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Sismabonus e bonus facciate: validi anche per i non residenti?

L'Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello numero 550 del 7 novembre 2022, ha chiarito dei dubbi circa i bonus edilizi, in particolare il sismabonus e il bonus facciate, relativi ai soggetti non residenti in Italia.

Nello specifico, ha dichiarato che la residenza nel territorio non rappresenterà più un requisito centrale da rispettare per poter effettuare gli interventi; pertanto, anche chi non è residente potrà usufruire delle detrazioni, a patto che gli interventi siano effettuati nelle modalità previste dal meccanismo agevolativo.

Per quanto riguarda il Sismabonus "rafforzato" l'Agenzia ricorda che, per usufruire della detrazione dell'80% delle spese sostenute entro il 2024, il contribuente deve dimostrare che con l'intervento edilizio il rischio sismico dell'edificio si è ridotto di due classi.

L'accesso al bonus non è precluso al contribuente residente all'estero proprietario di unità immobiliari in Italia, laddove egli risulti titolare del reddito fondiario relativo all'immobile; fruiscono di quest'ultima detrazione anche i titolari di reddito d'impresa che sostengono le spese per gli interventi antisismici su "costruzioni adibite ad attività produttive".

Per quanto concerne l'accesso al bonus Facciate, l'Agenzia delle Entrate evidenzia che la norma non si riferisce a specifiche categorie di contribuenti.

Possono quindi godere dell'agevolazione tutti i soggetti che sostengono le spese per l'esecuzione dei lavori (nel rispetto di requisiti e limiti imposti dalle singole disposizioni che regolano i bonus edilizi), a prescindere dalla tipologia di reddito di cui sono titolari. Pertanto, la fruizione comprende tutti i contribuenti che producono reddito d'impresa che siano essi residenti e non nel territorio dello Stato.

Importante, però, sottolineare che l'accesso alla detrazione non è previsto per alcune categorie:

  • soggetti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva o che non potrebbero fruire della detrazione in quanto l'imposta lorda è assorbita dalle altre detrazioni o non è dovuta (in questo caso si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito);
  • soggetti che non possiedono redditi imponibili.

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