Il ruolo e l'evoluzione della SOA
Negli anni, la SOA si è affermata come uno strumento essenziale nel sistema degli appalti pubblici. Grazie ai rigorosi controlli effettuati sulle imprese, la certificazione ha permesso di ridurre le controversie tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori economici, fornendo una garanzia sulla legittimità e la qualità dei lavori. Vista la sua efficacia, il legislatore ha già esteso la sua applicabilità ad ambiti come il Superbonus, la patente a crediti nel settore edile per la sicurezza nei cantieri e la ricostruzione post-calamità naturali.
La proposta di estensione ai Lavori Privati
Durante il 1° workshop nazionale sulle SOA, tenutosi presso il CNEL in occasione del 25° anniversario della loro istituzione, CQOP SOA ha formalizzato la proposta di estendere l'uso della certificazione SOA anche ai lavori privati. L'idea principale è rendere obbligatoria la certificazione per i lavori privati di importo superiore ai 258mila euro, una misura volta a garantire la qualità e la sicurezza del settore edilizio privato.
Tra le innovazioni proposte spiccano:
- Aggiornamento delle norme vigenti: Modernizzare le regole per l'ottenimento della SOA, adattando i requisiti alle esigenze contemporanee del mercato.
- Introduzione di una "mini SOA": Una certificazione su base volontaria per micro e piccole imprese che eseguono lavori al di sotto dei 150mila euro, con costi ridotti e modalità semplificate. Questa attestazione, prevista in due fasce (fino a 75mila euro e da 75mila a 150mila euro), mirerebbe ad ampliare l'accesso alla qualificazione, incoraggiando la competitività e l'inclusione delle piccole realtà imprenditoriali.
- Integrazione di criteri di sicurezza: Considerare gli investimenti in sicurezza dei lavoratori come parte dei requisiti per la SOA, introducendo controlli sulla patente a crediti delle imprese.
Reazioni e commenti
L'iniziativa è stata accolta positivamente dal Presidente del CNEL, Renato Brunetta, il quale ha sottolineato l'importanza di un sistema di qualificazione che non solo promuova la correttezza negli affidamenti ma migliori anche la sicurezza sul lavoro. "Il CNEL si impegna a fondo su questo tema, poiché la sicurezza è una priorità", ha dichiarato Brunetta.
Desiderio Berdini, Chief Innovation Officer di CQOP SOA, ha evidenziato come la certificazione abbia contribuito a ridurre le controversie legali e migliorato il rapporto tra operatori economici e PA. "L'adozione di un modello differenziato per i lavori privati potrebbe rafforzare la fiducia e promuovere la competizione leale, beneficiando l'intero sistema economico".
Anche i rappresentanti politici si sono espressi a favore. Erica Mazzetti, Capogruppo di Forza Italia presso la Commissione Ambiente, ha sottolineato la necessità di allineare il sistema privato a quello pubblico, mentre Agostino Santillo (M5S) ha ribadito l'importanza della prevenzione in ambito lavorativo e la proposta di una Procura nazionale per incidenti sul lavoro. Giuseppe Fabrizio Maiellaro, consulente del Ministro delle Infrastrutture, ha apprezzato la proposta, evidenziando come elevare gli standard di qualità e sicurezza sia cruciale per la salute delle imprese.
Infine, Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanza della Camera, ha concluso rimarcando il valore della certificazione come elemento chiave per selezionare le migliori aziende, migliorando la trasparenza e la qualità del settore edilizio privato a beneficio dei cittadini.
L'eventuale estensione della certificazione SOA ai lavori privati potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la qualificazione delle imprese e la sicurezza nei cantieri privati, favorendo una crescita sostenibile e competitiva del settore. La proposta trova ampio consenso e potrebbe portare a un confronto costruttivo presso il CNEL, coinvolgendo imprese, istituzioni e associazioni per definire un quadro normativo aggiornato e inclusivo.