Un edificio è definito Smart Building, ovvero "intelligente" quando gli impianti e i sistemi che lo compongono possono essere controllati e gestiti in modo efficace e automatizzato, grazie alla tecnologia.
La diffusione degli edifici intelligenti è importante per la possibilità di aumentare il risparmio energetico. Il settore dell'edilizia, infatti, è responsabile di consumi energetici elevati e di un alto livello di emissioni; rendere il mercato immobiliare più smart vuol dire fare un passo in avanti per la sostenibilità dell'intero comparto.
Gli Smart Building, grazie al livello di controllo avanzato e all'automazione, permettono di ridurre fortemente gli sprechi energetici e di regolare il funzionamento dell'impianto in modo coerente alle reali necessità. Tutto ciò va anche a vantaggio del comfort interno assicurato alle persone.
Inoltr, si sente parlare di Building Automation, cioè soluzioni che permettono risposte automatiche dell'edificio grazie a sistemi di controllo avanzato degli impianti. Queste soluzioni permettono anche di controllare da remoto gli impianti di riscaldamento, di raffrescamento, di produzione dell'acqua calda, di illuminazione, di ventilazione e, in generale, di tutti i dispositivi elettronici collegati. La Building Automation fa, in sostanza, quello che la domotica fa negli edifici residenziali.
Obiettivo quindi di architetti e progettisti è quello di riuscire a realizzare spazi in perfetta armonia con l'evoluzione impiantistica e tecnologica che ha caratterizzato l'ultimo decennio. Si parla, infatti, di progettazione integrata, ovvero di un processo che fin dal principio mette sullo stesso piano diversi aspetti che determinano il progetto di un edificio. Un edificio dovrà essere "bello", ma anche funzionale e integrato, per cui la progettazione impiantistica, più che mai, deve perfettamente integrarsi con quella architettonica.
Oltre questo, per realizzare uno Smart Building è necessaria la collaborazione di più figure professionali, che lavorano contemporaneamente a più aspetti del progetto; collaboreranno architetti, ingegneri, tecnici, imprese, ma anche installatori qualificati ed esperti di Building Automation.
Compito dei progettisti è la continua formazione; l'offerta formativa per architetti e ingegneri in ambito di automazione, domotica e Smart Building è sempre più ampia e investire tempo e risorse in questo modo è sicuramente un impegno ma allo stesso tempo permette una forte e importante crescita professionale, con la possibilità di offrire al mercato competenze sempre più richieste.
Un edificio ha da sempre lo scopo di fornire agli uomini un riparo e uno spazio confortevole in cui svolgere le proprie attività. Grazie alle potenzialità della Building Automation, sarà possibile per i progettisti riuscire a ideare edifici sempre più performanti, sotto diversi punti di vista. Infatti, un progettista di Smart Building dovrebbe essere in grado di capire quali sono le migliori soluzioni tecnologiche per raggiungere un certo scopo e trovare le migliori soluzioni costruttive per favorire a monte risparmio energetico e comfort.
L'efficienza energetica, la riduzione delle emissioni, la possibilità di controllare in modo personalizzato le funzionalità degli impianti e una maggior interazione delle persone con l'edificio stesso, assicurano benefici all'uomo e all'ambiente.
Uno Smart Building, quindi, potrebbe (e dovrebbe) anche essere un NZEB, ovvero un edificio a energia quasi zero. Questo per dire che la sfida degli architetti e degli ingegneri che si occupano di Smart Building sarà anche quella di riuscire a combinare diverse visioni e possibilità, senza mai tralasciare nulla che possa garantire efficienza e comfort.
Con l'introduzione del BIM, Building Information Modeling, è nato un nuovo approccio alla progettazione e alla gestione del lavoro, che permette di raccogliere tutte le informazioni relative ad ogni parte di un edificio e al suo funzionamento nel corso del tempo.
I vantaggi del BIM sono diversi e la maggior parte risponde proprio alle esigenze di un progettista di Smart Building. Per prima cosa il BIM permette la collaborazione dei vari soggetti coinvolti nella progettazione, miglirando quindi la comunicazione consentendo lo scambio in modo immediato dati e informazioni.
Il BIM permette di aumentare la produttività e favorire il coordinamento delle risorse. Inoltre, grazie ad un controllo continuo e centralizzato del processo, assicura che non vengano perse informazioni e che siano massimizzati i tempi e i costi.
Particolarità del BIM è che permette di simulare virtualmente il comportamento dell'edificio nell'arco della sua vita, anche dopo la sua costruzione,così è possibile anche pianificare interventi di manutenzione preventivi.