Nuova apertura per Sou: a scuola di architettura sin da bambini
“Architetti si nasce, non si diventa”: questo potrebbe essere il motto per i professionisti del futuro grazie ad una nuova scuola di architettura per bambini aperta a Genova quest’anno. Sou – School of Architecture for Children, è il nome dell’istituto, ispirato al rinomato architetto giapponese Sou Fujimoto, riconosciuto per i suoi progetti in cui ambiente e architettura si fondono e che sin da piccolo ha mostrato una passione per l’ambiente e la natura.
Quella di Genova, però, non è l’unica sede disponibile ma bensì frutto del successo che l’Istituto Sou ha riscontrato in tutta Italia, dove infatti vanta oltre trenta scuole.
La nuova apertura di Genova è stata fortemente incentivata dal Direttore Generale dell’Alfonso Femia srl, Simonetta Cenci, e da Alfonso Femia stesso, attraverso la presentazione di un programma scolastico focalizzato sull’architettura e l’educazione civica.
Bambini e progettazione
L’obiettivo della Sou di Genova sarà quindi quello di organizzare attività pomeridiane culturali ed educazionali per studenti di un’età compresa tra i 7 e i 12 anni.
“Parlare di architettura ai bambini significa metterli nella condizione di saper vedere e apprezzare i luoghi in cui vivono, le geometrie e le funzionalità e, insieme, suscitare il desiderio di “progettare”, come piccoli cittadini oggi e come adulti consapevoli nel futuro.”
L’istituto è infatti riconosciuto a livello globale come una delle esperienze di rigenerazione urbana più importanti al mondo.
Il Team e il programma
L‘”Imagination Team” della nuova sede sarà così composto:
• Simonetta Cenci – direttore
• Alfonso Femia – coordinamento
• Daniela Bergallo – amministrazione
• Nora Bruzzone – architettura e città
• Roberta De Ciechi – architetto
• Ilaria Di Meo – arte e laboratori
• Francesca Fassio – esperta per la diversity
• Enrico Martino – architetto/designer
• Teresa Musetti – insegnante / tutor
• Carola Picasso – architetto
• Natalee Christine Rojo – grafica e social
• Ileana Notario – foto e video
Attualmente 20 sono i posti disponibili e tutto il corso, nell’arco di un anno scolastico, evidenzierà le relazioni tra l’arte e l’architettura, l’importanza dell’urbanistica, della progettazione, della fotografia e della topografia della città; terminerà con un progetto presentato dagli studenti stessi per il Parco Villetta di Negro, situato nella stessa Genova.
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