Il grande riscontro ottenuto dalla "green wave", cui luogo di origine è proprio Dubai con la sua 'Sustainable City' si sta affermando e diffondendo da Sharjah ad Abu Dhabi, fino all'Oman, con sempre più centri che verranno progettati e costruiti, promette Diamond Developers.
Sono iniziati i lavori di costruzione per l'edificazione di una terza città sostenibile, con una quarta città che vedrà invece, presto l'avvio dei lavori, sotto il brand di successo 'Sustainable City'. Secondo i referenti dell'azienda, il brand prevede, in maniera ambiziosa, lo sviluppo di un'edilizia sostenibile diffusa a livello internazionale e globale.
L'azienda emiratina Diamond Developers ha fatto da pioniere nella costruzione di città sostenibili nell'area del Golfo. Al momento, l'azienda è a capo di 3 progetti in corso di espletamento nel Middle East: Sharjah Sustainable City, The Sustainable City – Yas Island ad Abu Dhabi e The Sustainable City – Yiti nei pressi di Muscat, in Oman.
Il primo progetto sostenibile di Diamond Developers, The Sustainable City Dubai, è ormai operativo da 8 anni. Visto il grande riscontro ottenuto, nel 2022 è stato lanciato il progetto "The Sustainable Homes": un insieme di 51 edifici monolocali, utilizzati per soggiorni brevi per far sperimentare ai residenti, seppur in maniera temporanea, la vita in un complesso sostenbile. "La 'Sustainable City Dubai' è stato un punto nevralgico nel passaggio da edilizia convenzionale a edilizia sostenibile. Su questo successo, grazie all'unione con costruttori che condividono la stessa mentalità, si basa l'obiettivo di portare a compimento i progetti di città sostenibili a Sharjah, Abu Dhabi e Yiti", afferma il CEO di Diamond Developers, Salah Habib.
Diamond Developers ha collaborato con Aldar, azienda impegnata nel real-estate con sede Abu Dhabi, per l'avvio dei lavori di The Sustainable City – Yas Island, che comporta un investimento di 1.8 miliardi AED (circa 450 milioni di euro). L'investimento per The Sustainable City – Yiti è pari a 1 miliardo AED ( circa 250 milioni di euro) e vede l'intervento di Omran (Oman Tourism Development Company) come partner; costituirà anche il complesso sostenibile più grande, su scala mondiale. Di grande importanza è quindi il coinvolgimento di partners, per lo sviluppo dei progetti, per Diamond Developers: "I nostri parter costituiscono una parte fondamentale nel successo dei nostri progetti e siamo fortunati nell'aver avuto ottime esperienze, nel corso degli anni, durante diversi progetti", afferma Habib.
The Sustainable City- Sharjah (leggi l'articolo)
The Sustainable City – Yas Island
La Sustainable City di Abu Dhabi si estende per 40 ettari e comprenderà 3.500 unità residenziali, inclusi 864 fra villette a schiera da 3 a 4 stanze e condomini. La costruzione del complesso sarà avviata nel secondo quarto dell'anno corrente. Da poco, infatti, è stata annunciata la prima fase di vendite con la registrazione di un tutto sold out nelle sole prime 24 ore dalla messa in vendita degli spazi.
La comunità sarà alimentata ad energia solare, con un sistema centrale di raffrescamento. Ci saranno aree dedicate ai ciclisti, all'attività fisica all'aria aperta, ci saranno aree dove passeggiare a cavallo. Verrà quindi incentivato uno stile di vita sano e salubre, con paesaggi verdeggianti e un sistema di irrigazione che impiegherà speciali metodi per utilizzare l'acqua riciclata.
La città vedrà anche, da quanto riportato da Habib, l'impiego di speciali metodi e tecnologie in relazione ai settori energetico, idrico, della mobilità e del riciclo, con un costante monitoraggio degli sprechi e delle abitudini dei residenti. Inoltre, sono in corso importanti investimenti per sistemi di coltivazione che assicurino autosufficienza alimentare e consentano di ridurre lo spreco anche in questo settore.
The Sustainable City – Yiti
Il progetto a Yiti, coprirà 900.000 metri quadrati e si concentrerà sul costruire un complesso totalmente sostenibile, il primo di questo genere a sorgere in Oman. Includerà spazi pubblici nel verde, residenze e strutture turistiche, commerciali e scolastiche, tutte alla ricerca di un equilibrio tra esse e con l'ambiente. I lavori sono già cominciati, partendo dalla piazza e dalle residenze; il termine del progetto è prospettato per il 2025.
Verranno offerte 1.657 unità residenziali, incluse 300 ville, 1.225 appartamenti e 132 appartamenti di lusso che in totale ospiteranno 10.000 abitanti. Si vedrà la presenza di una scuola sostenibile, di un istituto di ricerca, un centro wellness e un club equestre, oltre che una moschea costruita in chiave green. L'obiettivo è rendere questa community la prima a zero emissioni entro il 2040, secondo il programma di Diamond Developers. La "Sustainable City" vedrà infatti la riduzione di impronta carbonica pro capite di ciascun residente, di circa il 75% se comparata alle abitazioni convenzionali in Oman. Questo target verrà raggiunto attraverso la riduzione operata in quelli che sono i 6 pilastri della sostenibilità ambientale: cibo, energia, acqua, prodotti, mobilità e spreco.
La città ospiterà un'area senza auto che vada a favorire i pedoni, con aree dedicate al bike sharing e buggy elettrici per favorire una mobilità sostenibile e incentivare l'attività fisica.
Diamond Developers afferma che il suo scopo è ispirare i propri partner ad adottare soluzioni sostenibili e aiutarli nello scambio di informazioni su sistemi e tecnologie al fine di implementarli concretamente nella tutela ambientale."Stiamo collaborando con costruttori che condividono la nostra stessa visione nel costruire le città sostenibili di domani. Siamo orgogliosi di aver creato un nostro DNA, con l'individuazione di tutte le fonti antropiche di gas serra, che contribuiscono al riscaldamento globale e che chiamiamo i 6 pilastri della sostenibilità. Questo processo aiuterà le comunità a ridurre o eliminare del tutto le emissioni, fino al raggiungimento del target zero emissions.", afferma Habib.
In piena condivisione dei target in materia di sostenibilità, Diamond Developers sarà tra i top players presenti alla manifestazione internazionale Edilsocialexpo Emirates (9-11 ottobre 2023, Expo Centre Sharjah) che vedrà intervenire speakers ed esperti internazionali sulla tematica "Progettare in Armonia con l'Ambiente: Sostenibilità, Pianificazione, Costruzione".
Il format innovativo Edilsocialexpo prevede la partecipazione di professionisti e aziende dei settori di Architettura, Design ed Edilizia. Favorite nuove occasioni di business tra gli espositori, attraverso incontri B2B con buyer, agenti, business developer e i più noti player internazionali.
Proprio sulla tematica dell'edizione 2023, si terranno speech ed eventi di alta formazione: main topics saranno City Planning, Sviluppo e Innovazione, Infrastrutture e Mobilità. Le diverse iniziative vedranno la partecipazione in veste di moderatore ufficiale dei talk, del giornalista e conduttore televisivo Giorgio Tartaro e il coordinamento da parte dell'art director, l'architetto e designer Massimo Iosa Ghini (vedi qui sotto la video intervista).
Contattaci per maggiori informazioni su come diventare espositore: www.edilsocialexpo.it