Due architetti italiani in finale nel contest Mies van der Rohe Award 2022
Sono stati 40 i progetti presentati al prestigioso concorso European Union Prize for Contemporary Architecture - Mies van der Rohe Award 2022 , in finale sono però giunti solo sette di cui ben due sono italiani: La Z33 House for Contemporary Art di Hasselt (Belgio), e la ristrutturazione della Scuola Enrico Fermi di Torino.
Il primo progetto è firmato dall'italiana Francesca Torzo ed è il risultato di un lungo lavoro presentato ad un concorso internazionale di progettazione. L'architetta accede alla finale con un progetto pensato come "Casa per le arti contemporanee, design e architettura" per la città di Hasselt. Come la stessa progettista racconta, l'edificio si colloca in continuità con gli edifici esistenti intorno al beghinaggio, evocando il carattere duale delle facciate, chiuse verso la strada e aperte sul giardino. Le sale per le esposizioni e i giardini segreti compongono un labirinto di spazi che coniuga ricordi di passaggi locali con altri di ville o palazzi stranieri".
Il secondo progetto, invece, appartiene allo studio italiano BDR bureau e riguarda la ristrutturazione della Scuola Enrico Fermi di Torino che risulta essere un dialogo tra nuovo ed esistente. BDR bureau, si legge dal progetto, trasforma una scuola degli anni '60, situata in un quartiere semiperiferico di Torino, ripensando l'architettura attraverso la partecipazione delle comunità educative alla definizione di modelli pedagogici, con l'ambizione di rinnovare sia gli spazi dell'apprendimento sia i metodi di insegnamento. L'edificio preesistente aveva un rapporto negativo con gli spazi esterni e una serie di spazi interni sottovalutati. Parte della strategia per invertire questa condizione radica in una organizzazione rivisitata degli accessi e delle aree esterne, aprendo la scuola alla città.
La giuria presieduta dall'architetta messicana Tatiana Bilbao visiterà nel mese di marzo le sette opere arrivate in finale e, a fine aprile, saranno annunciati i vincitori. La premiazione è prevista il 12 maggio 2022, nel Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona. I progetti in finale sono stati scelti in base alla loro capacità di rappresentare e promuovere nuovi modelli e punti di riferimento per le città e i suoi cittadini, che tengono conto delle politiche locali e della comunità e che risolvono problematiche importanti e attualissime come i processi circolari di sostenibilità. L'evento della premiazione avverrà in un contesto dinamico di iniziative, inclusa la presentazione del catalogo con i 532 progetti complessivamente nominati in questa edizione del premio, che a causa della pandemia ha seguito un evolversi diverso dagli anni passati. Non si spengono, dunque, le speranze per l'Italia di far parlare, ancora una volta, delle sue eccellenze, in questo caso nell'ambito dell'architettura, sul piano internazionale.
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