Con la fine del 2022, alcune delle detrazioni relative all'anno in corso, stanno per terminare; nello specifico il bonus facciate scadrà tra pochi mesi e, senza una proroga esplicita, scomparirà in maniera definitiva nel 2023.
Con la situazione attuale, sembrerebbe che l'agevolazione fiscale per il rifacimento delle facciate esterne sia destinata a concludersi il 31 dicembre del 2022.
Oggi, il bonus facciate riguarda una detrazione d'imposta pari al 90% delle spese sostenute tra il 2020 e il 2021 e del 60% per quelle sostenute nel corso del 2022.
Requisito fondamentale per accedere al bonus: lavori finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna di edifici di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali, ubicati in determinate zone indicate dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444:
- in zona A: ubicate in territori interessati da agglomerati urbani con carattere storico, artistico e di pregio ambientale;
- zona B: in parti di territorio parzialmente edificate con la superficie coperta da edifici non inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e una densità territoriale maggiore di 1,5 m3/m2.
Cosa accadrà nei prossimi mesi? il nuovo Governo potrebbe valutare una modifica delle condizioni attuali oppure cancellare il bonus definitivamente. Sicuramente al momento, lo scenario politico complica ulteriormente la situazione rendendo incerto il futuro della prossima Legge di Bilancio chiamata a dettare le nuove regole sui Bonus ristrutturazione casa.
Se la detrazione non dovesse essere rinnovata, ci sono ancora pochi mesi a disposizione per usufruirne; per ora, il termine è il 31 dicembre 2022, data oltre la quale non sarà più possibile usufruire ella detrazione.
Anche in mancanza del possibile rinnovo, ci sarà comunque la possibilità di riqualificare gli esterni delle proprie abitazioni, beneficiando di altre agevolazioni fiscali rispettando quanto previsto dalla normativa vigente. Alcuni di questi sono:
- Bonus ristrutturazione edilizia (detrazione del 50%)
- Ecobonus tradizionale
- Bonus mobili ed elettrodomestici
- Sismabonus
- Bonus verde
- Superbonus 110%