2 minuti di lettura (391 parole)

15 Milioni per i Progetti di Prevenzione del Rischio Idrogeologico

Via alla Fase Operativa dei Progetti per la Sicurezza Idraulica

Il Dipartimento Casa Italia ha ufficialmente avviato la fase operativa dei progetti di prevenzione del rischio idrogeologico, grazie al decreto firmato che stanzia 15 milioni di euro per il Fondo Progettazione. Questo fondo, distribuito in tranche da 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, è destinato alla rimessa in efficienza delle opere idrauliche e al miglioramento dei reticoli idrografici.

Finalità del Fondo

L'obiettivo principale del Fondo Progettazione è quello di supportare la progettazione di interventi fondamentali per la manutenzione e l'efficienza delle infrastrutture idrauliche. I finanziamenti coprono sia la creazione di nuovi progetti esecutivi sia l'aggiornamento di quelli esistenti, includendo anche le indagini geologiche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche e geotecniche necessarie.

Questo intervento è essenziale per garantire la sicurezza delle persone e dei beni in aree vulnerabili, migliorando la gestione delle risorse idriche e riducendo i rischi legati a eventi idrogeologici.

Distribuzione delle Risorse

Le risorse sono state allocate alle Regioni e alle Province autonome, con le seguenti assegnazioni di maggior rilievo:

- Lombardia: 1.422.375 euro
- Emilia-Romagna: 1.175.280 euro
- Toscana: 1.161.705 euro
- Sicilia: 1.149.105 euro
- Piemonte: 1.140.150 euro
- Veneto: 955.050 euro
- Lazio: 914.115 euro
- Puglia: 913.485 euro
- Sardegna: 891.030 euro

Le Regioni e le Province autonome riceveranno i fondi in un'unica soluzione previa richiesta di trasferimento. Dovranno inoltre predisporre e validare tramite la piattaforma ReNDIS-web un elenco delle progettazioni suddiviso per annualità. Le progettazioni dovranno essere approvate entro 60 giorni dalla data di validazione.

Normativa di Riferimento

Il Fondo Progettazione, istituito dalla Legge di Bilancio 2022 e disciplinato dal Dpcm 77 del 28 marzo 2024, ha iniziato ad operare dal 26 giugno scorso. Il Dpcm stabilisce il funzionamento del fondo e i criteri di distribuzione delle risorse, prevedendo anche la possibilità di revoca in caso di mancato o parziale utilizzo dei fondi nei termini previsti.

Implicazioni per il Futuro

L'avvio della fase operativa di questi progetti rappresenta un passo cruciale per la prevenzione del rischio idrogeologico in Italia. La gestione efficiente delle risorse assegnate sarà determinante per migliorare la sicurezza delle comunità locali e tutelare il territorio nazionale. Le Regioni coinvolte dovranno ora lavorare con tempestività e precisione per tradurre questi fondi in interventi concreti e risolutivi.

Copyright

© Edilsocialnetwork

Dialuce (ENEA), per decarbonizzare serve un sistem...
UNI Ente Italiano di Normazione patrocina il B-CAD...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/