Il kit fotovoltaico plug and play da balcone
Il Bonus Fotovoltaico è stato prorogato per tutto il 2023: sarà possibile quindi, continuare ad usufruire delle detrazioni fiscali per l'acquisto e l'installazione di un impianto a pannelli solari. La detrazione punta a incentivare l'utilizzo di risorse rinnovabili che consentano la riduzione di emissioni di CO2 e permettano anche un notevole risparmio a livello economico in bolletta, per gas e luce.
Sarà possibile richiedere il bonus in congiunta al Bonus Ristrutturazione, che permette un'iva agevolata al 10%. Si potrà ottenere lo sconto in fattura o cessione del credito con il Superbonus 110%; altrimenti, sarà ottenibile un rimborso del 50% sulla spesa complessiva, con il bonus ristrutturazione.
Sicuramente, la detrazione più indicata per l'installazione di un impianto a pannelli solari in questo caso è il Bonus Ristrutturazione che consente di godere del 50% di sconto, erogato sottoforma di credito IRPEF, frazionabile in 10 quote annuali di pari importo, per una spesa massima di 96.000 euro. Si potrà richiedere tale detrazione fino al 31 dicembre 2024 e il bonus intende coprire non solo le spese per l'installazione dell'impianto, ma in aggiunta anche le spese legate alla progettazione, manodopera e sopralluogo.
La novità è costituita dall'estensione del bonus ristrutturazione all'acquisto di un pannello solare plug and play di Enel X, collocabile sul balcone. Infatti, per chiunque non disponga dello spazio per un impianto a luce solare tradizionale, sarà possibile dotarsi di questo pannello che misura in media circa 1 metro per 1,8, e in potenza fino a 350 watt. Non richiede di autorizzazioni particolari, essendo considerato come una sorta di antenna parabolica; a eccezion fatta per gli edifici sotto tutela, viene considerato come un intervento di edilizia libera.
Il sistema plug and play consente di collegare il pannello ad una presa dedicata nella propria abitazione, purché la presa sia essa stessa collegata al quadro elettrico con un suo interruttore di protezione, ed è subito pronto per l'utilizzo. L'energia prodotta dal pannello solare viene trasferita direttamente all'abitazione. Bisogna però precisare che il singolo pannello non consente l'autosufficienza abitativa; ma, se orientati a Sud e inclinati di circa 20-30 gradi a seconda della propria latitudine,nelle ore di esposizione al sole, l'energia prodotta dal pannello può soddisfare il 20% di quella richiesta in media, da una famiglia di 4 persone. Si stima che l'energia prodotta serva ad alimentare il carico base di una casa: frigorifero, router del wi-fi e i led che rimangono sempre accesi e la Tv.
Si precisa che non sarà possibile rivendere l'energia prodotta in eccesso e non consumata. Il periodo di massima produzione non è come si potrebbe pensare l'estate; ma il sistema è meglio performante durante la primavera e l'autunno quando non si hanno temperature eccessivamente elevate. Il pannello produce anche d'inverno energia, con una potenza che si stima sia intorno a 80 watt. Gli esperti consigliano comunque di far coincidere la produzione di energia solare con il consumo, ad esempio programmando gli elettrodomestici perché funzionino durante le ore di luce. L'energia sovraprodotta verrà immessa nella rete elettrica, senza alcuna remunerazione. Occorrerà però avere un contatore bidirezionale; in caso di assenza di questo, l'energia immessa in rete verrebbe considerata come un consumo e sarebbe addebitato in fattura.
A livello economico un pannello fotovoltaico plug and play costa intorno ai 500-700 euro, prezzo variabile a seconda della potenza, eventuali accessori, e sopralluogo tecnico. Il costo va ad essere però abbattuto del 50% con il bonus sopra citato, comunicando l'ammontare della spesa con documentazione annessa, all'ENEA. Prima dell'installazione occorre inoltre, comunicare all'amministratore di condominio dell' intervento programmato e successivamente inviare Comunicazione Unica all'azienda della rete di distribuzione di zona. Solo nel caso in cui si installino due moduli, sarà necessario chiamare un installatore professionista che invii al distributore la Comunicazione Unica per impianti di produzione di potenza inferiore a 800 watt, con in allegato una dichiarazione di conformità e lo schema unifilare dell'impianto.
Copyright
© Edilsocialnetwork
Forse potrebbero interessarti anche questi articoli
Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.edilsocialnetwork.it/