Non solo hotel di lusso, ma anche strutture ecosostenibili e parchi acquatici per famiglie: ecco cosa ci dice la miglior architettura sul tema dell'ospitalità.
Quali sono gli hotel più belli del mondo?
Hotel di lusso, certo, ma anche strutture nomadi che assomigliano più al campeggio che al resort: tra ecosostenibilità ambientale e palazzi immersi nel contesto urbano roboante di una grande metropoli, tra strutture che si mimetizzano nella foresta e parchi acquatici che puntano al divertimento di tutta la famiglia, siamo andati a spulciare tra i progetti finalisti del World Architecture Festival 2018. Ed ecco cosa abbiamo trovato.
The Walled-Tsingpu Yangzhou Retreat
L’hotel della città di Yangzhou, di Neri&Hu, gioca con gli spazi. Suddivisi da muri in mattoni grigi, numerosi cortili si aprono alla fine degli stretti passaggi che separano la struttura dall’esterno, con le camere per gli ospiti, i giardini e i laghetti che offrono privacy e un panorama riservato.
Freycinet Lodge Coastal Pavilions
Nella Penisola di Freycinet, in Tasmania, Liminal si è lasciato ispirare dalla fluidità della montagna di granito e dalle forme ondulate della Coles Bay per questi rifugi di pace dotati di ogni comfort.
The Mist Hotspring Resort
Tra le sorgenti calde naturali della provincia di Henan, nella Cina centrale, sotto il cielo tetro e tra gli alberi spogli, questo resort punta sul colore per intensificare l’esperienza dei suoi ospiti avvolti nel vapore delle acque. Ispirata ai fotogrammi colorati a mano dei film in bianco e nero dei primi del Novecento, in cui il colore sembrava fluttuare sulle immagini, la facciata monocromatica è illuminata da sfumature blu e magenta.
Krakani Lumi
Un campo permanente nella Bay of Fires, nella terra dei palawa, gli aborigeni della Tasmania, lungo la costa nordorientale dell’isola, che rende omaggio a questo popolo attraverso la struttura e i materiali delle costruzioni.
The Edge of the Wood
Commissionato dalla città di Miki, in Giappone, per un rilancio della zona nella quale sorge, The Edge of the Wood ne è diventato la struttura simbolo, con le sue linee essenziali che si ispirano all’architettura tradizionale dei ristoranti giapponesi, introducendo degli elementi di novità, come la facciata trasparente e gli interni in legno bianco che riflettono la luce.
Zallinger - Back to the Origins
Il restauro di questo storico rifugio a 2054 metri di altitudine, nei pressi di Saltria, in provincia di Bolzano, ha portato alla costruzione di 6 nuovi chalet, intorno all’edificio principale e alla sua chiesa, risalenti a oltre 150 anni fa. Il legno di larice degli interni e la vista panoramica delle camere da letto regalano l’esperienza di una baita di montagna con il massimo del comfort.
He Restaurant
Nato dall’idea di un’architettura unitaria complementare al paesaggio, che avvolge e accoglie nei suoi confini, l’edificio si interseca nella foresta di metasequoie ai piedi del monte Tangshan, in Cina, nei pressi dell’esclusivo quartiere residenziale di Jiangning, a Nanjing, in Cina.
Hof Van Duivenvoorde
Commissionato Dalla Fondazione Duivenvoorde che ammistra il castello omonimo, nella città di Voorschoten, nei Paesi Bassi, il leggero e trasparente ristorante e centro visitatori diurno prende le sembianze di un modesto fienile alla sera, quando i pannelli mobili, che rivestono la facciata, vengono abbassati.
Kintele Congress Hotel
Questo mega complesso a Brazzaville, nella Repubblica del Congo, ospita al suo interno una sala congressi da 1500 posti, una sala ricevimenti da 1000 posti, un salone da 300 e a un’area pubblica da 1000. I locali sono divisi da cortili interni collegati da un portico che ripara dalla pioggia sempre presente. La scelta dei materiali da costruzione ha privilegiato, quando possibile, legno e pietra locali, e acciaio e alluminio per la struttura portante, meno costosi e più facilmente trasportabili.
Sbglow Hotel
L’hotel della catena SB, inaugurato a luglio 2017, si eleva con i suoi 8 piani sul quartiere Poblenou di Barcellona, offrendo ai visitatori 235 camere e 3 piani interrati con garage, sale conferenze e ristorante oltre a una terrazza con piscina all’ultimo piano, dalla quale godere del panorama della città.
Treewow Retreat
Questi chalet nella foresta, a due passi alla città di Yuyao, in Cina, presentano una struttura in legno montata su colonne d’acciaio, slanciati come gli alti bambù che li circondano a eccezione di un unico chalet sferico per accogliere la luce tra le onde della sua terrazza sul tetto.
Aqualagon Waterpark
Il parco di Marne la Vallée si apre verso ovest, proteggendosi dai venti freddi dell’est e permettendo un’ampia esposizione al sole durante l’inverno mentre le terrazze schermano gli ambienti interni dal calore eccessivo durante i mesi estivi.
Termalija Family Welness
Termalija Family Wellness è l’ultimo di una serie di progetti atti a rinnovare le strutture delle terme Olimia di Podčetrtek, in Solvenia. La nuova struttura a grappolo di volumi tetraedrici funge da tetto alla piscina, aprendosi completamente verso l’esterno per minimizzare il passaggio dal chiuso all’aperto durante l’estate, quando la sua funzione diventa quella di semplice riparo dal sole.
Kanda Terrace
Il carattere pubblico di questo edificio, progettato per accogliere dei ristoranti, è sottolineato dalla facciata rientrante e dalle terrazze tra loro comunicanti, in un gioco di rimandi che si alterna di piano in piano, così da attirare l’attenzione dei passanti, che possono guardare all’interno e degli stessi ospiti, che possono sentirsi connessi con gli avventori agli altri piani e immersi nel contesto urbano di un quartiere centrale di una grande metropoli come Tokyo.
Piedras Bayas Beachcamp
Questa stazione turistica ecosostenibile costa del deserto di Atacama, in Cile, punta alla semplicità e al minimo impatto ambientale, nonché alla pace e alla privacy per i suoi ospiti, tra gli alloggi a cupola e gli edifici principali collegati tra loro da passerelle scoperte.
fonte: elledecor.com