini (Autodesk). Grande attenzione è stata data al ruolo dell’AI e dei Digital Twin nella trasformazione digitale del costruito.

Coordinata da Andrea Ferrara (MUSA Progetti) e Laura Tiburzi (EY), la 2° sessione ha messo in luce il cambiamento in atto nella Pubblica Amministrazione. Simone Maioli di ANAS – Gruppo FS Italiane ha parlato di automazione e interoperabilità nei flussi operativi openBIM presentando il progetto premiato come Eccellenza openBIM. Insieme a lui, Paolo Segala (CSPFea) e Vitomirko Roca (Comune di Bari, ANCI) hanno discusso delle sfide normative e delle potenzialità dell’e-permit.

Con la guida di Vincenzo Panasiti ed Emiliano Capasso (ACPV Architects), la terza sessione si è focalizzata su progettazione avanzata e gestione del patrimonio. Tra gli interventi, quello di Luca Bonzi e Paolo Citelli di Lombardini22, vincitori del Premio Eccellenza openBIM, e Davide Quadrozzi (Bonifica), che ha illustrato il progetto AV/AC Verona-Padova, anch’esso premiato per l’eccellenza nella metodologia openBIM. Flavio Andreatta (Allplan) ha approfondito la modellazione parametrica nelle infrastrutture, mentre Mario Ambrogi (Open Building – Gruppo Contec) ha approfondito il tema della digitalizzazione del patrimonio.

Infine, nel corso dell’ultima sessione coordinata da Riccardo Pagani (BIMon) e Silvia Bertolotti (Accenture), sono state tracciate le prospettive future del settore. Webuild rappresentata da Alfred De Pascali, Cristina Magrì e Valerio Coronelli, e insignita del Premio Eccellenza openBIM, ha condiviso la propria esperienza come General Contractor. Stefania Morandi (Ammagamma), Andrea Codini (Sintropy.AI), Roberto Concina e Carlo Grossi (Dalux) hanno messo in evidenza l’impatto crescente dell’AI nei processi decisionali e gestionali.
Con il titolo simbolico “Infinito openBIM”, la Conferenza ha messo in evidenza l’orizzonte ampio di possibilità che la digitalizzazione apre per l’intera filiera delle costruzioni. Un futuro dove l’interoperabilità, la formazione, l’adozione di standard condivisi e l’integrazione di tecnologie emergenti saranno i pilastri della trasformazione.

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